martedì 29 settembre 2009

Capitolo 22



*Anita si ritrova sdraiata a terra con Nathaniel e Micah che la tengono ciascuno per un braccio e JC e Claudia che la tengono per le gambe.*
Micah: Oh Anitina, non riuscivamo a svegliarti!!!
Anita: *Accorgendosi della presenza del suo vampiro.*JC è sveglio? Ma quanto cazzo ho dormito? E c’è di nuovo Claudia? Ma non è finito il tuo turno? Credevo che gli straordinari fossero proibiti!
Nathaniel: *Dandole schiaffetti sulle guance.* Svegliati Bella Addormentata!
Anita: *Ancora in stato confusionale.* Ma non ero il Principe Azzurro?
LupadiAnita: Facciamo che sei Cappuccetto Rosso…li vedi i miei denti?
Anita: AU! *Contorcendosi dal dolore.* Aiutooooo! Vuole uscireeee!
Tutti: Merda!
Claudia: Salvate il bambino!
Anita: Ummm…perché?
JC: *Rivolgendosi ai lupi tra le guardie del corpo.* Lupi miei, tutti addosso alla Negromante e tenete a bada la sua bestia.
Anita: *Notando che cominciano a togliersi gli abiti.* Ma cosa state facendo?
Clay e Graham: Ci spogliamo, no? Ovviamente dobbiamo essere nudi!
Anita: Ovviamente. Sigh…e che lo chiedo a fare?
LupadiAnita: Lasciami uscire! Lasciami uscire!
Graham: *Strusciandosi contro il fianco della ragazza.* Lasciami entrare! Lasciami entrare!
Anita: Eeeeeeeeeeek! *Cercando di respingerlo divincolandosi.* Qualcuno mi tolga questo stronzo di dosso!
Claudia: *Con le lacrime agli occhi.* Oh Anita, non fare così, altrimenti succederà il peggio!
Anita: C’è qualcosa di peggio che restare incinta di Graham?
Claudia: Ti stai trasformando, non capisci? Diventerai una pelosa perdavvero!
JC: Ma petite, ti prego, cerca di essere ragionevole…sono gli unici lupi che ho sottomano!
Anita: E Jason?
JC: *Facendo spallucce.* Non è previsto dal copione.
Anita: E Richard? *Chiudendo gli occhi e scuotendo la testa disperata.* Oddio, ho detto proprio Richard?
*La porta si spalanca e un Richard stravolto entra nella stanza con la forza di un tornado.*
Richard: Uno stronzissimo e frocissimo vampiro francese che pensa di essere il mio master mi ha chiamato mentre ero in bagno! E non avevo ancora finito! Come cazzo ti permetti di darmi ordini come se fossi un cane?
JC: *Mandando lampi blu dagli occhi.* Se fossi un cane saresti di sicuro più educato! Te l’avevo chiesto per favore e tu mi hai ignorato completamente!!!
Richard: Ma stavo leggendo l’ultimo numero di Men’s health!!!
Claudia: Quella merda?
Richard: *Allargando le braccia.* E che devo leggere in bagno?
JC: *Indicandogli la ragazza in preda alle convulsioni.*Aiuta ma petite, non vedi che ha bisogno di te?
Richard: Cioè, ora mi tocca anche guardare mentre Anita si fa qualcuno dei miei lupi?
JC: Ummm…biscottino?
Richard: Growlllll! NO!
JC: Con Jason funziona…
Clay: *Con le guance rigate di lacrime.* Aiutaci Ulfric! Noi non siamo abbastanza dotati! Aiuta la nostra Lupa!
Richard: *Molto scocciato.* Grazie al cazzo, se Anita avesse voluto il mio megapaccone poteva averlo. Adesso si tenga i minus habens…
Claudia: Caro il mio Signor Tontolone, non sta scopando, si sta trasformando! Devi fermarla o tutto questo dramma sul bambino finirà ancora prima di iniziare!
Richard: Oh! *Realizzando finalmente la situazione.* OK, scusatemi per l’equivoco, ma ci sono stati dei precedenti...
*L’uomo sale a cavalcioni di Anita chiedendo ai due lupi gregari di fargli spazio.*
Anita: Grrrrrrrrrrrr! Levati subito di lì. Auuuuuuuuuuuuuuuuuwl!
