giovedì 21 maggio 2009

Capitolo 14

* Anita afferra il polso di Soledad e la sua tigre si riversa nella ragazza lasciandola però, in forma umana*
Anita: *Guardandola stupita* Come mai non ti sei trasformata?
Soledad: *Piegata in due dal dolore* Ughhhhhhhhh!
Anita: * Dandole confortanti pacche sulle spalle* Ma stai bene?
Soledad: Aghhhhhhhh!* Urlando dal dolore* Mai stata meglio…* Cercando di rimettersi in piedi* E’ stato strano: non era una vera tigre.
Micah: Era una zebra vero?
Anita: Mammina ha detto che era un regalo.
Nathaniel: E a caval, scusate volevo dire tigre, donata non si guarda in bocca
Richard: Forse Mammina non sapeva cosa sarebbe successo: se riusciva a darti anche la tigre bene, se morivi…
Anita: Ha detto che se non può avermi lei non puo’ avermi nessuno. Solo JC.
Richard: * Brontolando* Perché è una pippa.
Soledad: Il potere che ho sentito non pensava come una tigre.
Micah: Come una zebra?
Soledad: *Rabbrividendo* Più come Jack lo squartatore…
Anita e Richard: E’ mammina cara…e poi Chimera non aveva la tigre tra le sue forme.
Remus: *Grattandosi la testa perplesso* Ma come funziona? Chimera aveva anche l’orso e il serpente, come mai Anita non le ha prese?
Anita: *Offesissima* Ma ti pare? Io prendo solo forme sexy!!!!
Micah: Sembra che Anita debba essere graffiata anche dall’animale in questione per prenderla.
Remus: E Jean-Claude cosa dice?
Anita: *Cercando di ricordarsi le parole esatte* Dice che se arriva tarapìa tapioca mi capita la supercazzula brematurata con scappellamento a destra come fosse antani.
Remus: Ah.
Anita: *Scrollando le spalle* Però non ho capito tanto bene.
Richard: A me ha detto che ci deve essere un vampiro con l’animale da chiamare in questione che ti fotte il cervello.
Remus: E allora perché non ha preso la iena? Asher gli ha fottuto il cervello ben bene!!!
Claudia: E non solo quello…
Richard: *Riflettendo* Forse un vampiro con l’animale da chiamare le deve fottere il cervello e l’animale in questione la deve pure graffiare.
Micah: E poi c’è la supercazzula brematurata con scappellamento a destra come fosse antani.
Anita: *Cominciando a tremare* Non parlatemi di Asher! Squeeeeeeeeeeeee!
Micah: *Preoccupato* Oh Anituccia…hai ancora flashback di quella notte?
Anita: Squeeeeeeeeeeeeeee! Volevo dire, siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
Richard: *Sospirando affranto* E’ dura competere con un orgasmatron a distanza…
Nathaniel: *Con aria fatalista* Questa è una merdosissima realtà della vita, ma è una realtà della vita davanti alla quale il tuo culo deve essere realista.
Anita: Uhhhhhhhhhhhh! Sta arrivando l’ardeeeeeeeur! Ho bisogno di un po’ di sesso acquatico!
Remus: *Facendo un passo indietro* Ok. Dirò a Cisco di riempirti la vasca e vado a fare un giro di ronda.
Anita: *Girandosi verso Micah* Chi è Cisco?
Claudia: *Facendo due passi indietro* Io vado a imbottirmi il reggiseno.
*Richard, Nathaniel e Micah si guardano in cagnesco*
Anita: Cosa state facendo?
Richard: * Allargando le braccia* Cerco di andare d’accordo coi tuoi uomini.
Anita: Ah.
*Il leone comincia a prendere a testate il culo di Anita*
Anita: Ehi Simba! Piano con quella testa o ti toso la criniera e mi ci faccio un maglione.
Nathaniel: Ok! *Sospirando* Io vado a dar da mangiare a Travis.
*Richard e Micah continuano a guardarsi in cagnesco*
Anita: *Alzando gli occhi al cielo* Allora? Risolvete questa cosa da uomini fatti una volta tanto.
Richard: Da uomo fatto? Ma non ho preso neanche una pasticca!
Micah: Veramente io misuro un metro e sessanta. Il che non è, tecnicamente, quel che in America si intende per "uomo fatto"; però, puoi ancora avere dei beni al sole. Sopra uno e sessanta puoi essere proprietario terriero. Sotto uno e sessanta ti ci vuole un permesso speciale del Presidente degli Stati Uniti.
Nathaniel: Oppure puoi trasferirti a St. Louis…
Richard: Ok. Tagliamo la testa al toro e comportiamoci come persone mature: propongo di fare una gara a chi piscia più lontano.
Micah: Certo, certino. Mettiamo Anituccia come bersaglio?
Anita: Aghhhhhhhhhhhhhhhh! Ho detto di comportarvi da uomini!!!
Richard e Micah: Appunto! Più uomini di così?
Micah: *Notando che l’umore di Anita è in caduta libera* Bene benino. Ho capito…accompagnerò Nathaniel e Travis a mangiare.
Richard: *Saltellando impazzito intorno alla ragazza* Ho vintoooooooo!
Anita: Prego? Adesso sarei un premio? Un prosciutto sull’albero della cuccagna?
Richard, Micah e Nathaniel: E che prosciutti!!!
Anita: Ma com-*Richard la prende in braccio mentre Nathaniel e Micah escono dalla stanza* Ekkkkkkkkkkk! Cosa stai facendo?
Richard: * Dirigendosi verso il bagno con la ragazza tra le braccia* Faccio il romantico finchè sei a pezzi e non puoi reagire.
Anita: * Sospirando* Gli uomini romantici sono rari come i funghetti magici ma più pericolosi.
Richard: * Con la voce di Bruce Willis* Il pericolo è il mio mestiere.
Anita: Credevo che fosse il mio, tu non fai l’insegnante?
Richard: Oh insomma! O tah! Basamose! * La bacia sulla bocca con passione* Smooooch!
Anita: Smooooch! *Staccandosi un attimo per risparmiare* Mmmmm…vediamo un po’, analizziamo i pro e i contro: a favore ci sono un cazzo grosso, i tuoi zigomi tagliati col coltello, la tua struttura ossea così perfetta che un chirurgo plastico piangerebbe vedendoti, le tue spalle che non entrano neanche nella porta, i tuoi capelli che si accendono di riflessi rame, bronzo e oro, e quegli occhi color cioccolato così pieni di personalità richardosa…
Richard: Ma tesoro, amerai mai anche il mio cervello?
Anita: Una cosa per volta, ero appunto arrivata ai contro…* Stringendosi più forte al suo petto scolpito* Ma chi se ne frega, si vive una volta sola!!! Il mio personaggio è cresciuto psicologicamente: ho passato la fase del “Quando dovrebbe parlare, scopa... quando dovrebbe scopare, parla!!”
Richard: E a che fase siamo?
Anita: A quella di “Scopiamo e basta”.
Richard: Mmmmmmmm…una volta tanto siamo d’accordo.

martedì 19 maggio 2009

Capitolo 13

*Micah e Nathaniel saltano addosso a Richard e Anita e li buttano giù dal letto*
Richard: Eeeeeeeeeeeeeek! *cercando di togliersi le mani di Micah* Lasciatemi! Non sono finocchio!
Micah: Ma non essere illogico!
Richard: Illogico? Senti qua: a) Socrate è un uomo basso; b) tutti gli uomini bassi sono mortali; c) tutti gli uomini bassi sono Socrate, quindi tutti gli uomini bassi sono omosessuali".
Anita: Ma Jean-Claude e Asher sono alti!
Richard: C'è sempre un'eccezione alla regola...
Nathaniel: Ma non senti puzza di bruciato?
Richard: * Stringendosi nelle spalle* E’ da quando mi sono ritrovato nudo nel letto di JC ai tempi del Circo dei Dannati che la sento.
Anita: Ahhhhh! Allora non ero l’unica…
Micah: Ma la puzza è vera! Non vi siete accorti che il letto sta andando a fuoco?
Richard: * Notando finalmente le fiamme che divampano dalle lenzuola* E’ la forza dirompente della mia passione!
Nathaniel: *Scuotendo la testa* No. E’ la croce di Anita che si è messa a brillare.
Anita: Merda!*Dandosi un colpo sulla fronte* L’avevo messa sotto il cuscino…
Nathaniel: *Continuando ad annusare l’aria* Sniff! Sniff!
Richard: *Sbuffando* E basta! Ho capito che c’è puzza di bruciato!
Nathaniel: Non è quello. E’ che adesso sento un altro odore…come di animale…
Anita: O-o.*Contorcendosi dal dolore* Mi è semblato di vedele un gatto.
*Anita cade a terra in preda alle convulsioni*
Richard: Tenetela! Tenetela! Ha un nuovo animale da chiamare! E’ il regalo di MdTT!
Tutti: Chiiii?
Richard e Anita: La Madre di Tutte le Tenebre!!!
Anita: Già. Forse era meglio la maschera…
Micah: Merda, merdina. Cos’è stavolta?
Anita: Ha gli occhi gialli!
Richard: *Meditabondo* E’ un coccodrillo.
Anita: Nahhhhhhhhhh! Ha i baffi!
Nathaniel: E’ un ornitorinco!
Anita: Nahhhhhhh! Ha le strisce!!!
Micah: Ummm…è una zebra?
Anita: Nahhhhhhhhh! E’ una tigre!
Micah: Quello che vuoi Anituccia.
Nathaniel: Quante bestie ha la zia Anita tutte su di sé!!!
Anita: *Continuando a contorcersi atterrita* Dannazione stanno arrivando anche le altre!
Leonessa di Anita: Datemi il biscottone! Roarrrrr!
Lupa di Anita: Torna a casa gatta rognosa…datemi l’Ulfric! * Strusciandosi a Richard* E’ uno spaccamarroni ma c’è l’ha grosso: va bene per la sopravvivenza della specie…Auuuuuuuuuuuuu!
Leopardo di Anita: *Cercando di artigliare il braccio di Nathaniel* Chiudete la bocca vecchie bagasce! Ho un sottomesso da tonfare qui! Grrrrrrrr!
Tigre di Anita: Alura?C’è qualcuno in casa? Datemi un tigro, datemi una tigra, DATEMI UN QUALCOSA! Miauuuuuuuuuu!
Anita: Aiuuuuuuuuto! Fate qualcosaaaaaa!
Micah: Portate un leone!
* Le guardie del corpo accorse in tutta fretta, vanno a svegliare uno dei leoni che vivono al Circo*
Leonessa di Anita: Gnammmm! Il biscottone?
*Arriva uno dei leoni di Joseph: Travis, diciott’anni, segni particolari vergine*
Micah: No. Ehm….è Travis.
Leonessa di Anita: *Disgustata* Quella checca minorenne te la puoi tenere!
Travis: Ehi! Non sono una checca!
Leonessa di Anita: *Sprezzante* Non hai l’età per sapere cosa sei…
Micah: Questo è quello che passa il convento.
*Anita morde il polso di Travis donandogli la sua leonessa che lo fa esplodere in mille pezzi ridecorando la camera da letto*
Nathaniel: Mi sa che JC dovrà cambiare la tappezzeria…
Anita: La lupa! La lupa!
Leopardo di Anita: Al villaggio la chiamavano la Lupa perché non era sazia giammai - di nulla. Le donne si facevano la croce quando la vedevano passare, sola come una cagnaccia, con quell'andare randagio e sospettoso della lupa affamata…
Lupa di Anita: Parla per te gatto di merda. Ulfric? Ulfric?* Facendo segnali* Sono quiiiiiiiii!
Richard: Ghe pensi mi. * Battendosi il petto e aizzando la lupa con antichi gesti apotropaici* Has! Has!
Lupa di Anita: *Cominciando a ritirarsi nello spazio metafisico della risvegliante* Ma che fai stronzo? Mi fai male!!! RITIRO TUTTO QUELLO CHE HO DETTOOOOO!
Richard: Hasfidanken! * Cadendo a terra soddisfatto di sé* Ahhhhhhh! Te l’ho fatta ingoiare, eh?
Anita: Ghhhhhhh. Aspetta che mi senta meglio e vedrai cosa ti faccio ingoiare io…
Richard: Sgrunt. *Un po’ meno soddisfatto* Non sei mai contenta…
Anita: Il leopardooooooooo!
Micah: Smooch! Smoooch! * Attirandolo con versi della bocca* Leopardino, leoparduccio vieni qui dal tuo Nimir raj…
* Il leopardo salta addosso a Micah trasformandolo in uomo leopardo*
Richard: Sempre il solito perfettino. L’hai fatto per farmi fare brutta figura!!!
Micah: Vi lascio di stucco, è un barbatrucco!!!! * Ritrasformandosi in essere umano* Chi, io?
Nathaniel: Di solito ci riesci benissimo da solo…
Anita: La tigreeeeeeee!
Richard: La lupa? Celo. Il leopardo? Celo. Il leone. Celo. La tigre?
Tutti: Mici!!!!!
Remus: Sbagliato!!!! Ho avuto ordine da Jean-Claude di andare a fare shopping e quindi…
Anita: E quindi?
Remus: E quindi ecco una tigre in saldo per te. * Remus fa un cenno verso la porta e una donna dall’aria militaresca fa la sua comparsa* Soledad?
Soledad: Eccomi! *Fregandosi le mani* C’è da sparare? Da proteggere qualcuno? Da menare i pugni?
Richard: No. C’è solo da beccarsi la sua bestia ed esplodere in mille pezzi di carne…
Soledad: Ehm… ma non era scritto sul contratto…

