giovedì 1 marzo 2012

Supernatural Activity - Capitolo 37 - A'bbbella sciacquati la sella che stasera se cavalca!

Riassunto delle puntate precedenti: Jean-Claude e Asher sono due vampiri emotivi repressi e minorati mentali il cui unico scopo nella vita è chiaramente spaccare i marroni a tutti, compresi loro stessi. Questa fanfiction, finalmente arrivata agli sgoccioli, è stata uno spossante, massacrante e faticoso processo di crescita dei personaggi necessario per farli arrivare a questo punto. Adesso c’è la svolta, il punto di non ritorno, l’acme: finalmente scopano, si divertono e non si autoflagellano, se non per pratiche SBDM of course. Si dia il via al trenino pleaaassss! Brigitte Bardot, Bardot!

Born to be wild – Steppenwolf

Non si salvò nessuno.

E ci mancherebbe altro, con le settimane di preparativi e la lista degli ospiti così curata. Lombra possente dellArdeur si spiegò ad avvolgere ogni creatura, umana e non, nella morsa dei suoi tentacoli. Praticamente una piovra gigante mannara ermafrodita sadomaso.

Le risa divennero gemiti, ansimi assordanti confusi tra guaiti e ringhi ferini di licantropi e vampiri. Asher vide i volti accanto a lui deformarsi orribilmente, svuotarsi da ogni briciola di intelletto per divenire pura lussuria, e persino chi fino a quel momento aveva mantenuto un minimo di decoro fu ridotto a un semplice ammasso di istinti bestiali. Ebbe appena il tempo di inorridire nel sentire una risata diabolica rimbombare nella sua mente, e listante dopo, i suoi sensi si inondavano di una brama selvaggia che non poteva più controllare. Il rumore di stoffa lacerata e/o ringhi2 e/o sospiri si mescolò al calore di mani, labbra e lingue in ogni parte del suo corpo.

Ora, questo è realmente l’originale. Vogliamo parlarne?

1-Trovo sia ingiusto sia di cattivo gusto fare tanta discriminazione razziale verso licantropi e vampiri: guaiti e ringhi ferini mi pare abbiano una connotazione molto negativa. Perchè questo? Direi che urge un video porno di Morgana71 con almeno due o tre persone, per poter confrontare la sua espressione vocale con i grugniti animali che ritiene tanto volgari e indegni. Seguito da un video porno di un’orgia che Morgana71 ritenga bon ton e da imitare.

2-Chi ci dimostra che i volti avessero tracce d’intelletto prima? Non per criticare, ma l’espressione da scoiattolo pazzo infoiato con la tisi abituale di JeanJean è tanto più furba? E perchè la deformazione lussuriosa è orrenda? Sì, le facce da orgasmo spesso sono buffe, ma addirittura orrende pare esagerato.

3-Oddddiooo la perdita del decorooooo!!! Ma nessuno pensa ai bambiniii????

4-Oddddiooo la risata diabolicaaaaa!!! Ma dove cazzo siamo, in uno spin-off di Spongebob? Non è un po’ troppo fuori personaggio? Cioè, ora Belle non può nemmeno essere felice che la sua festa sia riuscita bene? Anche qui, mi sembra molto offensivo senza ragione.

5-Certo che la stoffa si strappa, scopare da vestiti mi sembra scomodo.

6-Oddio per carità non mi mettete la lingua in strane parti del corpo! Seee… da non credere… Ma che è, Quarant’anni vergine? O facciamo l’amore con le bacchette da sushi?

Conclusione: Morgana71, sei un troll, la prossima volta cosa condannerai con la tua morale repressa, lo stupro di neonati? Dovresti avere più tolleranza per le gioie della carne e più rispetto per chi si impegna a organizzare qualcosa per l’intrattenimento di tutti.

Ma torniamo ad Asher che finalmente dopo cento anni partecipa di nuovo a una sana festicciuola senza scopare solo suo marito come al solito.