Clay: Togliti Richard, sei in posizione dominante! Alla sua lupa non piace!
Richard: *Sbottando.* Già lo prendo il culo da umano, almeno da lupo voglio portarli io i pantaloni!!!!
LupadiAnita: *Digrignando i denti.* Grooooowl!
Richard: OK! OK! Mi levo! Vuoi essere un lupo?
Anita: Ummm…fammi pensare? Ma anche no! Tra tutti i miei fantastici poteri provenienti da un altro pianeta probabilmente sarò una Chimera. *Fissando il suo Nimir Raj e Nathaniel che, già in lacrime, le facevano bye-bye col fazzoletto.* Se proprio devo essere pelosa preferirei iniziare come leopardo.
Richard: Ok.*Si rimette in piedi alzando le braccia.* Ha scelto leopardo. Me ne lavo le mani. Anita: Aspetta! *Riflettendo.* Mammina comanda i gatti, forse ho sbagliato?
Richard: Troppo tardi!
Micah: *Accostandosi alla ragazza, di nuovo felice.* Giusto, giustino. Troppo tardi.
Nathaniel: Yippee ha scelto il gatto! *Inginocchiandosi accanto ad Anita e sbattendole gli occhioni lilla.* Dammi la tua bestia.
LeopardodiAnita: Non voglio…voglio uscireeeeee!
Anita: Arrangiati! *Sorridendo al suo gattino.* O Nathaniel come potevano pensare che ti potessi abbandonare sul ciglio di una strada? Che diventassi lupa per sempre? Jason non mi avrebbe mai lavato le mutande!!!
Nathaniel: Sniff! Sniff! Oh Anita, è così bello sentirsi indispensabili!! Solo tu ci riesci, solo tu!
Richard: *Grugnendo.* Se vuoi lavare mutande te ne posso dare un sacco pieno…
Anita: Ohhhh baciamoci…Mngfffffffmciiiiiuuuuuu….*Mentre si baciano il leopardo di Anita passa metafisicamente nel corpo di Nathaniel trasformandolo in bestia.* Plop!
Anita: Ahhhhhhhhhhhh! *Sospirando di sollievo mentre si toglie la gora della trasformazione dagli occhi.* Meno uno. Sotto a chi tocca!
LupadiAnita: Cazzo! Hanno fregato il leopardo! Qualcuno vuole far uscire almeno uno di noi? LeonessadiAnita: Oh per l’amor del cielo, ci penso io!
Tutti: Leone?? E da quando c’è un leone?
*La porta si spalanca di nuovo e un Haven con la bava alla bocca, vestito solo di jeans, pistolone e biscottone irrompe nella camera da letto, seguito a ruota da un riluttante Pierce e un incazzatissimo Octavious.*
Haven: Roarrrrr! Qualcuno ha chiamato?
LeonessadiAnita: UAO! Ha i capelli blu!
Anita: Fico, vero? E poi non dire che ti tratto male…
Haven: *Ruggendo in modo sexy.* Chiamami Cookie Monster, sarò il tuo leone…
LeonessadiAnita: Mmmm…perchè ti chiamano così?
Haven: *Leccandosi le labbra.* Perchè ho un biscottone mostruuooso, lo vuoi sgranocchiare?
Anita: Sììììììììììììììììì!
Octavious: *Mettendosi tra Cookie e Anita.* No, scusate, mi fate alzare a quest’ora antelucana, mentre il mio Master si sta ancora riprendendo dalla seratina che gli avete organizzato, per partecipare a un’altra orgia con questa troiona nana pannocchiara e declassè? Cristo! *Indicando Nathaniel.* Pure con gli animali!!! Questa è una gravissima infrazione dell’etichetta, non sono vestito in modo appropriato e il tanga leopardato l’ho lasciato a Chicago!!! Forza ragazzi? Si torna in stanza!
Haven: Pussa via! Voglio sgranocchiare la Necropatatina.
Pierce: L’avevo già detto prima che volevo andare a casa…sgrunt.
Octavious: Ragazzi...state cominciando seriamente a rompermi le palle!
Anita: Roarrr! *Con voce metafisicamente leonesca.*Venite a me!