lunedì 18 maggio 2009

Capitolo 12

Tutti: ZzzzzzzZ, ronf, zzzzzzz!
* Anita si sveglia, disturbata dalla voce di Richard che parla nel sonno rigirandosi inquieto*
Richard: Ti amo e ti rispetto Anita! Il tuo lavoro ha la stessa dignità del mio e non ti romperò più le balle per farti fare la calza a casa e metterti incinta di almeno 2,5 figli.
Anita: Oh Richard! *Accarezzandogli i capelli* Finalmente hai capito!
Richard: E abbatterò la staccionata, dipingerò la villetta di nero e ti condividerò con Jean-Claude, con Micah e Nathaniel!
Anita: *Con le lacrime agli occhi* E’ troppo bello per essere vero!
Richard: E anche con Asher.
*Il sorriso estatico della ragazza svanisce*
Anita: Ok. E’ solo un sogno. Peccato.
*Improvvisamente il buio diventa molto più buio*
Anita: *Annusando l’aria, preoccupata* Ucci ucci sento odor di vampirucci.
*Toc toctoctoc toc*
Anita: Non parlavo di te Damian. Lo so che usi il deodorante…*
Richard: *Fregandosi gli occhi* Anita?
Anita: Sei sveglio?
Richard: Sì. *Rabbrividendo* Stavo facendo un incubo in cui tu lavoravi, i tuoi amanti stavano tutti a casa mia e io dovevo preparare da mangiare per tutti.
Anita: *Scuotendolo per una spalla* L’incubo non è finito…
Richard: *Indignato* Non ci penso neanche a spolverare la bara di Asher!!!
Anita: *Terrorizzata* Non è Asher, è Mammina cara!
Richard:*Proteggendosi la testa con le mani* No mamma! Non è come sembra! Non sono finocchio!
Anita: Non mi riferivo a Charlotte!!! E’ la Madre di Tutte le Tenebre da qui in poi denominata MdTT! E’ MAMMA!
MdTT: Mormora la bambina…
Anita: Sniff! Per la tua piccolina non compri mai i balocchi,mamma, tu compri soltanto i profumi per te!
Richard: *Scrollando le spalle* E allora non lamentarti dell’odore!
MdTT: Zitto lupo!
Richard: Zitta tu!
Anita: RICHARD! Ma è mammina cara!
Richard: Non può essere peggio di mia madre…
MdTT: Mhuamhuamhua! Bravo, mi hai fatto ridere... Ti uccidero' per ultimo!
Richard: Perché Nathaniel e Micah dormono ancora?
Anita: Mammina controlla i gatti, non si fa i cani.
MdTT: Parlando d’odore…*Il buio si raccoglie intorno al letto cominciando a prendere forma* Il vostro master non vi ha dato il quarto marchio, ha lasciato il lavoro incompiuto…perché?
Anita: Jean-Claude ha uno spiccato istinto di autoconservazione…
MDTT: Ma così posso farti mia! Mhuamhuamhuamhua!
Anita: Eeeeeeeeeek!
Richard: Col cazzo! Già mi tocca aspettare più di una settimana per il mio turno!!!
Anita: Ma Richard…
MdTT: Vabbè…ero venuta per un incontro galante, non per una guerra. * La forma incorporea si trasforma in una voluttuosa sagoma femminile* Non ho il vestito adatto.
Richard: Mmmm…però che poppe!
MdTT: *Scrollando la testa* Stupido piccolo pianeta. Chiunque può prendere il potere, basta il giusto set di ghiandole mammarie…
Richard: Vampiri. Sono tutti uguali, pensano sempre al potere…
Anita: E’ sempre più dignitoso che pensare alle poppe…*Rivolgendosi alla Madre di Tutte le Tenebre* ma se non sei qui per uccidermi cosa sei venuta a fare?
Richard: Io non l’avrei chiesto al posto tuo…
MdTT: Sono qui per un avvertimento: l’Arlecchino ti vuole Anita.
Richard: *Sbuffando* E te pareva.
MdTT: Non esagerare lupo…mi manca giusto un tappeto davanti al caminetto…stavo dicendo? Ah sì. L’Arlecchino ti vuole Anita e io non posso permetterlo. Jean-Claude va bene, tanto è una pippa, ma se l’Arlecchino ti avrà allora ti ucciderò! Mhuamhuamhua!
*Una lupa bianca compare dal nulla ringhiando*
Lupa di Anita: Grrrrrrrrr!
Anita: Ah Ah! Te la devi vedere anche con la mia lupa! La mia bellissima lupa dalla macchia beige sul collo.
MdTT: Starebbe bene come scendiletto…
Richard: *Sussurrando ad Anita* Ehm…guarda che è rogna…
MdTT: Ok. Ne farò a meno. E in ogni caso l’altra volta sei riuscita a mordermi perché avevo un corpo.
Lupa di Anita: *Assaltando la sagoma di mammina*GNAW! Uè qui c’è solo aria!
MdTT: Io imparo dai miei errori! Mhuamhuamhuamhua!
Anita: Non è giusto! Perché lei sì e io no?
MdTT: E beccati pure ‘sto regalo d’addio. *Prima di sparire nel nulla mammina disegna dei cerchi nell’aria* Sim Salabim!
Anita: *Pregando ad occhi chiusi* Tutto fuorché una maschera. PERFAVORE!! MGnafffffff! Richard! Che stai facendo?
Richard: *Staccandosi un momento dalle sue labbra* Mamma se ne è andata…ti bacio prima che si sveglino i miei concorrenti…
Anita: Mmmm…una delle cose più belle e' svegliarsi e sapere che qualcuno ti ama. *Riappiccicandosi alla sua bocca* Mnfghhhhhh! Smoooooch!
Nathaniel: Yaaaawn! *Svegliandosi e vedendo Anita e Richard limonare* Uè bello…salti la fila?

Capitolo 11

*Anita entra nella camera di Jean-Claude trovandovi Micah e Nathaniel già sistemati sotto le coperte*
Anita: Siete già a letto?
Micah: *Svegliandosi* Certo, certino: approfittavamo della tua assenza per dormire.
Anita: Sì, ok, adesso ci sono. Che ne dici se scopiamo su queste belle lenzuola di seta rossa che JC ha messo apposta per noi?
Lettori: Apposta per voi?
Anita: Uff! Non facciamo i pignoletti…e non distraetemi dai meravigliosi occhi color chartreuse del mio Micah.
Micah: Flap, flap! *Sbattendo i suoi leopardosi occhi leopardeschi*
Anita: Awwwwwwwwwww! Ti ho mai detto quanto amo i tuoi occhi da leopardo? Senza quegli occhi non saresti più il mio Micah, saresti meno…
Micah: Leopardo leopardino?
Lettori: Vomitoooooooo! Ma se ci stai assieme solo per magia!
Anita: Che palle! Siete solo invidiosi. Vorreste averlo voi un potere che soddisfa il vostro più grande desiderio. Come avrei fatto senza l’Ardeur? Quel bastardo di Jefferson aveva abolito la schiavitù!!!
Micah: Certo, certino! E io sarei ancora nelle grinfie di Chimera. Lui non mi ascoltava come mi ascolta Anita.
Anita: E poi l’ho salvato da Chimera.
Micah: Ma Anitina, l’ho appena detto!
Anita: Ah si?
Lettori: Ghhhhhhhhhhh. *Suicidio di massa*
* Si sente bussare alla porta mentre Remus, una delle iene guardia del corpo, dalla faccia orrendamente sfigurata chiede il permesso di entrare*
Anita: Remus? Lasciami qualche minuto prima di aprire la porta. La visione della tua faccia mi dà gli incubi notturni senza preparazione psicologica.
Remus: C’è Richard fuori dalla porta. Vorrebbe entrare.
Anita: Sigh! Non lo vogliono tutti?
Remus: *Scuotendo la testa con decisione* Io no.
Anita: E per me è una fortuna anche se è un’anomalia. *Scrollando le spalle* Ci occuperemo di questo a tempo debito, intanto fai entrare Richard.
Richard: Ciao.
Tutti: Ciao Richard.
*Richard si avvicina alla bara sistemata accanto al letto e comincia a batterci sopra con le dita.*
Richard: Toc-toctoc-toc-toctoctoctoc.
Anita: Che cosa stai facendo?
Richard: Sto salutando Jean-Claude col linguaggio morse. *Arrossendo* Gliel’ho insegnato quella volta in montagna.
Nathaniel: *Svegliatosi anche lui* E’ Damian.
Richard: Ah.
Anita: Jean-Claude è con Asher.
Richard: Ah. Jason è con Ariel.
Anita: Chi?
Richard: La sirenetta.
Anita: Ah. Vedo cha hai una valigia.
Micah e Nathaniel: Ci dobbiamo preoccupare?
Richard: Hanno trovato le cimici a casa mia. Starò qui per qualche giorno.
Micah: Come mai? Lo sciampo sciampino che mi ha dato JC è molto efficace!
Anita: Microfoni Micah, microfoni. * Guardando prima i suoi compagni di letto e poi Richard* Insomma…vuoi un po’ di posto?
Micah: * Facendo pat pat sul cuscino accanto al proprio* Vuoi un po’ di affetto peloso?
Richard: Se voglio l’affetto mi compro un cane.
Nathaniel: E se ti guardassi allo specchio?
Richard: Ragazzi, non sono venuto per litigare.
Micah e Nathaniel: Noooooo? Ma se fino a ieri-
Richard: Ieri è storia... domani è un mistero... oggi è un regalo ed è per questo che si chiama presente! Forse è meglio lasciar stare…
Anita: Certo "lasciamo stare" è la mia politica... è sempre la cosa migliore "lasciare stare". * Dopo qualche secondo di silenzio* Vuoi passare la notte con noi? Visto che ho fatto? Non ho lasciato stare.
Richard: Ti odio.
Anita: E' un tuo problema.
Richard: Penso di amarti.
Anita: In questo caso potrei amarti.
Richard: Ti odio.
Anita: Per favore, non odiarmi.
Richard: Ti amo.
Anita: Ti amo anch'io.
Nathaniel: *Sospirando* La follia è come la gravità: basta solo una piccola spinta…
Anita: *Cominciando a spazientirsi* Insomma! Prendi una decisione! Questa è la tua vita e ogni giorno che passa sta finendo. Ci vuole carattere!
Richard: *Facendo il broncio* Ma io ho carattere.
Anita: No, tu hai un caratteraccio, non vuol dire che tu abbia carattere.
Richard: La verità è che mi sembra sbagliato.
Anita: Ma noi siamo i buoni! Siamo sempre dalla parte giusta.
Richard: Pure quando sbagliamo?
Anita: Soprattutto quando sbagliamo.
Richard: * Togliendosi la giacca* Allora secondo te posso?
Anita: I pelosi hanno bisogno del contatto fisico, lo sanno tutti! Cosa fai quando non riesci a dormire, la notte?
Richard: Sto sveglio. * Togliendosi la camicia* Allora che faccio…mi spoglio?
Anita: Aghhhhhhh! Avete sentito di quella donna che ha pugnalato il marito 37 volte? Ammiro il fatto che sia riuscita a trattenersi…
Richard: *Restando completamente nudo* Ummm…lo prendo per un sì.
Anita: Sei così ragionevole…mi fai paura.
Richard: Non preoccuparti, tra un paio di capitoli tornerò a fare il pazzo.
Nathaniel: *Con voce piena di sarcasmo* Non avevo dubbi.
Richard: Ehi! *Stupito dalla sua audacia* Certo che il tuo terapista è bravo sul serio!
Anita: Sgrunt! Anche troppo…
Nathaniel: Il tuo invece si è diplomato con Radio Elettra! Non ti ha mai detto che se ami Anita devi accettare tutto di lei?
Richard: *Sospirando ed entrando nel letto* Sì me l’ha detto, ma accettare voi due non è come accettare il gatto di casa. Non è che vi si può soddisfare a croccantini…
Micah: Ma non hai visto i miei stupendi occhi color chartreuse?
Anita: * Prendendogli il mento tra le dita* Mmmm….occhi da leopardo…
Micah: Arrrrrrr! * Baciandola appassionatamente* Smochhhhhhhh!
Richard: Ecco vedi? Capisci cosa intendo? Sono a letto con voi e non so neanche dove mettere le mani!
Anita: Se vuoi ti do qualche indizio…arrrrrrr! I tuoi meravigliosi zigomi tagliati col coltello…ho detto coltello vero? Non ala di rondine o minchiate simili…
Micah: * Cominciando a spiegare* Ad Anituccia piace che gliele metta in-
Richard: Arghhhhhhhhhhhhhh!
Nathaniel: Dormiamo ragazzi! Il mio psic dice che non bisogna pretendere troppo le prime volte.
Richard: *Fissandolo con aria sospettosa* A me ha detto di accettare tutto di Anita, ma a te cosa ha detto lo psichiatra?
Nathaniel: Che devo pretendere da lei quello che è importante per me.
Richard: E sarebbe?
Nathaniel: Il permesso di essere sfracicato a mazzate da qualcun altro.
Richard: Ummm…forse potrei farlo io….
Nathaniel: Allora ti metto in lista. *Sorridendo felice* Forse potremmo essere amici! Dormiamo?
Anita: Sigh! *Scuotendo la testa* Certo che me li scelgo proprio col lanternino…