Le sue mani artigliarono carne morbida e bollente, le sue zanne sfondarono una gola, il suo corpo scivolò su un altro senza volto ma con gli occhi abbottonati come nel famoso horror Coraline, lo catturò e lo penetrò con una bramosia primitiva, possedendolo finché non lo vide stramazzare sul pavimento esanime, con un orecchio strappato da un morso.

Una volta svuotate le palle si ritrovo a pensare “Occazzo, un umano!” (gli sembrava infatti che Porcaccia, tipica imprecazione del vampiro moderno, fosse un po’ infantile), si assicurò giudiziosamente che fosse vivo, chiamò gli elfi domestici-infermieri-spazzini e lo fece riordinare negli scarti.

Poi con calma si dedicò a controllare il numeretto della tizia seguente in fila, trovandosi subito in un altro piccolo dramma: Mortino, da bravo fetentone, aveva un biglietto chiaramente falsificato e pretendeva di rubare il posto ad una simpatica comitiva proveniente da Spotorno che pensava all’inizio di essere stata invitata al Sabato del villaggio, ma si era adattata al cambiamento senza batter ciglio.

Ma il nostro uomo non si perse d’animo: carta, penna e un paio di cannucce bastarono per improvvisare un piccolo plastico della posizione ginnica che poteva unire le sedici persone, e prima di poter dire “Vieni” erano già tutti sistemati e pronti a farsi dirigere dal maestro e a lasciarsi trascinare in una dolce cattedrale di carnalità. Per rispondere agli ignoranti umanisti che mi tormentano con annose domande tipo “Ma la matematica serve?” Le applicazioni pornografiche di geometria, statistica e permutazioni sono pressoché infinite…

Ecco però il bieco Mortino che, insoddisfatto del suo posizionamento, scivola via dal suo incastro e, quatto quatto, si appropinqua a un buco libero di Asher ridacchiando maniacalmente e giocolando con un paio di redini nere. Eccolo che si fa sotto… prende al lazo il suo uomo… ora fa quella sua magia macabra con cui i cazzi di molti cadaveri vengono uniti a formarne uno più grosso… mooooooolto più grosso… siamo ai trentacinque centimetri… ed è in area… dribbla le ultime natiche ed è GOOOOOOLLLL! Gol, gentili telespettatori, un gol brutale e vigoroso, as hard and fast as he could, so big and tight and wet! Peccato per quel sudore scivoloso che provoca una rovinosa caduta a domino addosso alla povera crista in fondo alla fila, che muore spappolata sotto il peso delle venti persone sopra di lei, con un orrido rumore bagnaticcio. Ma guardali che si riprendono, e arrivano al traguardo insieme abbracciati! E concludiamo con un bel bacio romantico a occhi chiusi…

Sniff snifff…

“Ma che cristo è sta puzza infernale di cadavere della nonna morta tre anni fa? Chi cazzo non si è lavato i denti?”

“Macccciaaaaao amore, quanti secoli erano che non ci facevamo una bella cavalcata? Troppi se non riconosci il mio pene al volo!”

“Ora che mi si sta decomponendo nel culo in effetti mi pare di notare una certa familiarità. Che schifo, Mortì!”

“Ma che vai a pensare? Che io sia sempre così poco curato? No, è solo che mi volevo vendicare per Andros”.

“Mbah… Non ti abbattere, non è stato così orrendo, in fondo era bello grosso, e si sa che chi dice che le dimensioni non contano è perché ce l’ha troppo piccolo”.

“Vabbè, allora ci si vede. Ah, hai visto Jean-Claude cosa sta combinando? Secondo me se continua così lo ammazzano. Muahahahahah sono malvagioooo”.

Al che ovviamente Asher si alzò in un millesimo di secondo con gli occhi iniettati di sangue per scandagliare la sala come un cane da tartufo in cerca del suo maritino idiota, che pensava di aver lasciato al sicuro con Belle a pompare ardeur in tutta la casa. Non solo era angosciato perché Jean-Claude era un ubriaco socievole-suicida e quindi avrebbe potuto benissimo stare con Dorino a pugnalarsi con dei crocifissi, ma era anche un po’ incazzato di dover lasciare la sua nicchia comoda per fare da balia al rompicoglioni che l’aveva asfissiato per anni sull’odio per le orge.