Octavious: Stai facendo tutta questa scena per prenderti i leoni del Master Auggie! Se solo fosse sveglio…
JC: *Uscendo fuori dall’ombra dove si era momentaneamente appartato.* Sì, Octavious, dimmi…cosa farebbe se fosse sveglio?
Octavious: JEAN-CLAUDE! *A bocca aperta per la sorpresa.*Cioè…ehm…errr…Master di St. Louis, buongiorno a te!
JC: *Sogghignando palesemente soddisfatto di se stesso.* Bonjour anche a te Octavious…bello esser mattinieri, n’est pas? *Facendo una lenta giravolta.* E non preoccuparti per il dress code: è molto semplice, basta spogliarsi…
Anita: Growwwwl! Venite a me!
Pierce: No. *Voltandosi verso il collega.* E se avessi un po’ di sale in zucca te ne andresti a gambe levate anche tu!!! Non vedi che ti ha fottuto il cervello?
Haven: Sbavvvvvv! *Cominciando a sdraiarsi su Anita.* Lei mi ha fottuto il cervello e io fotto lei. Equo, no?
Anita e Leonessa di Anita: Ohhhhhhsìììììììììììììì!

lunedì 28 settembre 2009

Capitolo 21


*Tutti si sono lavati, asciugati, pettinati, lavati i denti e sono pronti per la nanna.*
Anita: *Già infilata sotto le coperte.* Forza ragazzi! A letto!
Nathaniel: Posizioni?
Anita: Le solite, no? Io in mezzo a te e a Micah. E poi voglio evitare il contatto con Jean-Claude che coi morti posso dormire solo d’estate…
JC: *Facendo il broncio.* Ma ma petite…
Anita: Metti un cazzo di camino vero invece di quei cosi finti di cartapesta e ne possiamo riparlare…ventagli, bah. Ma si è mai sentito che nei camini ci debbano stare ventagli?
JC: *Alzando un dito.* Ma una borsa dell’acqua calda?
Anita: NO!
JC: *Sospirando e facendo l’occhietto al re dei leopardi.* Tres bon, starò a cucchiaino con Micah.
Micah *Annuendo entusiasticamente.* Certo, certino!
Anita: *Aggrottando la fronte.* Ma a te non da fastidio? Guarda che sarà nudo!
Micah: Lo spero bene!
Anita: Mbah?
Nathaniel: Dormi Anita, è stata una lunga giornata. Pfttttttttt! *Rimboccandole le coperte e spruzzando nell’aria del profumo.* Un po’ di vaniglia ti aiuterà.
Anita: Ahhhhhhhhh! *Inalando profondamente.* Odore di casa. ZZZZZZZZZZZZZ! Ronf. ZZZZZZZZZZZZZZZ!
Micah: *Sporgendosi per osservare meglio.* Dorme?
Nathaniel: *Dandole un pizzico.* Sì, non la senti? Sembra una sega a motore…
JC: Bon. Mancano ancora due ore all’alba. *Alzando la cornetta dell’interfono.* Asher? Porta i giocattoli! Jason? Champagne e lo stereo! *Tirando fuori una trombetta dal cassetto.* Peeeeeeeeeee! Forza gente, è qui la festa!
Nathaniel e Micah: Sìììììììììììììì! Vai col trenino! Brigitte bardot, bardot!
*Un’imprecisata quantità di tempo dopo Anita si sveglia.*
Anita: *Guardandosi intorno, un po’ confusa.* Ma dove sono? Ah sì, sono al Circo nel letto di Jean-Claude. Lui sta dormendo quindi è già giorno, Micah e Nathaniel dormono…e io…cazzo! E’ la prima volta che mi sveglio la mattina presto perché mi scappa. Merda! *Alzandosi per andare in bagno e ricordandosi gli avvenimenti della notte appena trascorsa.* Sono incinta, sigh! E se il buongiorno si vede dal mattino…Ouch! *Inciampando in un mucchio di roba per terra.* Ma cosa ci fanno qui delle stelle filanti?
*Improvvisamente, sentendosi osservata, Anita si ferma cominciando a scannerizzare la stanza in cerca di possibili nemici.*
Anita: Ma qui c’è qualcosa che non va…mi sento come se qualcuno mi guardasse…come se il buio…avesse gli occhi…
*Una voce cavernosa, proveniente da un punto imprecisato, si diffonde nella stanza.* E’ solo un’impressione cara, non ti preoccupare.