mercoledì 13 maggio 2009

Capitolo 10

*Finalmente Peter passa la telefonata al padre*
Edward: Anita?
Anita: Edward! Finalmente! Ma si può sapere che cazzo combini con Peter? Gli hai detto tutto?
Edward: Ma è così dotato Anita! Riesce a smontare e rimontare il mio Uzi in 50 secondi netti.
Anita: Blahhhh! Dio santo che vomito…meno male che non ti vedo in faccia, scommetto che ti brillano gli occhi. Ci sei dentro fino al collo vero?
Edward: Ma che vuoi? Mica starai sprecando un’ interstatale per fare quattro chiacchiere? La mia politica è niente domande personali.
Anita: * Sogghignando* Perché, ti sembro il tipo?
Edward: Mhuamhuamhua!
Anita: Mhuamhuamhua!
Edward: Allora? *Fregandosi le mani* Che mostro nuovo è arrivato a St.Louis?
Anita: Se ti dico Arlecchino cosa rispondi?
Edward: *Alzando le spalle* Che come costume di carnevale è un po’ datato: Becca vuole il vestito da twinx.
Anita: Ma che c’entra! L’Arlecchino è la polizia segreta dei vampiri e quando ti vengono a trovare non è uno scherzo…sono cazzi amari!!!
*Improvvisamente si sente un’interferenza*
Bimbopeter: Ficoooooooooo! Avevi ragione Papi con lei ci si diverte sempre!
Edward: Non origliare Peter. Sigh! Accidenti a quando gli ho lasciato il telefono in camera…allora quando parto?
Anita: E non hai paura di lasciare Donna?
Edward: Ummm…ma anche no?
Anita: E se muori?
Edward: * Impassibile* O muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo.
Anita: *Sospirando* E tu non sei un eroe.
Edward: Ovvio.
Anita: Che si preoccupa del figlio adottivo…* Prendendolo in giro* Eddy prova le emozioni! Eddy prova le emozioni!
Edward: * Freddamente* La prima cosa che impari dalle emozioni è che hanno un prezzo. E poi senti da che pulpito…parla una che si scopa un non morto.
Anita: *Alzando gli occhi al cielo* Ancora con ‘sta storia! Che sarà mai scopare con un morto, capirai! Mio padre scopa con un cadavere da trent'anni ed io dovrei pure chiamarla mamma!
Edward: Hai ragione. Tra morti vivi e vivi morenti siamo tutti uguali. Ma si può sapere cosa avete combinato per portare il carnevale a St.Louis?
Anita: Combinato? Chi, noi?
Edward: Anita…
Anita: Ok, ok. Potrebbe essere che qualcuno abbia sentito dire che io e Jean-Claude abbiamo fatto il mazzo a Auggie.
Edward: Auggie come Augustine, il Master di Chicago?
Anita: Già. Il mese scorso.
Edward: In che senso gli avete fatto il mazzo?
Anita: Nel senso che abbiamo tirato fuori una cura medioevale per il suo culo. Alla lettera.
Edward: Ah.
Anita: E poi c’è stata una modesta esplosione di potere orgasmico. Dell’ordine di qualche km quadrato.
Edward: Ah.
Anita: E poi abbiamo avuto tutti un upgrading al livello superiore. Byron per esempio riesce ad allacciarsi le scarpe da solo.
Edward: Mannaggia! Io vi avrei seccato solo per questo. Senti Anita non ti offendere, ma a questo punto mi sento obbligato a farti una serie di domande.
Anita: Cosaaaaa? E la tua politica del niente domande personali?
Edward: * Freddamente* Il lavoro è lavoro Anita. Se vuoi che ti aiuti devo avere il background e su voi ragazzi ultimamente girano un sacco di voci.
Anita: Che novità…
Edward: Tutta roba incredibile per carità, ma sono un professionista e devo verificare.
Anita: Spara! *Rettificando subito* Cioè, parla!
Edward: Si dice che Jean-Claude sia stato promosso capo della sua linea di sangue e che abbia rotto con Bellemorte.
Anita: * Molto orgogliosa* Sì, il mio tesoruccio è diventato Sourdre de Sang, tutto merito mio si capisce, perché dietro un grande uomo c’è una grande donna e purtroppo no. Non ha rotto con Belle. E’ Belle che ha rotto. I marroni.
Edward: Ok, si dice che tu, la regina della monogamia, cioè, della bigamia, abbia una sfilza di amanti. Buffo, no?
Anita: *Pensosa* Ummm…che vuol dire sfilza?
Edward: Eh?
Anita: Più di tre, più di quattro, più di cinque?
Edward: Ehm…più di cinque?
Anita: Ok. *Contando sulle dita della mano* Uno, due, tre…forse ho una sfilza di amanti. Forse.
Edward: Io ero rimasto a due.
Anita: C’è Jean-Claude, Richard quand’è di buon’umore (ultimamente mai), Nathaniel, Micah, Asher-
Edward: Asher? Il secondo di JC? Non sapevo che i vampiri master condividessero volentieri.
Anita: In effetti Asher condivide malissimo. Vabbè che c’era prima lui, ma chi va a Roma perde la poltrona!
Edward: Ma di chi stiamo parlando?
Anita: Niente, niente…
Edward: Allora senti questa: dicono che per far parte del bacio di Jean-Claude si debba pagare pegno in natura.
Anita: *Scuotendo la testa* Non ho visto sacchi di patate.
Edward: Intendo che si debba andare a letto con lui!!!
Anita: *Urlando* Ci devono solo provare!!
Edward: Ok, lo prendo per un no, questo è falso. E che poi debbano passare da te?
Anita: Ehi! Ho una vita sessuale fantastica, ma non così fantastica!!
Edward: Ok. Se mi dicevi no alla seconda non ti avrei chiesto niente, ora però sono obbligato. Dicono che sei diventata una specie di vampiro che si nutre di sesso. Non è ridicolo? Huahuahua! Mi sono fatto di quelle risate…
Anita: Ehm…
Edward: Tu una non morta. Huahuahua!
Anita: *Imbarazzata* Arriva un momento della vita in cui ti accorgi di conoscere piú morti che vivi!
Edward: Anita? Perché non ridi?
Anita: *Facendo la vocina* E’ che ci sarebbe un piccolo fondo di verità…
Edward: Piccolo? Quanto piccolo?
Anita: Non sono un vampiro, sono viva.
Edward: Ahhhh! Volevo ben dire.
Anita: Però mi nutro di sesso.
Edward: Anita! *Scandalizzato* Sei diventata un mostro!!!
Anita: La mia anima gemella mi abbandona. *Una lacrimuccia le scende sulla guancia* Sniff!
Edward: Ma scherzi? E’ fichissimo! *Tutto allegro* Ho un altro motivo per farti fuori un giorno.
Anita: Quello che mi piace di te è che sai sempre vedere il bicchiere mezzo pieno. Insomma…come vedi la situazione?
Edward: Fammi pensare… sei in una pozzanghera di merda e non hai le scarpe adatte!
Anita: Questo lo sapevo già.
Edward: Ma io te le porterò Anita.
Anita: Contavo proprio su questo.
Edward: A proposito di scarpe…mi dovrò portare qualche scarpone di ricambio.
Anita: Nooooo! Altri pazzi che sarò costretta a uccidere? Questa è tutta una strategia per farmi restare in debito con te.
Edward: Anita. *Insistendo* Per tirar fuori qualcuno dall'inferno c'è da sudare!
Anita: Ok. Chi porti?
Edward: Sorpresa, sorpresa.
Anita: *Sospettosa* Ti avverto che devono superare un livello minimo di avvenenza. Non si può mai sapere con le emergenze metafisiche…il modello Bernardo è sempre gradito.
Edward: Pensavo a qualcosa di più spirituale.
Anita: Spirituale? Cazzo. Donna ti sta davvero rovinando. Dov’è finito il killer senza pietà? Il sociopatico che ha ucciso non si sa quante persone?
Edward: Il problema non e' quante persone io abbia ucciso, ma quanto vada d'accordo con quelle ancora vive…
Anita: *Ridacchiando* Ma se adesso accompagni Becca ai saggi di danza!
Edward: Guarda che le altre mamme sono peggio delle iene!!!

martedì 12 maggio 2009

Capitolo 9

*Anita e gli altri sono tornati al Circo dei Dannati. Prima di andare a dormire scambiano due parole in soggiorno*
Anita: Che ne dici se telefono a Edward?
JC: Vorresti chiamare Monsieur La morte?
Anita: Sì. Ci stavo pensando…un assassino serio tra questi mascheroni potrebbe esserci d’aiuto.
JC: * Con un sospirone* Fai quello che ritieni necessario ma petite. E’ quasi l’alba, io vado a letto.
Anita: Mica nel tuo, vero?
JC: *Scrollando le spalle* Perché? Io ho un letto?
Anita: *Fissandolo con gli occhi ridotti a una fessura* Questa sottile vena di sarcasmo non ti sta facendo guadagnare punti Jean-Claude.
JC: Dipende sempre da qual è il premio in questione ma petite. Se invece di buttarle via, si leggessero qualche volta le carte dei cioccolatini, si eviterebbero molte illusioni *Facendole ciao-ciao con la mano* Bonne nuit!
Anita: *Grattandosi la testa* Mbah? *Anita decide di non pensarci più e si attacca al telefono per chiamare Edward*
Anita: Pronto Ed? *Risponde una voce piuttosto assonnata*
Bimbopeter: Anita?
Anita: Ed?* Dandosi manate in fronte* Cazz! Mannaggia! Fanculo! Volevo dire Teddy! Ma tu chi cazzo sei?
Bimbopeter: Sono Peter Anita! Posso giocare con te?
Anita: Uff! Ci mancava solo il figlio adottivo. Io cercavo Ed-ehm-Ted non l’asilo Mariuccia.
Bimbopeter: Guarda che non sono più un bambino. Posso giocare con te? Daaaaaaaaaaaaii!!! Posso giocare con teeeeee?
Anita: Io non gioco col Topexan. * Facendo la voce seria* Senti dovrei parlare con tuo padre!
Bimbopeter: Chi? Edward?
Anita: Sì. Cioè, NO! Intendevo Ted! * Rendendosi conto di ciò che ha detto Peter* Aspetta…hai detto Edward?
Bimbopeter: * Sogghignando da vero saputello* Guarda che io so tutto. Sono grande ora.* Momento di pausa* Mi fai giocareeeee? Daaaaaai!!! Ed mi lascia!
Anita: * A bocca aperta immaginandosi Ed alla presa con meccani e modellini di auto* Come ti lascia?
Bimbopeter: Certo! La domenica pomeriggio giochiamo con le bombe a mano e il venerdì mi porta al poligono.
Anita: E con cosa spari?
Bimbopeter: Papi mi ha dato una 38, se spari con questa pistola, devi raccogliere i pezzi...
Anita: Con la mia invece, di pezzi non se ne parla nemmeno.
Bimbopeter: E l’altro giorno abbiamo fatto la caccia al tesoro con Becca. *Tutto felice* Ho vinto Anita!!
Anita: Oh caro…che cosa?
Bimbopeter: Una garrota. Fico vero? Posso giocareeee con teeee? Papi dice che con te ci si diverte un casino!!!
Anita: * Picchiettando nervosamente il piede per terra* PAPI dice così?
Bimbopeter: Sì, sì. Conosci i mostri, fichissimo! Risvegli i morti, ancora più fico!!! Ma li hai mai visti i fuochi fatui?
Anita: I fuochi fatui sono solo fiammelle azzurre prodotte dai gas che si sprigionano dalla materia organica in putrefazione.
Bimbopeter: Ah. * Con aria delusa* Le faccio anch'io, quando mangio i fagioli alla messicana…
Anita: *Sbuffando* Passami Papi per favore.
Bimbopeter: *Guardando l’orologio* E’ ancora a letto con mami, Bubu e Settete.
Anita: Eeeeeeeeeek!
Bimbopeter: Te lo chiamo se mi fai giocare con te.
Anita: Basta! Ora riattacco!
Bimbopeter: Nooooooo! Ora te lo chiamo! Papiiiiiii! Buaaaaaaaaaa! C’è quella cattivona di Anita che non vuol giocare con me! Buaaaaaaaaaaaaa!
Anita: Un milione di spermatozoi e tu eri il più veloce?