Va bè, per farla breve alla fine lo trovò in un banalissimo trenino-pompino con i soliti noti, che ci viene però descritto dall’autrice nei minimi dettagli e in modo molto sexy se non consideriamo che la testa di uno è piegata in un angolo innaturale che gli umani non potrebbero imitare senza rompersi l’osso del collo: il nostro biondo, rassicurato, stava quasi per tornare alla sua lista di gente da farsi quando Jean-Claude attirò la sua attenzione farfugliando attorno al ciuccio: “Scelo gnio marituo. Ue’ ‘ua abbelluo che sce ‘osto!”

Il Viaggiatore si sbracciò subito per confermare l’invito, mentre Baltasar continuò a fare quello che stava facendo prima finché Jean-Claude non gli morsicò l’uccello per distrazione, al che gli diede due sberle e lo arrotolò nella posizione della bistecca nel termosifone.

Asher, piuttosto eccitato, aveva tutte le intenzioni di andare a farsi valere e aveva già adocchiato un paio di possibilità operative, ma mentre si piegava a raccogliere una frusta abbandonata a terra si trovò trafitto da (no, non un cazzo) un’esplosione errrotica di droga.

Belle infatti era talmente ripiena di fuochi d’artificio da far invidia al tacchino ripieno di tre gemelli che avevano servito a cena, e non le stava più dentro neanche uno spillo; in più aveva fatto un casino con l’impianto di messa a terra, per cui stava dispensando a tutto il suo albero genealogico non solo pace e amore, ma anche potere ed elettricità, con gran compiacimento psicofisico generale.

Con l’infusione di redbull metafisica, Asher si ritrovò improvvisamente in grado di intendere e volere: riguardò quindi i suoi piani al volo, pensando di fare una visitina veloce a ringraziare Belle succhiandole le dita dei piedi, per poi raggiungere Jean-Claude e fargli vedere chi lo scopava meglio mentre quel passivo irrecuperabile del Viaggiatore avrebbe potuto sistemargli il casino combinato da Mortino e Baltasar avrebbe continuato a fare ciò che stava già facendo senza accorgersi di nulla.

Si stava quindi dirigendo da Jean-Claude che urlava “Sììì Sìììì vieni da papà”, ma fu per la decima volta interrotto. Questa volta da… indovinate… rullo di tamburi… datemi una D, datemi una O, datemi una R, datemi una I, datemi una N, datemi una O!

Dorino aveva l’aspetto di un criceto caduto in un tritacarne, era pieno di lividi e tagli, aveva le chiappe fumanti, e le sue penne di Aldo erano tutte storte e piegate; in più aveva il trucco tutto sbavato e i lucciconi agli occhi: insomma, una scena veramente patetica.

Il lupo gli si appolipò addosso, gettandogli le braccia al collo e singhiozzando sulla sua spalla con voce rotta: “Ashyyy… aiuto… ho incontrato della gente che faceva… Quelle Cose sigh sob… E poi c’era una signorina vestita da Cappuccetto Rosso che mi aveva promesso di accompagnarmi a casa dalla nonna, invece c’era il cacciatore che mi ha detto che ero un licantropo cattivo e mi voleva fare la festa. Dimmi che non sono cattivo, ti prego. Dimmi che sono etero! Soooobb… se mi fai fare l’attivo ti faccio un pompino, promesso”. Si rimise poi alternativamente a piangere e a palpare.

Asher levò gli occhi al cielo, chiedendosi per un momento quando la sua vita era diventata così demenziale, poi diede un’occhiata a Jean-Claude, che comprese la situazione al volo e gli urlò sbavando “Tranqui, stallò! Ollellèè ollallààà faccelo vedè faccelo toccà!”

Al che si rassegnò: ficcò la testa di Dorino in un abbeveratoio pieno di vodka per svegliarlo e gli schiantò un canino nella giugulare per tirarsi su, prima di procedere.

E dopo lunghe ore tutti andarono a dormire felici, sazi e ben contenti di essere andati alla festa invece di restare a casa a tagliarsi.