Anita: Ah, ok. Saranno gli ormoni….Eeeeeeeeeeeeeeek! Chi ha parlato?
Voce: MhuaMhuaMhua! Sono io negromante, non mi riconosci? MhuaMhuaMhua!
Anita: Io chi? *Grattandosi la testa, perplessa.* No ti hanno insegnato che ci si presenta?
Voce: MhuaMhuaMhua! Sono la Madre di Tutte le Tenebre! MhuaMhuaMhuaMhua!
Anita: *Mettendo finalmente a fuoco un’ombra femminile seduta sul letto.* Ah sei Mammina! Potevi dirlo subito! Ti dispiace se vado a pisciare? Ho la pancia gonfia…
MdTT: MhuaMhuaMhua! Mi sto svegliando! MhuaMhuaMhua!
Anita: Io sono già sveglia invece, due palle…ma un momento, hai detto che ti stai svegliando?
MdTT: MhuaMhuaMhua! Sì, ho detto che mi sto svegliando! MhuaMhuaMhua! E tu…sei proprio sicura di essere sveglia?
Anita: In realtà non lo so, aspetta un attimo. *Tornando verso il letto e tastando i corpi nudi dei suoi uomini addormentati.* No, oddio! Non provo nulla! Neanche uno sbavvvv! Non ho reazioni! Di sicuro sto dormendo…e quindi…
MdTT: Finalmente ci sei arrivata…sì, tutto questo è un sogno…
Anita: Ma la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?
MdTT: E’ una domanda?
Anita: Datti una risposta.
MdTT: Ffffatto. E ora torniamo a noi. Mi sto svegliando Negromante, mi sto svegliando per te! MhuaMhuaMhua!
Anita: E perché non l’hai ancora fatto scusa? Non ti stavi già svegliando l’altra volta?
MdTT: *Sospirando.* E’ troppo presto ancora, i tempi non sono maturi, i lettori neanche e questa storyline deve durare per almeno i prossimi dieci libri. E poi ho il sonno duro…
Anita: Dieci anni? Gesù così tanti? Io sono un po’ stanchina, speravo in un anno sabbatico!
MdTT: MhuaMhuaMhua! La tua serie durerà finchè la nostra Signora e Padrona avrà l’ispirazione, o avrà pagato il mutuo, o schiatti nel suo letto. MhuaMhuaMhua! Ma perché faccio tutte queste risate sataniche?
Anita: Uff! E’ la caratterizzazione del personaggio, bisogna distinguere i buoni dai cattivi.
MdTT: E basta una risata?
Anita: La mia serie è ricca di sfumature…comunque si può sapere cazzo vuoi?
MdTT: MhuaMhuaMhua! Mi sto svegliando per te Negromante! MhuaMhuaMhua!
Anita: L’hai già detto, non potremmo andare oltre?
MdTT: *Consultando una lista.* Scusa, ho confuso il punto elenco, è che non ho messo gli occhiali, sai l’età…ho pur sempre qualche milione di anni…allora, dopo mi sto svegliando per te c’è MhuaMhuaMhua! Jean-Claude non ha finito te con te, ha lasciato la porta aperta! MhuaMhuaMhua!
Anita: *Ridacchiando.* No, no, ti posso assicurare che per stasera ha finito: di mano, di lingua, di zanna e push-up. Stasera ci ha dato dentro il ragazzo!
MdTT: Sigh! Sei proprio della linea di Belle…intendevo dire che non ti ha dato il quarto marchio e che un vampiro più potente di lui potrebbe prendere il suo posto.
Anita: Mbah?
MdTT: MhuaMhuaMhua! Per esempio io. MhuaMhuaMhua!
Anita: Eeeeeeeeeeeeeek!
MdTT: Hai paura? Eppure ho assunto questa forma per fare quattro chiacchiere tra amiche!
Anita: *Indietreggiando.* Sai com’è…le mie amiche di solito vogliono scopare i miei uomini, non possedere la mia anima…
MdTT: MhuaMhuaMhua! E allora beccati la mia vera forma! MhuaMhuaMhua! *L’ombra si dilegua e un’oscurità densa e opprimente si raccoglie nella stanza come nuvole cariche di pioggia.* Eccomi qua in tutto il mio splendore!