Capitolo 8

Byron: Vabbè che sono l’ultima ruota del carro, ma mi piacerebbe sapere cosa sta succedendo tesorini.
Requiem: Fammi indovinare: hai ricevuto un regalo.
Anita: *Rabbrividendo* Di nuovo niente quote. Siamo messi malissimo…
Byron: Regalo?
JC: Una maschera.
Byron: *Sbiancando* Eeeeeeeeeeeeeek!
Requiem: Cazzo!!!
Anita: * Coprendosi il viso con le mani* Sempre peggio…
Byron: No! *Piangendo* Non può essere! Non di nuovo! Perché sono così sfigato? Perché? Cos’ho fatto di male nella mia vita?
Requiem: Esisti.
Anita: Requiem ti prego. Quota qualcosa. Non posso sentirti parlare a monosillabi: mi fai paura!
Requiem: Mia stella gemella, è che dalla brace siam finiti in padella! Che colore Jean-Claude?
JC: Bianca.
Byron: Ahhhhhhhhhhh! *Accasciandosi a terra in preda al sollievo* Bianca! Ha detto bianca! Siamo salvi! Non dovete farmi questi scherzi tesorucci miei, il mio cuore non batte, ma questo non vuol dire che non mi possa venire un infarto.
Anita: La vostra di che colore era?
Requiem: Prima ne è arrivata una rossa.
Byron: Cioè dolore .
Requiem: Poi è arrivata quella nera.
Byron: Cioè morte e tragedia.
Anita: In che senso dolore?
Byron: Nel senso che ti fottono il cervello!
Anita: Come hanno fatto con me prima?
Byron: Esatto! Ehi! Però con la maschera bianca non dovrebbero farlo!
Requiem: E’ vero! *Fissando Byron esterrefatto* Questa è una grave infrazione alle nostre regole!
Anita: E a chi facciamo alla spia?
JC: Al consiglio?
Tutti: Mhuamhuamhua!
Anita: A mammina cara?
Tutti: Mhuamhuamhua!
Requiem: *Scuotendo la testa* Siamo fottuti.
Anita: Calma ragazzi! Come ho già detto con me non fotte nessuno, metaforicamente parlando…spiegatemi una buona volta chi cazzo è questo Arlecchino.
JC: *Alzandosi in piedi e accendendo il proiettore* Alors…è un gruppo di assassini mercenari che mammina cara ha deciso di mettere insieme per farci la guardia.
Anita: Mammina è sempre previdente…
JC: Vedete? *Sul proiettore passano diapositive del Carnevale di Rio*
Requiem: Sei sicuro che siano le diapositive giuste?
JC: Scusate, queste sono le ultime vacanze che ho fatto con Asher. *Cambiando diapositive* Ognuno di loro è travestito come un personaggio della commedia dell’arte: Arlecchino, Colombina, Pulcinella, Balanzone etc. etc.
Anita: Ma non è serio! Certo che non ci sono più gli assassini di una volta.
JC: Ti assicuro ma petite che quando sei sotto le loro amorevoli cure c’è poco da ridere. Conosci la caccia selvaggia?
Anita: Certo! Il mito della caccia selvaggia consiste nell'avvistamento di un corteo notturno di esseri sovrannaturali e mitologici che attraversano il cielo in una furiosa battuta di caccia, con tanto di cavalli, segugi e via dicendo. Fra i protagonisti della battuta di caccia nelle varie culture si possono citare Odino (Scandinavia), Re Artù (Britannia), Carlo Magno (Francia), Nuada (Irlanda), Arawn (Galles), re Waldemar (Danimarca), l'exercito antiguo (Spagna), e Wotan con il suo Wutendes heer ("esercito furioso") in Germania. Si possono raggruppare le varianti secondo quattro classi, a seconda che il corteo soprannaturale sia composto da: soli animali (la maggioranza dei casi); anime dannate; esseri mostruosi o dalle origini comunque ultraterrene.
JC: Hai studiato!
Anita: Ho preso ripetizioni da Merry Gentry a cui l’ha suggerito la Fata Madrina che ha copiato da Wikipedia.
JC: *Scoprendo le zanne in un mega sorrisone* La fata trombina? Quando l’hai vista? Perché mi tengono sempre tutti all’oscuro?
Anita: Piano con l’entusiasmo: tu sei un vampiro e Merry vuole restare incinta. Non siete fatti l’uno per l’altra.
JC: C’è sempre la vasca da bagno!
Requiem: Gli spermatozoi l'unica forza, tutto ciò che hai…
Anita e JC: Zitto tu!
Anita: *Minacciando Jean-Claude con un dito* Tu provaci a tradirmi e scappare non ti basterà. Rivolterò il mondo per trovarti, e anche se andassi in Indocina mi troverai nascosta in una ciotola di riso pronta a spararti nel culo.
Byron: Che ostilità! Non è che l’Arlecchino è già al lavoro?
Anita e JC: *Guardandosi negli occhi* Nahhhhhhhh! Ordinaria amministrazione…
Nathaniel: Ma cos’è successo a Londra?
Byron: All’inizio non ci siamo accorti di nulla.
Requiem: E poi…
Anita: E poi?
Byron: E poi ci siamo fottuti il cervello.
Anita: Uff! Questa espressione sta cominciando a diventare noiosa…
Byron: Purtroppo è la pura e semplice verità. L’Ardeur al confronto è una febbriciattola!
Anita: All’inferno!
Requiem: Ma se ti scoperesti anche il buco dell'ozono tu, basta che ci metti qualche pelo intorno!
Byron: Ummm…a proposito di buco dell’ozono…c’è qualcuno qua che si scoprì improvvisamente ambientalista. Vero ammore?
Anita: Mbah?
Requiem: A’ Byron…se ce provi solo a parlà te magno er fegato!! Stai a cunfruntarte co’ Requiem er duro, nato e cresciuto a forza de sventole, perché ha avuto 'gni sempre er vizio de rugà e d'arilevacce.
Byron: Uè guagliò accujetate! Semo stati nnamurati, è juta accussì, nun c’è bisogno di chiagnerci cchiù…
Anita: Che ha detto?
Requiem: Nun te permette! I so’ er figo der bigoncio!!!!
Byron: Stai ncazzatiello? Accujetate sciupafemmene, nun me schiattà! Per una vota che ti facisti un feminiello…
Anita: Ma ho capito bene? Vuol dire che…
JC: Oui, credo proprio di sì ma petite…
Anita: Certo che quando voi maschietti vi riunite siete peggio di un circolo di cucito... E così alla fine se ne va anche Requiem, l’ultimo degli eterosessuali…la caduta di un mito.
Requiem: Nun me sparlate dietro perché ve faccio magnà li mortacci vostri!!! *Minacciando Byron con uno dei ventagli appesi sulle pareti.* Brutto frocio te sventro co’ lo spadone mio!
JC: Calma Requiem, credo che l’Arlecchino sia all’opera…
Anita: E’ per questo che parlano così?
JC: *Annuendo* Secondo me ci sono dietro Pulcinella e Meo Patacca…
Requiem: *Contando fino a dieci e tornando alla normalità* E allora che facciamo?
JC: Ho bisogno di più tempo per escogitare un piano sensato.
Anita: Se vuoi del tempo comprati un orologio…
JC: Allora potrei chiedere un incontro con loro!
Byron: Sei pazzo amore? L’Arlecchino non si incontra! Dai retta a me: prenditi ancora un po’ di tempo per pensarci.
Requiem: Io propongo di nasconderci sotto il letto.
Anita: E’ bello sapere di essere circondata da veri uomini.
Requiem: Quando sarai andata a letto con Byron ne riparleremo!!! *Riflettendo in silenzio qualche secondo* Ah. Ci sei già andata!
Byron: E si è divertita più che con te tesoro!!!! Perché io ho personalità!
Anita: *Rimuginando tra se e se* Sì, mi ricordo la vestaglia... mi ricordo che feci all'amore, ma chissà perché non mi ricordo di lui... a meno che non fosse quello sotto di me…
Requiem: Non è perchè tu hai una personalità che tu hai della personalità…
Anita: *Scuotendo la testa* Vedi Requiem, è l'orgoglio che ti blocca il cervello e te lo mette nel culo. Mettiglielo tu nel culo. L'orgoglio fa solo male. Non aiuta, mai! Supera certe cagate.
Byron: Veramente sono io che gliel’ho messo nel-
JC: BASTA! Non fatemi incazzare! *Toc! Toc!* Chi diavolo è adesso?
Nathaniel: *Sussurrando nell’orecchio di Anita* Ma è lui o l’arlecchino?
Anita: Boh! Forse è Richard attraverso i marchi!
*Si apre la porta ed entra Clay, un’altra guardia del corpo con una maschera in mano*
Clay: C’è un regalo per te capo.
JC: Un altro? *Sospirando stancamente* Vabbè che è Natale ma adesso si esagera!
Anita: Sembra proprio un’altra maschera…bianca anche stavolta.
Byron: C’è scritto qualcosa?
JC: *Leggendo la lettera di accompagnamento* Come richiesto: Circo dei Dannati. Tra due giorni.
Byron: Eeeeeeeeeeeek! * Guardandosi intorno, spaventatissimo* Ci stanno ascoltando!!! Sono qui!!! SONO TRA NOIIIIIIII!
Anita: Ummm…se fossi in te Jean-Claude farei cercare delle cimici.
JC: *Scrollando le spalle* Ho già fatto disinfestare il Circo per cimici, zecche e scarafaggi. E ho obbligato i miei lupi a farsi lo shampoo antipidocchi dopo la luna piena.
Anita: Dannati vampiri antichi! Cimici nel senso di microfoni-spia!!!
Requiem: Ummmm….la mia furbissima stella gemella!
Anita: *Tutta soddisfatta* Sì, stavo seduta a stoccacciare Nathaniel e Jean-Claude e a ripassare l'accaduto nella mia mente quando ho avuto quello che gli alcolisti definiscono il momento di lucidità .
JC: C’est bon. Lisandro? Rientra s’il vou plait.
Lisandro: *Fregandosi le mani* E’ venuta l’ora di sapere qualcosa ?
JC: Oui. Che verrai licenziato se non tieni la bocca chiusa. Fai controllare tutto il Circo per la presenza di microfoni spia.
Lisandro: Ok.
Anita: E noi?
JC: E’ quasi l’alba, quindi tutti a letto. Byron? Requiem? Bare separate, mi raccomando.
Byron: Che barba! Che noia!