Anita: *Guardandosi intorno con la mano sopra gli occhi.* Ma dove sei? Qui non si vede un cazzo! MdTT: Ma porca paletta, se sono il buio eterno secondo te cosa si deve vedere?
Anita: *Cercando di contattare il suo master.* JC, JC, svegliati! PASSO.
MdTT: MhuaMhuaMhua! Non si può svegliare, ho reciso momentaneamente il legame che vi lega! MhuaMhuaMhua!
Anita: Nathaniel, Micah! *Cercando di scuoterli dal loro sonno.* Svegliatevi cazzo!
MdTT: *Con tono canzonatorio.* MhuaMhuaMhua! Io sono la regina dei gatti, non si possono svegliare. MhuaMhuaMhua!
Anita: *Portandosi le mani alla bocca.* Merda, sono fottuta.
MdTT: MhuaMhuaMhua! SEI MIAAAAAAAAA! MhuaMhuaMhua!
Anita: Ti piacerebbe, eh? Ma l’altra volta sono riuscita a scacciarti con l’aiuto di Richard e di Jason!
MdTT: MhuaMhuaMhua! Ma stavolta non ci sono! MhuaMhuaMhua!
Anita: Huahuahua! Vedi che la risata è differente? Può darsi che non ci siano, ma forse non sei aggiornata sulle ultime novità. Hai letto Micah?
MdTT: Yawwwwwwnnnn! Già dormo, non ne ho bisogno…
Anita: Mbah? Comunque devi sapere che nel mio sangue ci sono quattro tipi di licantropia di cui uno sconosciuto, e indovina indovinello? Mammina mia non devi stare in pena, questa vita è una catena, qualche volta fa un po' male…
MdTT: Eh?
Anita: Guarda come son tranquilla io, anche se attraverso il bosco, con l'aiuto del buon Dio, stando sempre attenta al lupo…
MdTT: Che lupo?
Anita: Attenta al lupo! Huahuahuaha! Cave canem mammina cara! Vai!
Lupa di Anita: GNAW!
MdTT: *Reggendosi un braccio prima di scomparire.* AU! Dovrò fare l’antirabbica?
Anita: *Facendo grattini metafisici alla sua lupa.* Grazie cara. Ora puoi anche tornare da dove sei venuta.
Lupa di Anita: *Cominciando a smaniare per uscire dal corpo della negromante.* MhuaMhuaMhua! Col cazzo! MhuaMhuaMhua!
Anita: Ooooops! *Cadendo a terra in preda a convulsioni.* Voglio un’antirabbica anch’io! Aiutooooooooooo!

giovedì 24 settembre 2009

Capitolo 20



*Mentre Anita procede a soddisfare Nathaniel e nel mentre si trastulla con Micah, JC se ne sta a bordo letto, a 1 chilometro di distanza, a fare le parole crociate.*
JC: Otto verticale, "Le montano i campeggiatori". "Te...desche".
Anita: Jean! *Abbandonando momentaneamente i puffi per raggiungere il vampiro triste e solitario.* Ma pensavi che ti avrei lasciato qui tutto solo e abbandonato?
JC: Sniff! Nessuno mi ha invitato…
Anita: *Ad occhi spalancati.* Gesù, Giuseppe e Maria! Credevi che non te l’avrei data! Credevi che mi sarei comportata come Belle!
JC: Bè, in realtà Belle mi legava…
Anita: Scherzetto! Scherzetto! O tà, basamose…gnffffffghhhhhhmmmmm…*I due si baciano appassionatamente.*
JC: UAO! Il tuo bacio è come un rock che ti morde col suo swing!
Anita: *Leccandosi una goccia di sangue che le pende dal labbro.* Veramente quella morsa sono io.
JC: *Ringalluzzito dall’iniezione di sanguigna fiducia.* Bon, allora come procediamo?
Anita: In che senso?
Nathaniel: Nel senso, chi fa cosa a chi?
Anita: Ah, quello! Allora, ci sono due approcci possibili: il primo è che mi scopate uno per volta e gli altri guardano.
JC: O fanno le parole crociate…
Micah: O leggono il giornale…
Anita: Il secondo è che mi scopate tutti insieme appassionatamente, però ci vuole la coreografia.