lunedì 11 maggio 2009

Capitolo 7

*Requiem entra avvolto da un mantello nero e dispensando occhiatacce a tutti, seguito a ruota da un Byron carico di soldi.*
Byron: *grondante sudore e bigliettoni* Ciao tesorucci!
Nathaniel: Ehi! E’ andata alla grande stasera!
Byron: *Facendogli l’occhietto* Con JC come vocalist è sempre così ammmore! E adesso fammi togliere questo tanga che ho un dollaro proprio in mezzo alle chiappe…
Requiem: E sappiamo tutti che un dollaro è troppo poco per te…
Byron: Requiem, hai subito un intervento chirurgico di recente?
Requiem: Che vuoi dire?
Byron: Beh, è che la scopa che avevi nel culo non sembra più affliggerti…
Requiem: *Rintanandosi ancora di più nel cappuccio* Sgrunt.
Anita: Ummm…ti trovo bene Requiem…
Requiem: Beh, l'infelicità mi dona. *Iniziando a quotare come suo solito* Dove sarai anima mia, senza di te mi butto via! Dove sarai - anima bella, stella gemella dove sarai...
Anita: Uffa! Ancora questa storia della stella gemella! Ma non puoi far qualcosa per questo umore del cavolo? Sai, c'è chi fuma l'erba, chi si butta con l'elastico. Tu che fai per essere felice?
Requiem: *Scrollando le spalle* Niente. Sono infelice. E poi quando sei in rovina c’è sempre molto da fare.
Anita: Certo, tanto: lamentarsi continuamente…
Requiem: *Guardandola adorante* Felicità, è tenersi per mano, andare lontano, la felicità.
È il tuo sguardo innocente in mezzo alla gente, la felicità. È restare vicini come bambini la felicità, felicità!
Anita: Si vabbè …finiamola qui…
Requiem: *Con una mano al petto e l’altra rivolta al cielo* Solo noi, solo noi! Le montagne, se vuoi. Solo noi, solo noi! Prati verdi, se vuoi.
Anita: Sigh! Vorrei solo un po’ di silenzio.
Requiem: *Affranto* Sniff! Io lo so cosa sono per te.
Anita: E sarebbe?
Requiem: Cibo. Sigh! Chiedo fonzi e mi danno avanzi. Cristo, perchèèèèèè?
Byron: Parapiglia. scatta il gioco della bottiglia!
Requiem: Se avrò culo potrò-
Tutti: Tu non giochi!
Requiem: Baciare.
Tutti: Abbiam fatto le squadre prima!
Requiem: Palpare.
Tutti: Ma se aspetti fra un po' finiamo!
Requiem: Sì va be' però poi scopiamo...
Anita: Non ci rompere i coglioni! *Esasperata* Ma non ti basta mai! Siamo amanti, hai di nuovo l’ardeur! Cosa vuoi di più dalla vita? Un Lucano?
Requiem: Ehi!* Offesissimo* Al massimo una Lucana.
Nathaniel: Vuole l’amore!
Requiem: L’amore…*Fissando Nathaniel con sguardo triste* Ti odio e ti amo, è una farfalla che muore sbattendo le ali, l'amore che a letto si fa, prendimi l'altra metà
Anita: Che palle…
Byron: *Dando di gomito ad Anita* E’ che gli brucia che tu non cada ai piedi della sua triste persona…
Requiem: *Puntualizzando* Non sono triste, sono complicato. Alle donne piace.
Nathaniel: Ma Anita non è una donna.
Anita: Cosaaa?
Nathaniel: Comune! Non sei una donna comune!
Anita: Ah ecco. Mi pareva…
Requiem: *Dando le spalle a tutti* E quando sei disperato, come me senza te! Quando sai di essere sbagliato! Come me che muoio senza te.
Byron: *Sogghignando* Ma se sei a questo punto puoi sempre farla finita tesoro…
Requiem: *Rigirandosi e incenerendolo con lo sguardo* Non tentarmi Byron, potrei farla finita davvero…con te.
Byron: Ma io resisto a tutto fuorché alle tentazioni amore…*Ridacchiando e rivolgendosi agli altri* Odia quando gli si risponde quotando.
Anita: La mia profonda sensibilità mi dice che c’è del risentimento tra di voi.
Requiem: *Digrignando i denti* Byron…
Byron: *Ballandogli davanti* Non dirgli mai che siamo stati a letto per un giorno intero
e la paura di quel temporale come ci stringeva!
Requiem: Grrrrrrrrrr! Byron…
Anita: *Sempre più stupita* Ummm…c’è qualcosa che dovrei sapere?
Byron: *Leccandosi le labbra all’indirizzo di Requiem* E un naufragio farò più possibile a sud, abbracciando il tuo corpo per ore ore ore a far l'amore io e te! Notte rosa!
Requiem: *Snudando le zanne* Ti uccidooooo!
Byron: Uhhhhh tesorino! *Tuffandosi a pesce sul divano occupato da Anita e Nathaniel* Quanta foga!!!!
Anita: *Guardando ora l’uno ora l’altro* Si può sapere che sta succedendo? E perché ti sei sdraiato su di noi?
Byron: Vuoi davvero saperlo?
Anita: Ehm…non ne sono del tutto sicura.
Byron: *Afferrando la treccia di Nathaniel e tirando con tutte le sue forze* Che ne dici di questo?
Nathaniel: Squeeeeeeeeeeeee!
Anita: *Minacciando Byron con la Browning* Lascia stare il mio povero Nathaniel!!!!
Nathaniel: *In preda all’orgasmo* Squeeeeeeeeeeeee!
Anita: Non vedi che gli stai facendo male?
Nathaniel: Squeeeeeeeeeeeee!
Anita: Nathaniel?
Nathaniel: Squeeeeeeeeeeeee!
Anita: NATHANIEL!
Nathaniel: Ancora Byron! Ancora! Ancora! Ancora!
Byron: Tesoruccio!!! *Accarezzando la testa del ragazzo* Mamma Anita non ti ha fatto neanche un po’ di bua?
Nathaniel: No. Buaaaaaaaaaaaa!
Anita: Si può sapere perché hai organizzato questa messinscena?
Byron: Per farti capire che stai trascurando il tuo gattino e per proporre la mia candidatura come switch.
Anita: Come cheeeeee?
Byron: Switch: pigi davanti e ti domino…pigi didietro e mi sottometto. Ti potrei aiutare a domare il tuo gattino: tu fai sesso e io lo picchio!
Anita: *Aggrottando le sopracciglia* Io tu e Nathaniel?
Byron: *Strizzandole l’occhio* Non ti ha eccitato vederci insieme? Non ti piace farlo con due uomini alla volta?
Anita: Uomini Byron. UOMINI!
Byron: *Scuotendo la testa.* Sei proprio bizzarra a gettare via i maschi così. Un giorno potrebbero scarseggiare. Se non lo vuoi fare perché ti piaccio fallo almeno per il gattino!
Anita: *Sospettosa* E perché ti preoccupi per lui? Per il tuo buon cuore?
Requiem: Mhuamhuamhua!
Nathaniel: O Mio Dio Requiem sta ridendo! Il mondo sta andando veramente alla rovescia…
Byron: *Rispondendo alla domanda di Anita* Sarei nel letto con voi!
Anita: E allora?
Byron: Nel vostro letto passa un sacco di gente…
Anita: *Ritirando fuori la pistola* Mica ti starai riferendo a Jean-Claude?
Byron: Sigh! Purtroppo Jean-Claude mi ha detto che ti ama. Sigh! Un sacco di volte.
Anita: Cosa vorresti dire con un sacco di volte?
*Come se fosse stato chiamato entra Jean-Claude fasciato in uno smoking a code di pelle nera portato sul petto nudo e con un paio di bretelle di seta a reggergli i calzoni.*
Tutti a parte Anita: *Guardandolo a bocca aperta.* BRETELLE?
JC: Bonsoir a tout le monde! Bonsoir ma petite !
Anita: *Battendo le mani al colmo della felicità* Jean-Claude! Ti sei messo il completo di pelle che ti ho regalato!
JC: Sigh! Non me lo ricordare…avevo tutto in lavanderia…
Anita: Finalmente niente camicia di pizzo! Ti ho fatto entrare nell’era moderna!
Byron: E l’era moderna non ha protestato?
Anita: Stai zitto tu! E’ bellissimo! Con quegli occhioni blublublublu come i non ti scordar di me appena sbocciati nel mese di maggio e quel torace scolpito nel più puro marmo di Carrara e quella mascella finemente cesellata, aggraziata come l’ala di una rondine!
Nathaniel: Anita? Ma sei tu?
Anita: *Sbarrando gli occhi* ALA DI RONDINE? Ma io non so neanche com’è fatta!!! Aggraziata come una lama di coltello! Incurvata come una sciabola! Ma ala di rondine? AL VAMPIRO! AL VAMPIRO! C’è un vampiro che mi sta fottendo il cervello!
Byron: Solo il cervello? Che novità!
Anita: Ma a me non piace farmi fottere da anima viva tranne che da Jean-Claude, da Micah, da Nat- insomma! Avete capito il concetto…
Requiem: Toccala Jean-Claude!
Anita: * Dopo che il vampiro le ha preso la mano* Ahhhhh! Mi sento meglio.
Byron: *Cercando di palpargli i pettorali* Posso toccarlo anch’io?
Anita: Byron!!!!
Byron: E se il vampiro stesse fottendo anche me?
Requiem: Tu non ti lamenteresti affatto.
JC: *Preoccupato* Lisandro? Lasciaci soli. Dobbiamo parlare degli affari nostri.
Lisandro: Ma poi ci dirai che succede?
JC: *Infastidito* E ai ratti che importa dei miei affari?
Lisandro: Se le cose vanno bene a te vanno bene anche a noi! I tuoi nemici sono anche i nostri nemici, non vogliamo tornare ai tempi di Nikolaos quando il Master della Città se ne fregava dei suoi animali.
JC: *Scrollando le spalle alla francese* E’ Anita che ci tiene tanto a tener stretti i rapporti con i pelosi, non sono io.
Lisandro: *Insistendo* Ma Anita è la tua serva umana, no? Le sue azioni sono le tue, non è vero? E’ come se la possedessi, no?
JC: Sigh. Le cose che possiedi, finiscono col possederti.
Lisandro: Ma chi comanda fra te e Anita?
JC: *Inalberandosi indignato* Chi comanda? E c'è da chiederlo? Non lo sai chi comanda fra me e Anita?
Tutti: Ehm…no.
JC: Io comando, ok? *Lanciando uno sguardo alla risvegliante* Anita... Anita prende solo le decisioni... E c'è una differenza tra... cioè, Anita dice cosa dobbiamo fare... E io, poi, ho il controllo assoluto del-*Anita lo incenerisce con lo sguardo*
JC: *Buttando fuori Lisandro* Insomma! Levati dai coglioni!
Anita: *Abbracciando JC dopo che la guardia del corpo è uscita* Non ti abbattere Jean-Claude, un giorno avrai una serie tutta tua.
JC: *Speranzoso* Davvero?
Anita: Mhuamhuamhua! No scherzavo!!!!

sabato 9 maggio 2009

Capitolo 6

*Anita e Nathaniel entrano nel locale, ma vengono fermati al banco oggetti sacri. Si accendono luci stroboscopiche lampeggianti e un insistente bip-bip si diffonde nell’aria*
Anita: *Guardandosi intorno in cerca di costumi da carnevale* E che palle! Adesso che succede?
Guardarobiera: Ha suonato il croce-detector! Lei ha un crocifisso non autorizzato, Jean-Claude dice che bisogna lasciarlo al banco.
Anita: Mannaggia è vero! * rendendosi conto di avere la sua croce d’argento in bellavista* Aspetta che lo nascondo.
Guardarobiera: *Con voce monocorde*Jean-Claude dice che non basta nasconderlo bisogna lasciarlo al banco!
Anita: Prego?
Guardarobiera: Jean-Claude mi ha dato carta bianca.
Anita: Ah sì? Puliscitici il culo!
Nathaniel: Tranquilla Anita. Shirley è stata assunta ieri, ancora non ti conosce. *Rivolgendosi a Shirley* Lei è con me!
Shirley: Jean-Claude dice che le ammiratrici tardone non godono di privilegi.
Anita: Tardona a chi? Sono la sua fidanzata!
Shirley: Jean-Claude dice che le fidanzate degli spogliarellisti non godono di privilegi.
Anita: *Tirando fuori la Browning* Cosaaaa?
Shirley: O Mio Dio! Questa donna ha una pistola! SICUREZZZAAAA! SICUREZZAAAAA!
Anita: Ehi Shirley!* Puntandole la pistola al petto* Jean-Claude non te lo dice di andare a farti fottere? Perché altrimenti te lo dico io.
Lisandro: *Arrivando di corsa e mettendosi tra Anita e la ragazza* Cosa combini Shirley! Questa è la serva umana di Jean-Claude!
Shirley: *Sbiancando* Ho intralciato la strada ad Anita Blake?
Anita: Finalmente l’hai capita Shirley. E ringrazia il cielo che potrai raccontarlo ai nipoti.
Lisandro: *Scuotendo la testa* L’avevo detto a Jean-Claude di appendere il tuo ritratto sopra il timbra cartellino.
Nathaniel: Ma l’aveva fatto!!!
Lisandro: *Allargando le braccia* L’ha dovuto togliere perché qualcuno continuava a storpiarlo con un paio di baffi!
Anita: Maledetti bastardi. Io scommetto su Byron.
Nathaniel: A proposito di Byron…guarda un po’ chi c’è sul palco?
*Sul palchetto del Guilty Byron sta finendo il suo numero, mentre le clienti assatanate gli riempiono il tanga di soldi*
Anita: *Scuotendo la testa* Se penso che ci sono andata a letto…
Nathaniel: Ma non è male! Io lo trovo così carino!
Anita: E’ questo il problema: anche lui ti trova carino. Tu e Jean-Claude e Asher e Richard…è troppo voler far sesso con qualcuno che non preferirebbe farlo con i tuoi fidanzati?
Nathaniel: C’è sempre Requiem.
Anita: *Rabbrividendo* Non parlarmi di quel piombo deprimente. Solo a sentire il suo nome mi viene l’orticaria.
Lisandro: Venite con me. Jean-Claude mi ha detto di accompagnarvi nel suo ufficio.
*Una volta entrati si siedono tutti sul divano ad aspettare mentre Anita si guarda intorno*
Anita: Certo che l’ha ristrutturato proprio bene. E’ uguale a prima! Pensavo che quelle macchie di sangue non sarebbero più venute via.
Lisandro: Ristrutturato?
Nathaniel: Macchie di sangue?
Anita: Svegliati Nathaniel! Ti ricordi quando ho fatto sesso da sola con Asher e ci siamo fatti prendere un po’ la mano? L’ufficio di Jean-Claude era da buttare. Ha pianto per giorni sul suo divano di pelle.
Nathaniel: *Stupito* Ma eravate al Dance Macabre non al Guilty!
Anita: Nooooo, ero al Guilty! *Ridendo* Saprò bene dove faccio sesso, no?
Nathaniel: Se lo dici te…quindi ricapitoliamo: la festa per il balletto era al Dance Macabre, hai parlato con Asher e Merlino nell’ufficio del Dance Macabre, sei rimasta con Asher al Dance Macabre e hai fatto sesso al Guilty?
Anita: Cazzo! *Gettando a terra la cartelletta* Odio quando gli autori non ti danno le informazioni giuste. E comunque un ufficio vale l’altro.
Nathaniel e Lisandro: Cerrrrrto!
Anita: *Rivolgendosi a Lisandro* E tu che ci fai ancora qui?
Lisandro: Jean-Claude mi ha ordinato di restare a farti la guardia. C’è qualche problema?
Anita: Sospirando* E quand’è che non ce ne sono?
Lisandro: No, scusa sai, ma se devo crepare per difenderti mi piacerebbe sapere almeno da cosa.
Anita: Perché? Quando sei crepato sei crepato!
Lisandro: Se mia moglie rimarrà vedova voglio sapere perché.
Anita: *Sospirando* Nathaniel levalo dalla lista dei possibili amanti: non sono una rovinafamiglie. *Tornando a parlare con Lisandro* Se sei sposato perchè non porti l’anello?
Lisandro: Non è furbo far sapere al grosso lupo cattivo che a casa ti aspettano i tre porcellini.
Anita: Perché stai guardando Nathaniel?
Lisandro: Posso dirti una cosa?
Anita: No.
Lisandro: E io te la dico ugualmente. Remus ci ha raccontato che sei diventata una specie di vampiro che si nutre di sesso.
Anita: *Incazzata* Maledetta iena chiacchierona!!!
Lisandro: Dobbiamo pure parlare di qualcosa quando aspettiamo i tuoi comodi fuori dalla porta…
Anita: *Guardandolo male* E quindi?
Lisandro: Quindi sei un vampiro master, hai Nathaniel come animale da chiamare e Damian come servo vampiro. Rafael non ha mai sentito di un servo umano con le tue capacità.
Anita: E’ ovvio! Io sono l’unica e sola.
Lisandro: Però come collaboratori metafisici ti sei scelta delle pippe!
Anita: Prego?
Lisandro: Nathaniel è un ragazzo simpatico, anche se un po’ strano, e Damian…bè Damian ha dei bei capelli, ma fra tutti e due sono più utili di un abat-jour!
Anita: *Abbracciando protettivamente Nathaniel* Gli abat-jour di notte sono utilissimi quando hai sete!!! Provaci tu a prendere un bicchiere d’acqua nel bel mezzo di un’ammucchiata pelosa! E in quanto a Damian…ummm…Damian..Damian è un bellissimo soprammobile! Senza contare il suo effetto valium senza ricetta!
Lisandro: Ma tu devi scegliere persone che siano utili per il tuo potere! Come Jean-Claude che ha scelto te e Richard!
Anita e Nathaniel: Mhuamhuamhua! Richard utile! Mhuamhuamhua! Prova a dirlo a Jean-Claude!
Lisandro: Ha qualche problemino d’accordo, però è potente! Perché tu hai scelto loro?
Anita: *Scrollando le spalle* Non li ho scelti, passavano di lì per caso e voilà! Siamo diventati un triumvirato.
Nathaniel: *Puntualizzando* Io passavo per caso, su Damian ci sei caduta sopra.
Lisandro: Ok. Però ho sentito anche che stai acquisendo nuovi animali senza diventare pelosa.
Anita: Grrrrrr! *Borbottando tra sé e sè* Grazie Remus…me la pagherai…
Lisandro: Stavolta potresti scegliere qualcuno di potente!!!
Anita: Dannazione! E’ sempre tutto sulle mie spalle…
Lisandro: Per esempio potevi prenderti quel simpatico re leone, Haven.
Anita: Haven, chiiiiiiiii?
Nathaniel: Cookie monster.
Anita: Ahhh! Il biscottone! Effettivamente mi sarebbe piaciuto aggiungerlo alla mia collezione di manzi, ma era un po’ troppo ad alto mantenimento: ha fatto arruffare il pelo ai miei gatti di casa, ha fatto incazzare Richard e ha minacciato i nostri leoni.
Nathaniel: Non ci vuole molto a far incazzare Richard…
Lisandro: Niente che una donna forte non possa raddrizzare. Un bel matterello e qualche calcio in culo possono trasformare un uomo! Parlo per esperienza personale.
Anita: Ma chi hai sposato? Petronilla? Comunque non posso interferire con gli affari del re leone locale.
Lisandro: Joseph? Quello è un’altra pippa! Ci mette tutti in pericolo!
Anita: Secondo me stai esagerando.
Nathaniel: Esagerando? Quello per tenere a bada la tua leonessa ti sta mandando dei leoni vergini! VERGINI! A TE!
Anita: * Riflettendo* Forse vuole che la prima volta per loro sia indimenticabile…
Nathaniel: Lo sarà di sicuro.
Lisandro: La nostra vita non è fatta per i deboli. Abbiamo bisogno di gente con le palle!
* Toc Toc*
Anita: Chi è?
* Dall’altro lato della porta si sente una lugubre risposta* Requiem.
Anita: Ufff! A proposito di palle…al piede…

venerdì 8 maggio 2009

Capitolo 5

*Anita e Nathaniel salgono in macchina e si dirigono verso il Guilty Pleasure nel silenzio più totale. L’atmosfera è pesante*
Nathaniel: Sei incazzata, vero?
Anita: *Digrignando i denti* No, non sono incazzata.
Nathaniel: Però sembri incazzata, anzi! Sembra che nascondi l’imbarazzo con l’incazzatura!
Anita: Ecco! Adesso sono imbarazzata e incazzata! Dannazione! Nicky? Si può sapere che cazzo di nome è?
Nathaniel: Sniff! Era il nome del mio fratellino morto.
Anita: Ah. * Cominciando a sentirsi una merda* Avrei dovuto saperlo?
Nathaniel: Certo! L’ho detto in Incubus dreams!
Anita: In incubus? Allora sono giustificata: quel libro è una boiata, ho rimosso tutto quello che è successo…
Nathaniel: *Continuando a spiegarsi* Così me lo sarei ricordato di sicuro. Era anche il mio nome d’arte quando facevo i pornazzi!
Anita: Eeeeeeeek! Mi hai dato il tuo nome di quando facevi porno? E comunque perché gli hai dato un nome? E se mi vedono in tv?
Nathaniel: E perché dovrebbero collegare Nicky la porno-spogliarellista ad Anita Blake la temibile agente federale?
Anita: Buaaaaaaa! La porno-spogliarellista!!! Già c’era Arnet che conosceva il mio segreto, ancora un po’ e sarò sulla bocca di tutti!!!!
Nathaniel: *Sogghignando* Tranquilla, Arnet terrà la bocca chiusa.
Anita: Sniff! Perché dovrebbe farlo? La puttana mi odiaaaa! Buaaaaaaa!
Nathaniel: Perché se lei sputtana te io sputtano lei.
Anita: *Smettendo di piangere* Che vorresti dire?
Nathaniel: Eh! Eh! Indovina chi è venuto al Guilty a chiedermi di ballare solo per lei?
Anita: Chi è venuto?
Nathaniel: Insomma Anita! La Arnet!
Anita: Ah. * Realizzando improvvisamente* Quella puttana!
Nathaniel: Calma, calma. Abbiamo solo parlato.
Anita: Come no! Si dice così adesso?
Nathaniel: *Alzando gli occhi al cielo* Voleva convincermi che tu stai abusando di me e che avrei dovuto lasciarti. Mi voleva salvare. Come se stare con te fosse un pericolo per la mia vita. *Riflettendo un attimo* Effettivamente…
Anita: Già.* Sospirando* Quella bastarda mi considera Madame de Sade. Solo perché ha visto che ti frustavo, ti picchiavo e ti mordevo a sangue…certo che ce n’è di gente strana, vero?
Nathaniel: Come hai ragione…
Anita: E quindi pensi che non dirà nulla?
Nathaniel: Penso proprio di no. * Con voce triste* Nessuno saprà il tuo segreto, puoi continuare a vergognarti di me come sempre.
Anita: Ma io non mi vergogno di te, mi vergogno perché mi hanno riconosciuto.
Nathaniel: Ti hanno riconosciuto perché eri con me e quindi ti vergogni di me. Ti vergogni di me perché quando ero giovane ho fatto la vita.
Anita: Non è vero! E’ che quando siamo al ristorante e le tue vecchie clienti vengono a chiederti un appuntamento mi dà LEGGERMENTE fastidio!!!
Nathaniel: Mio Dio, credi che farmi fare un pompino da una bella riccona sia stato un piacere per me? E poi ora ballo da solo.
Anita: Già balli da solo. * Ricominciando a incazzarsi* E intanto mi prendono per una spogliarellista!!!
Nathaniel: Visto? L’avevo detto che tu ti vergogni del mio lavoro.
Anita: Uffa! Ma non è vero!!!
Nathaniel: Ah sì? E allora perché quando ti chiedono cosa faccio per vivere tu rispondi lucciole per lanterne?
Anita: Dico solo che ti interessi di molte cose: cucina, danza, economia domestica…
Nathaniel: Ma concretamente?
Anita: Non so cosa vuoi dire.
Nathaniel: Devi solo dire cosa faccio per vivere: lo spogliarellista.
Anita: Davvero? *Sarcastica* E io che credevo che mi scroccassi il vitto e l’alloggio.
Nathaniel: Scroccare? Cucino per dieci, spolvero la bara di Damian, ti pulisco la casa. Cazzo! Ti bonifico la camera da letto!!!!
Anita: Ok! Ok! E’ vero… il pane te lo guadagni.
Nathaniel: Lo puoi ben dire!!! Sgobbo come uno schiavo e tu in cambio non mi frusti neanche un po’!
Anita: Di nuovo! *Sbuffando* E' meglio che prendi nota: io sono cattiva, incazzata e stanca. Sono una che mangia filo spinato, piscia napalm e riesce a mettere una palla in culo a una pulce a duecento metri. Per cui va' a rompere il cazzo a qualcun altro!
Nathaniel: *Incrociando le braccia al petto* Il mio analista dice che se voglio crescere nella nostra relazione devo chiederti quello di cui ho bisogno.
Anita: Fammi capire…sto pagando qualcuno che ti consiglia di farti menare?
Nathaniel: Esattamente.
Anita: E’ bello sapere che i miei soldi finiscono nel cesso…
Nathaniel: Anita! Io sono così! Sono un masochista e voglio essere menato! Non posso far finta di nulla, infilarmi le penne nel culo non fa di me una gallina!!
Anita: E’ che io…
Nathaniel: Quando facciamo sesso mi togli la pelle di dosso con le unghie, mi spacchi i timpani con le tue urla e mi riempi di lividi. Se mi leghi pure che differenza c’è?
Anita: C’è una grossa differenza!
Nathaniel: E sarebbe?
Anita: Non lo so, ma so che c’è!
Nathaniel: *Sull’orlo di una crisi di nervi* Questa è la relazione più lunga della mia vita! Non posso tirare ancora avanti per molto senza soddisfare le mie esigenze.
Anita: Ma stiamo insieme da sette mesi!
Nathaniel: Il mio record era sette ore. Potremmo stare insieme degli anni!
Anita: Lo fai sembrare come se fosse un eventualità terribile!!!
Nathaniel: Per un masochista non lo è. Però ho bisogno di un po’ di bondage! Ho bisogno di qualche nodo!!! Un nodo savoia ganciato, un nodo del cappuccino…ahhhh la sensazione sulla pelle che ti dà una bella gassa d’amante è impagabile.
Anita: Eeeeeeeeeek!
Nathaniel: Allora facciamo così: faccio sesso solo con te e mi trovo un altro con cui fare bondage. *Porgendole un foglio di carta* Questa è la mia lista.
Anita: Asher? Byron? Eeeeeeeeeeeeeek! Ma questo è l’ammutinamento del Bounty!
Nathaniel: E poi non mi dici mai che mi ami.
Anita: Ma se te lo dico continuamente.
Nathaniel: Io dico ti amo, tu dici idem, è diverso...*Disperato* Io non ce la faccio più!
Anita: Mi stai dando un ultimatum? A me? La star della serie?
Nathaniel: *Annuendo* Proprio così.
Anita: * Anita sistema la macchina nel parcheggio del Guilty e poi fissa Nathaniel per qualche minuto* Sigh! Non bastava Richard…adesso tu.
Nathaniel: Volevi che diventassi un uomo tosto.
Anita: Ma con gli altri, non con me!
Nathaniel: Dovevi essere più precisa.
Anita: Ok! Ok! Rifletterò sulla possibilità di farti menare da qualcun altro. Ci penserò.
Nathaniel: *Incredulo* Davvero?
Anita: Sì sul serio. Pensavi che non l’avrei fatto?
Nathaniel: Stai scherzando vero? Avevo già fatto testamento!!!