JC: Veramente c’è anche un terzo approccio.
Anita: E cioè?
JC: Tu scopi con uno, io scopo con l’altro e poi permutiamo.
Micah: Bello, bellino!
Nathaniel: *Saltando sul letto.* Siiiii!
Anita: *Fulminandoli con lo sguardo.* Cosaaaaa?
Micah: *Abbassando gli occhi.* Tutto quello che vuoi Anitina…
Anita: Ok. Allora andiamo col secondo approccio.
JC: *Sospirando con rassegnazione.* Bon e la coreografia quale sarebbe?
Anita: Tu nella mia bocca, mano destra per l’uccello di Micah e con la mano sinistra spello la schiena di Nathaniel.
Micah: *Lamentandosi.* Ma la tua mano è troppo piccola! Non mi copre neanche mezza cappella!
Anita: Chi si accontenta gode Micah.
Micah: Sgrunt.
Anita: A te va bene, Nathaniel?
Nathaniel: Sì, sì. *Riflettendo.* A questa composizione, se eseguita correttamente, do voto 8.
Anita: Vuol dire che non abbiamo mai fatto niente di meglio di un otto?
Nathaniel: Credo che tu non voglia sapere a cosa corrisponde un nove o un dieci…
JC: Alors…un dieci per Belle vuol dire mettersi a novanta gradi in equilibrio sulla trave e prenderl-
Anita: Eeeeeeeeeeeeeeeeeek! *Scuotendo la testa.* Ha ragione Natty. Non lo voglio sapere. *I quattro si sistemano sul letto nelle posizioni concordate.* Pronti, attenti, via alle danze!
Micah: AU! Che male!
Nathaniel: Uff, non sento niente…
Anita: Scusate ragazzi ho confuso le mani…
Micah: Ahhhhhhhhhhhhhh! Ora sì.
Nathaniel: Ohhhhhhhhhhhhhhh! Ora va bene.
JC: *All’ennesimo morso di Anita.* Basta! Sto godendo a mostro, ma non ne posso più!
*La ragazza lascia andare i tre uomini, Micah resta sdraiato sul letto, Nathaniel si rimira le graffiate e Jean-Claude si sventaglia le parti offese.*
Anita: UAO, se è stato bello! Allora, ho vinto qualche cosa?
Nathaniel: *Accarezzandola dolcemente.* Sì amore mio. Hai vinto un altro pompino.
Anita: Ma che bambina fortunata…ti ricordo che senza l’ardeur non mi piace ingoiare.
*Nathaniel procede, ma ci mette troppo entusiasmo.*
Anita: Au! Ghhhh! Soffoco!!
Nathaniel: Ma in genere lo fai.
Anita: Sì, con l’ardeur!
Nathaniel: Sniff! Non vuoi prendere tutto il mio uccello. Sniff! Il povero piccolo Natty si sente molto ferito nei suoi sentimenti…sento che sto regredendo…
Anita: Nooooooo! Altre ore dall’analista nooooo! Povero il mio amore, vieni qui. *Si infila tutto quello che può nella bocca fino a farsi strabuzzare gli occhi.* Coff coff GhhhhhhBlahhhhhhhhhh!
Nathaniel: Ahhhhhhhhhhhhh! *Prendendole la testa e sbattendogliela senza cerimonie avanti e indietro.* Ora sì che si ragiona…
JC: *Stupito.* Ma è così facile?
Nathaniel: Funziona solo se sei un exprostitutodrogato in terapia con l’infanzia infelice e gli occhioni lilla.
JC: Merde! Con quattrocento anni che lo prendo in culo dovrei essere in vantaggio!!!
Nathaniel: *Facendogli lo sguardo da gattino abbandonato.* Ma non hai gli occhioni…
Anita: *Interrompendosi.* Finitela voi due e mettetevi al lavoro!
JC: Bon! *Rivolgendosi a Micah.* Casco con la torcia?
Micah: Eccolo.
JC: Occhiali protettivi?
Nathaniel: Sono qui.
JC: Guanti di gomma?
Anita: Sì può sapere che stai facendoooooooooooooooooooooooooooh! *Contorcendosi sul letto in preda a un orgasmo.*Squeeeeeeeeeee!