giovedì 7 maggio 2009

Capitolo 4

*Anita e Nathaniel stanno guardando il film quando arrivano al punto in cui il gorilla è nel Luna Park. Anita sbuffa.*
Nathaniel: Che c’è? Non ti piace?
Anita: Ciomp! Ciomp! *sgranocchiando pop corn* E che palle…tanto so già come va a finire!!!! E poi non riesco a immedesimarmi: come si fa a provare affetto per una bestia enorme e pelosa? Proprio non lo capisco.
Nathaniel: Non so, forse-
Vicini di posto: Potreste stare zitti per favore?
Anita: * Schioccandogli un’occhiata inceneritrice* Lascia perdere, quando torniamo a casa ti trasformi e scopiamo? E’ un sacco che non lo facciamo in forma animale…
Nathaniel: * Sbaciucchiandole la mano* Tutto quello che vuoi Anita.
Anita: Oh ammmore…Io vado in bagno. Mi accompagni?
Vicini di posto: *Imbestialiti* Ma insomma! C’è della gente che vuole guardarsi il film in pace!
Anita: *Alzandosi in piedi* E finitela! Tanto alla fine la scimmia muore. Andiamo che mi scappa!
*Tra gli insulti generali i due si alzano e si dirigono verso la toilette femminile. Anita entra mentre Nathaniel la aspetta fuori e una volta fatto il suo dovere e arbitrato una battaglia all’ultimo sangue tra giarrettiere e pistole la ragazza nota un pacco infiocchettato sul piano di marmo del lavabo. Un pacchetto col suo nome.
Anita: O Mio Dio! Nathaniel mi ha fatto un regalo! Dannazione, eppure lo sa che odio le sorprese.*Intenerita* Però è stato carino…un regalo per il nostro quasi-anniversario…
*La ragazza apre il pacchetto trovandovi una maschera da carnevale completamente bianca*
Anita: Una maschera?
*Esce fuori imbestialita agitando la maschera e affronta il ragazzo, che nel frattempo ha già spazzato la hall ed estorto due dollari agli avventori del bagno maschile, schiaffeggiandolo*
Anita: Nathaniel adesso basta! Lo vuoi capire che non ho nessuna intenzione di picchiarti? Ehm…a letto ovviamente?
Nathaniel: * Appoggiando il mocio al banchetto* Ma Anita che ti è preso?
Anita: Che mi è preso? Mi hai regalato una maschera BSDM!!!! Senza neanche una borchia! E neanche di pelle nera! Che ci devo fare con ‘sta roba?
Nathaniel: * Prendendo la maschera e osservandola bene* Ma non te l’ho regalata io.
Anita: Cosa?
Nathaniel: So bene che tu odi le sorprese…
Anita: *Incazzata* Vuoi dire che non mi hai fatto un regalo per il nostro quasi-anniversario?
Nathaniel: Però c’ho pensato.
Anita: E allora?
Nathaniel: E’ un quasi-regalo…
Anita: Stai diventando troppo furbo per i miei gusti. *Riflettendo* Se non sei stato tu, chi? Hai visto qualcuno?
Nathaniel: No, nessuno.
Anita e Nathaniel: Quindi noi non c’entriamo niente, Richard regala solo passamontagna, c’è solo una risposta possibile: VAMPIRI!!!!
Nathaniel: Chiama Jean-Claude.
*Anita obbedisce subito tirando fuori dalla borsetta il suo cellulare*
Anita: Jean-Claude? Ho ricevuto un regalo!
JC: Pronto? Sì come stai Jean-Claude? Tutto bene? Ti è andata bene la serata?
Anita: Niente sarcasmo please: è una cosa importante!
JC: Nathaniel ha rotto il salvadanaio? Yawwwwwn! Chiedimi se mi interessa…
Anita: Non è di Nathaniel. Non sappiamo di chi sia. E’ una maschera!
JC: PORC PALETTE, BUDELLON DE TA MAMAN! Che colore è ?
Anita: Insomma Jean-Claude! E’ bello avere tutto coordinato agli abiti, ma adesso stai esagerando!!!!
JC: TU NON CAPISCI! E’ rossa?
Anita: * Riguardandola con aria delusa* No, è bianca. Un po’ gnaffa, vero? Senza nemmeno una borchietta…
JC: Ufff! Sia ringraziato il santo protettore di tutti vampiri!!!
Anita: Ma se è bianca che vuol dire? Che siamo vergini? Ma che maschera è? Fra le maschere che un uomo può indossare io ricordo l'argilla.
JC: Non è quella.
Anita: Fra le maschere che un uomo può indossare, come non citare il bronzo?
JC: No, è un’altra.
Anita: C'è la maschera di ferro…
Nathaniel: C'è la maschera di Pippo!!!
JC: Insomma! Siate seri!! La maschera di merda te la fa solo l’Arlecchino!
Anita: Mhuamhuamhua! Arlecchino?* Sentendo il silenzio tombale di Jean-Claude la risata si spegne* Non è uno scherzo?
JC: Purtroppo no.
Anita: Sai, a Carnevale ogni scherzo vale…quindi siamo nella merda?
JC: Non ancora ma petite. Per quello c’è la maschera rossa...maschera bianca significa che siamo sotto osservazione.
Anita: Quindi ora che ci hanno contattato possiamo parlarne?
JC: La prima regola dell’Arlecchino e': non si parla dell’Arlecchino. La seconda regola dell’Arlecchino e': non si parla dell’Arlecchino. Però adesso che siamo stati contattati possiamo discuterne.
Anita: Ma cos’è questo Arlecchino?
JC: E’ la nostra Polizia, i nostri servizi segreti, la nostra FBI, il nostro boia. Tutto in uno.
Anita: Mhuamhuamhua! Il Boia? * Ridacchiando istericamente* Vestito da Pulcinella? Colombina? Arlecchino? E come vi uccide? Con le stelle filanti?
JC: * Indispettito* Non c’è niente da ridere!
Anita: E c’è anche Gianduia? E il Burlamacco? *Continuando a ridacchiare* Ecco perché non hai mai voluto vedere il Carnevale di Viareggio!
JC: Ma petite tu non capisci! Sono cattivissimi! Sono stati loro a far fuori Dracula e a distruggere il Bacio di Londra!!
Anita: Ma Byron e Requiem non hanno mai detto nulla!!!
JC: Non potevano! Una volta che se ne sono andati non ne puoi più parlare con nessuno.
Anita: Uff! Un’altra delle vostre stupide regole…e allora tu come fai a saperlo?
JC: *Scrollando le spalle alle francese* Dato che è l’unica Polizia ufficiale che abbiamo non è difficile da immaginare…
Anita: Quindi nessuno può parlare di loro però lo sanno tutti ugualmente.
JC: Ummm…direi che è esatto. E’ un bug dei nostri servizi informativi.
Anita: Dobbiamo prepararci al peggio?
JC: Per ora direi di no. Venite subito al Guilty. Discuteremo della cosa con i vampiri di Londra. E’ tanto che non vedi Byron vero?
Anita: Jean-Claude! Non nominare il nome di Byron invano! Ogni volta che vedo quei suoi occhioni da cerbiatto giuro che vorrei uscire fuori e sparare addosso a un cervo!
JC: Excusez moi, non ho resistito…je t’aime.
Anita: Pure moi. *Anita chiude la comunicazione*
Nathaniel: Il tuo francese sta migliorando molto!!!
Anita: Finalmente qualcuno che se ne accorge!
Nathaniel: *Accennando a due tipi nella hall* C’è quella coppia che ci sta fissando da un po’.
Anita: * Tirando fuori le pistole* Hanno maschere? Cravatte a rombi? Ghette colorate?
Nathaniel: Ummm…mi pare di no.
Anita: Ok. *Rinfoderando le pistole* Saranno i tuoi ammiratori come al solito.* I due si avvicinano e la donna agguanta Nathaniel per il trench*
Donna: Nooon ci posso credereeee! Il mio spogliarellista mannaro preferitooooo! Che giornata, che giornata!
Nathaniel: Ciao! * Cercando di liberarsi* Vuoi un autografo?
Uomo: *Facendo l’occhietto ad Anita* Io voglio il suo.
Anita: * Arrossendo come un gambero* Ehm… errr… eeeeeeeek! Cosa?
Uomo: Mi ricordo di te! Avete fatto uno spettacolino mica male tu e il gattino. Come ti chiami?
Nathaniel: * Rispondendo per Anita* Nicky.
Uomo: Quando lo rifate?
Anita: Eeeeeeeeeek!
Nathaniel: Mi dispiace ma è stato un evento eccezionale che sssssicuramente non si ripeterà.
Coppia: Che peccato? Cosa fate di bello dopo il cinema? Potremmo andare a bere qualcosa a casa nostra…anche a noi piacciono le maschere…
Nathaniel: Scusate ma stasera sono di turno. Il lavoro mi chiama.
Coppia: Un’altra volta allora? Che ne dite?
Anita: *Ritirando fuori le pistole* Mio nonno mi ha insegnato il segreto per avere una lunga vita: non fare niente che possa accorciarla!
Coppia: *Allontanandosi delusi* Ok! Ok! Abbiamo capito stronza!
Anita: Eeeeeeek! Mi hanno appena chiamata stronza.
Nathaniel: Non sei stronza amore.* Accarezzandole una guancia* A volte stronzeggi, ma non sei stronza.
Anita: Awwwwwww! Se non ci fossi tu…

martedì 5 maggio 2009

Capitolo 3

Anita è davanti al multisala di St. Louis ad aspettare Nathaniel, impegnata a ripercorrere la sua conversazione con Jean-Claude. La ragazza è talmente assorta nei suoi pensieri che il leopardo riesce a sorprenderla alle spalle.
Nathaniel: Cucù! * Le mette le mani sugli occhi.* Indovina indovinello?
Anita: Aghhhhhhhhhhhhhhh! *Estraendo contemporaneamente la Browning e la Firestar* Mi sono fatta sorprendere dal nemico!!!
Nathaniel: * Indietreggiando a distanza di sicurezza.* Anita, sono io! Il tuo trottolino amoroso!
Anita: Dududù e dadadà? * Riconoscendolo finalmente* All’inferno! Da quando ti vesti sottotono per non essere notato dalle tue ammiratrici non riesco mai a riconoscerti.
Nathaniel: * Facendo il broncio* Sono troppo insignificante? Lo so che il trench di pelle bianca col cappello coordinato è molto sobrio per un quasi-anniversario, però sotto ho il tanga!!!
Anita: Mmmmm…quello leopardato?
Nathaniel: * Facendole l’occhiolino* Sì.
Anita: Ok. Torniamo a casa e scopiamo.
Nathaniel: No, no e no. Voglio il mio appuntamento! Voglio andare al cinema! Voglio il popcorn, la coca-cola e voglio limonare nell’ultima fila.
Anita: * Sbuffando* Sto cominciando a pentirmi di averti pagato quelle sedute dall’analista…* Improvvisamente Anita si blocca, fissando Nathaniel come se lo vedesse per la prima volta* Ti ho mai detto che i tuoi occhi sono color lavanda? Proprio come i lillà?
Nathaniel: * Compiaciuto.* Sì.
Anita: * Accarezzandogli la treccia* E che adoro i tuoi capelli color mogano lunghi fino alle caviglie, morbidi e setosi come una coperta in cui poter avvolgersi nelle fredde notti invernali?
Nathaniel: Qualche volta…
Anita: * Ammirandolo dalla testa ai piedi* E che sei cresciuto te l’ho detto ultimamente?
Nathaniel: Non sono stato io a finirti i cereali!!! * Preoccupatissimo* Sono troppo alto? Non ti piaccio più? Posso camminare gobbo se vuoi!
Anita: Ummm…in effetti c’avevo pensato anche se non essere più fermata dalla polizia per corruzione di minorenne è un vantaggio sufficiente…Ma lo sai che sei proprio bello?
Nathaniel: Sì, lo so…faccio la mia porca figura.
Anita: No, voglio dire… bello-bello-bello-bello! Sbavvvvvv! Sei proprio uno strafico! * Anita si struscia gli occhi, cominciando a scuotere la testa* Cosa mi sta succedendo? Tu sei un bel manzo, ma io di solito non faccio così!
Nathaniel: * Alzando un sopracciglio* E con Jean-Claude quando vi siete rivisti al Narciso Scatenato?
Anita: Non vale, non lo vedevo da sei mesi.
Nathaniel: E con Micah in Dance Macabre?
Anita: Uffa! E’ che ogni volta vengo sopraffatta dalla magica sensazione delle nostre bestie che si intrecciano l’una con l’altra!
Nathaniel: E con Ash-
Anita: Uè sbarba! Abbiamo finito? Dov’è andata a nascondersi la tua approvazione incondizionata?
Nathaniel: Bè…se vogliamo mettere i puntini sulle i…
Anita: Macchè puntini e puntini, non sei mica Jason! Piano coi commenti sarcastici…
Nathaniel: Ehm…intendevo dire che questo comportamento mi sembra eccessivo anche per te…
Anita: Nathaniel tu mi adori?
Nathaniel: * Sospirando* Sì.
Anita: E allora vedi che la cosa è reciproca? *Dandosi una manata sulla fronte* Dannazione ho capito! Qua c’è un potere vampirico all’opera!
Nathaniel: Mammina cara? Ma la tua croce non brilla!
Anita: No, secondo Malcolm e Jean-Claude c’è qualcosa di peggio in città.
Nathaniel: Cosa?
Anita: Non lo so. Non me l’hanno voluto dire. Pare che sia proibito….
Nathaniel: *Strabuzzando gli occhi* Non ci pooosso creeeedere!!!
Anita: Che ci sia qualcosa di peggio di Mammina?
Nathaniel: No! Che Jean-Claude si sia rifiutato di dirti qualcosa e sia ancora vivo.
Anita: Porco zio, mi sto rammollendo…comunque ha detto che per ora siamo al sicuro! Godiamoci l’adesso.
Nathaniel: Come l'adesso?
Anita: L'adesso adesso, quello che sta succedendo ora sta succedendo adesso.
Nathaniel: Che è successo al prima?
Anita: E' passato.
Nathaniel: Quando?
Anita: Adesso.
Nathaniel: Quando il prima sarà adesso?
Anita: Presto…
Nathaniel: Allora possiamo entrare? Non vedo l’ora! Io e la mia ragazza al cinema come due fidanzati qualunque! * Sospirando estasiato* Senza, fruste, catene e ardeur…mi sembra ancora impossibile!
Anita: Sigh! Anche a me…
Nathaniel: Ma non lo trovi romantico?
Anita: A proposito di romanticismo, cosa andiamo a vedere?
Nathaniel: Il remake di King-Kong.Anita: Sigh! Non ho ancora capito se sei solo masochista o anche sadico…

lunedì 4 maggio 2009

Capitolo 2

*Anita è tornata a casa per prepararsi al suo appuntamento con Nathaniel e intanto cerca di contattare mentalmente Jean-Claude per raccontargli le ultime novità.*
Anita: Houston, Houston, qui Anita 14. Abbiamo un problema. PASSO.
JC: Mnnngfffffffsmmmmmm. PASSO.
Anita: * La ragazza vede Jean-Claude ancora impegnato in una tonsillectomia con una cliente.* Ancora? E basta! PASSO.
JC: * La donna viene portata via a braccia dai camerieri mentre Jean-Claude indica ad Anita il rossetto sbavato sulla sua faccia.* Cosa dici? Mi sta meglio il rosa innocenza o il rosso passione? PASSO.
Anita: Il rosso senza dubbio. Oh insomma! * Borbotta la ragazza spazientita* Ma è uno spuntino è un’abbuffata? PASSO.
JC: Ricordati, ma petite…Byron… PASSO.
Anita: Bastardo. PASSO.
JC: Dato che attraverso i marchi avrei ereditato la tua spietatezza fammela dimostrare ogni tanto. PASSO.
Anita: Ok. Ma ti avverto che hai consumato il tuo bonus bastardaggine per questo libro. PASSO.
JC: Azz! Se lo sapevo me lo giocavo meglio. PASSO E CHIUDO.
* Dopo qualche minuto squilla il telefono e Anita risponde.*
Anita: Sgrunt.
JC: Ciao anche a te ma petite. Come mai mi hai cercato?
Anita: E’ successa una cosa strana.
JC: Cosa? Hai lasciato a casa la pistola? Ti sei vestita elegante? Micah ti ha detto di no?
Anita: Ma sei pazzo? Malcolm mi ha chiesto di procurargli un prete, si vuole confessare.
JC: * Scrollando le spalle alla francese* E quindi? Con Marianne se la caverà al massimo con qualche Padre Nostro.
Anita: Anche tu? Ma la cosa strana è che mi ha detto di dirti che avrebbe voluto dirmi una cosa ma che non poteva!!!
JC: Ummm….ti ha dato qualche indizio?
Anita: Boh! Ha parlato di febbraio, polenta e osei e poi aveva un orrenda cravatta a rombi colorati!!!
JC: * Impallidendo ancora di più* CAZZO, FIGA, PORCA PUTTANA, MAREMMA MAIALA DI QUELLA TROIA BUDELLONA DI TUA NONNA IN CARRIOLA!!!!
Anita: Eh?
JC: Volevo dire Merde…
Anita: Ok. Ma hai capito cosa voleva dire? Così alla prima? Perché tu sì e io no?
JC: * Sbuffando* Perché in questa saga quello intelligente sono io.
Anita: Però sei finito con me!
JC: Errata corrige: perché in questa saga quello intelligente ERO io…
Anita: Adesso però dimmi cosa voleva.
JC: Non posso.
Anita: Prego?
JC: Non posso dirti niente pena la morte.
Anita: Se non me lo dici in dieci secondi netti rimpiangerai di non essere morto!!! E intendo DEFINITIVAMENTE morto.
JC: ANITA ti prego!* In preda a una crisi isterica* Se te lo dico verranno ad ucciderci!!! Me, te e tutti i nostri!!! Cani e gatti compresi!!!!
Anita: Cazzo! Mi hai chiamato Anita! Allora stavolta è brutta!
JC: E’ brutta, è brutta…è mooolto brutta.
Anita: Ma non puoi darmi qualche indizio?
JC: Se non hai capito quelli di Malcolm vuoi capire i miei?
Anita: Hai ragione. Allora vengo al Circo e scopiamo.
JC: Nooooooooooo!
Anita: Come no?
JC: Sigh! Non mi fido.
Anita: Sniff! *Addolorata* Non ti fidi di me?
JC: Non mi fido di me stesso. E’ difficile mantenere un segreto con i gioielli di famiglia nella tua bocca…
Anita: Sgrunt! Vuoi dire che non me lo dai più fino alla fine del libro?
JC: Se sono fortunato…
Anita: Cosa?
JC: Se sono fortunato finirà tutto in un paio di pagine, il problema sarà solo di Malcolm, lui verrà ucciso, io erediterò i suoi parrocchiani e vivremo tutti felici e contenti.
Anita: E gli asini volano…
JC: Appunto.
Anita: Mbah?
JC: Ma tu non avevi un appuntamento?
Anita: Ma vuoi che con una terribile emergenza di cui ancora non so niente pensi ad uscire con Nathaniel?
JC: Sarebbe auspicabile.
Anita: *Grattandosi la testa* Ausp…puoi farmi lo spelling?
JC: A come Anita, U come uccello, S come scop- insomma ma petite…è il vostro quasi-anniversario!!!! E’ una data importante!
Anita: Ma se l’abbiamo tirata a sorte!!!!
JC: Comunque sia, vai e divertiti! Poi ci vedremo al Guilty Pleasure.
Anita: *Sospettosa* Come mai vuoi che faccia felice Nathaniel? A te che te frega? Vuoi forse festeggiare anche tu?
JC: Almeno io una data ce l’ho.
Anita: E sarebbe?
JC: Quando abbiamo scopato per la prima volta, ti ricordi?
Anita: Ti riferisci forse a quando avevo una taglia sulla mia testa, Richard mi si è trasformato addosso riempiendomi di gora, ha mangiato Marcus e io, completamente distrutta dall’orrore, mi sono consolata col tuo corpo morto, bagnato e moooolto disponibile nella tua vasca da bagno?
JC: Exactament…
Anita: Ahhh! * Con occhi sognanti* Che romantico….ma non spiega cosa c’entri con Nathaniel!
JC: Quando i tuoi uomini sono felici, tu sei felice e se tu sei felice non mi rompi i marroni. Ergo io sono felice! E poi se scopi a casa tua c’è la possibilità che riesca a dormire nel mio letto una volta tanto...
Anita: Grrrrrr! Io ti, io ti, io ti-
JC: Ti amo anch’io ma petite. *clic*
Anita: Aghhhhhhhhhhhh! Mi ha chiuso il telefono in faccia!!!!! Niente bonus bastardaggine nel prossimo libro!
JC: Tanto nel prossimo non ci sono! Gne, gne, gne! PASSO E CHIUDO!

Capitolo 1

A St. Louis, nell’ufficio di Malcolm, vampiro a capo della congrega della Chiesa della Vita Eterna, risuonano note gioiose, mentre immagini idilliache si riversano da un maxi schermo ovviamente al plasma.
La risvegliante aka negromante aka serva umana aka lupa aka master aka succubus aka miss simpatia Missouri 2007 Anita Blake osserva attonita cotanto spettacolo dall'altro capo della scrivania del predicatore, mentre alle sue spalle il sacrestano testimonia impassibile.
Coro: *La congrega di Malcolm batte le mani a tempo di musica* Sempregiovani, Sempregiovani, vuoi esser giovane, farti la giovane. Sempre, Sempre, Sempre, Sempre, Sempregiovani.
Malcolm: * Vestito da un tonacone giallo canarino in pendant coi capelli* Cantiamo insieme la nostra gratitudine!
Coro: Gratitudine!
Malcolm: *Indicandosi* A questo raro esempio di?
Coro: Rettitudine!
Malcolm: Perchè siamo una?
Coro: Moltitudine!
Malcolm: Sempre, Sempre, Sempre, Sempre, Sempregiovani. E ora cantiamo la nostra?
Avery Seabrook: Solitudine?
Malcolm: *Ringhiando e mostrando la frusta* Beatitudine.
Coro: Beatitudine!
Malcolm: Cosa c'è al Circo dei Dannati?
Coro: Turpitudine!
Malcolm: Che cos’è Anita Blake?
Coro: Una ninfomane!
Malcolm: Bravi.
Coro: Grazie.
Malcolm: Prego.
Coro: Grazie.
Anita: *Scuotendo la testa* Tenchius supermuch!
Malcolm: E non è finita: per festeggiare, offro sangue misto con l'aspirina a tutti!
Coro: Yeaaaaaaaaah!
Malcolm: E fra dieci minuti voglio vedervi tutti in ginocchio sui ceci!
Coro: * Silenzio tombale seguito da uno schiocco di frusta.* Yeaaaaaaaaah!
Malcolm: E ricordatevi: ovunque ci sia un giovane in difficoltà ovunque ci siano persone, cose, animali, città, fiumi, fiori, governi, marche di automobili che cerchino di limitare la vostra vita e la vostra gioventù, la ci sarò io con i miei ceri sempre accesi. Perchè la Chiesa della Vita Eterna è allegria più, sangria più, anemia più più più !!!!
Anita: * Strabuzzando gli occhi incredula* Fantastico Malcolm! E con questo ridicolo spot pensi di entrare in competizione con Jean-Claude?
Malcolm: *Porgendole una ciotola* Vuoi assaggiare un bon bon al sangue? Li offriamo ai nuovi iscritti.
Anita: Passo grazie. Posso sapere adesso perché mi hai invitato qui?
Malcolm: *Il viso di Malcolm si fece improvvisamente grave perdendo d’un colpo lo smalto del predicatore* Ci sono stati due assassinii.
Anita: *Annuendo* Lo so.
Malcolm: Hanno accusato due dei miei accoliti.
Anita: Yaaaawnnnn! Lo soooooo!
Malcolm: Non sono stati loro.
Anita: Ummm…questo non lo so.
Malcolm: Lo so io.
Anita: E chi me lo dice?
Malcolm: Io.
Anita: * Incrociando le braccia sul petto* Ho bisogno di prove.
Malcolm: Uff! Un altro S. Tommaso…* giocherellando con una maschera da carnevale rossa* Ecco, se io potessi parlare, ti potrei dire un sacco di cose, ma siccome non posso dovrai capirlo da sola.
Anita: Mbah?
Malcolm: * Strizzandole l’occhio* Siamo a febbraio e quindi...
Anita: Ma è dicembre!!!
Malcolm: * Sbuffando* Due parole, la seconda! * Si mette la maschera e ride*
Anita: * Grattandosi la testa* Joker?
Malcolm: Noooo! * Indicandosi la cravatta a rombi multicolori* Cos’è?
Anita: Un orrore? Eppure un tempo ti vestivi bene. Poco sexy ma bene. *borbottando* Del resto con quei capelli…
Malcolm: Aghhhhh! Questa donna è pazza! Il Pentagono dovrebbe usare i suoi ormoni per la guerra chimica! Parla col tuo Master!!!! Io non posso fare di più!
Anita: Ghhhhhhhh! *Concentrandosi* Houston abbiamo un problema! PASSO
JC: Gnfffmmmmmfffgh! Tut, tut! Occupato. PASSO E CHIUDO.
Anita: * Scuotendo la testa* Non può rispondere! Sta slinguazzando una cliente.
Malcolm: Orroreeeee! Ora gli permetti di slinguazzare altre donne?
Anita: O questo o dovevo scopare con Byron. Una ragazza deve avere degli standard…
Malcolm: Meretrice!
Anita: Mbah?
Sacrestano: Vuol dire puttana.
Anita: *Alzandosi in piedi e indicandolo con l’indice* Ah-A! Volevo ben dire! Mi chiedevo quanto avresti resistito!
Sacrestano: *Guardando l’orologio* Quindici minuti e quarantacinque secondi. Abbiamo battuto il record!
Malcolm: *Sospirando* Quando penso al sangue del mio sangue, chissà perché, divento subito vegetariano! Un bon bon?
Anita: * Ringhiando* No e adesso devo andare. Ho un appuntamento.
Malcolm: Posso farle una domanda indiscreta?
Anita: Certo, le domande indiscrete non mi turbano. Tanto non dico mai la verità!
Malcolm: Con chi?
Anita: Aghhhhhhhhhh! Perché sempre a me le domande difficili? *Spulciando un’agendina* Jean-Claude no, Asher è al lavoro, Micah è a pagare le bollette, Richard è depresso, Damian è soporifero, Requiem compone, Jason balla, trovato! E’ Nathaniel!
Malcolm: E’ il suo turno di scopare? *Sorridendo sardonicamente* Non so cosa fa per ridurli così: cosa mette nel rossetto? Cloroformio?
Anita: Nahhhhh! Lei è un perverso come tutti i religiosi, sempre a pensare al sesso. *Con occhi sognanti* Questo è un appuntamento romantico…
Malcolm: Prego?
Anita: Andiamo al cinema!!!
Malcolm: * Guardandola sospettosamente* E poi?
Anita: *Guardandolo come se gli fosse spuntata un’altra testa sul collo* E poi scopiamo. Ovvio, no?
Malcolm: * Soddisfatto* Lo sapevo!!! Meretrice!
Anita: Ancora! Ma se aspetteremo pure la fine del primo tempo!!!! *Anita si alza e sta per uscire dall’ufficio quando viene richiamata un’altra volta*
Malcolm: Ho ancora una richiesta da farle.
Anita: E una fetta di culo, no?
Malcolm: Dati i recenti sviluppi di cui non posso parlarle…ehm…so che lei è in contatto con la divinità…vorrei che mi procurasse un prete. Ho bisogno di confessarmi. Anche se non so davvero cos’è Dio.
Anita: Sai quando vuoi tantissimo una cosa, e allora chiudi gli occhi ed esprimi quel desiderio? Ecco Dio
Malcolm: Chi, quello che non ti risponde mai?
Anita: Vedi che lo conosci! Comunque vedrò se Marianne ha un buco nella sua agenda. * Ripensandoci* Un vampiro che si confessa? E perché chiedi un prete proprio a me?
Malcolm: Se la tua divinità non ha problemi con una donna che si scopa sette uomini su base stabile più le emergenze metafisiche e che prima preme il grilletto e poi discute forse con un’Ave Maria e cinque Padre Nostri me la cavo.
Anita: Ummm…ma lo sai che sei un bel volpino?