JC: *Soffiandosi orgoglioso sulla punta delle dita.* Ho sempre la mano più veloce del west…
Nathaniel: *Scettico.* E che ci vuole a premere un grilletto?
JC: *Alzando un sopracciglio.* Vuoi fare una gara mon petit chat?
Micah: *Sistemando il pallottoliere in stile gotico sulla testata del letto.* Io tengo i risultati e nel frattempo lo metto in bocca ad Anita!
JC: Bon, così non parla.
Anita: Ehi! Ma io non ho voce in capitolo?
Tutti: NO!
Micah: Pronti, attenti via!
JC: *Procedendo con l’introduzione.* Col dito mignolo!
Anita: Squeeeeeeeeeeeee!
JC: Col medio.
Anita: Squeeeeeeeeeeeee!
JC: Pollice e anulare.
Anita: Squeeeeeeeeeeeee!
JC: *Voltandosi verso un esterrefatto Nathaniel.* Guarda e impara ragazzo, senza mani!
Anita: Squeeeeeeeeeeeee! Squeeeeeeeeeeee! Squeeeeeeeeeeee!
*Alle urla ripetute e belluine della ragazza irrompono nella stanza un po’ di guardie del corpo in assetto di guerra.*
Claudia: Oddio che succede! Anita sta male? C'è della metafisica da qualche parte? Nemici sono entrati dallo scarico?
JC: *Illuminandoli con la torcia.* Fuori di qui! Cazzo Micah! Ma vai fino in fondo! Riesce ancora ad urlare!!!
Micah: *Spingendo ancora di più.* Agli ordini!
Anita: Coff coff!
JC: *Massaggiandosi la mascella.* E ora…vai di lingua!
Anita: Squeeeeeeeeeeeee!
JC: Zanne! Slurp!
Anita: Squeeeeeeeeeeeee!
Nathaniel: *Ad occhi spalancati.* Pure con le zanne?
JC: Mon chat, lo sai che i ricettori del piacere di ma petite dopo un po’ rincoglioniscono…
Micah: Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh! *Venendo.* Siamo a quota seihhhhhhhhhhhhhhh!
*Micah rotola di lato, completamente spompato.*
JC: Tres bon, manca ancora il pezzo forte. *Dandosi un buffetto sull’uccello finalmente sull’attenti.* Cambio campo!
*Si alza e procede nella posizione 423 dell’Hamasutra: la push-up.*
JC: Ohhhhhhhhh finalmente!
Anita: Squeeeeeeeeeeeeeeeee!
JC: *Dandoci sotto.* Prendi questo!
Anita: Squeeeeeeeeeeeeeeeee!
JC: E questo!
Anita: As hard and fast as you couuuuuuld! Squeeeeeeeeeeeeeeeee!
JC: Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh! *A corto di fiato anche se non respira.* Pant. Pant. Pant. Allora che ne dite?
Micah: *Contando le palline colorate.* Jean-Claude totalizza nove orgasmi! Entra in campo lo sfidante Nathaniel Graison.
*Nathaniel sostituisce l’attrezzo di Jean-Claude con il suo e comincia a ballare il suo ballo preferito. Il ballo del cazzone.*
Anita: Squeeeeeeeeeeeeeeeee!
Nathaniel: Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhh!
Anita: Squeeeeeeeeeeeeeeeee!
Nathaniel: Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhh!
Anita: Squeeeeeeeeeeeeeeeee!
Nathaniel: Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhh!
Anita: Squeeeeeeeeeeeeeeeee!
Nathaniel: Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhh!
Anita: Squeeeeeeeeeeeeeeeee!
Nathaniel: Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhh!
Anita: Squeeeeeeeeeeeeeeeee!
Nathaniel: Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhh! *Con la bava alla bocca.* Anita per favore! Per favore fammi venire! PERFAVORE!
Anita: Vieni Nathaniel! Hai il mio permesso. Squeeeeeeeeeeeeeeeee!
Nathaniel: Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhh! Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh! Finalmente…*Ancora allacciato alla ragazza.* Pant. Pant. Pant. Allora?
Micah: *Contando di nuovo.* Jean-Claude nove e Nathaniel sette. *Alzando il braccio del vampiro.* Vince, Jeeeeean-Clauuuuude!!!!
JC: *Inchinando leggermente la testa.* Merci, merci, potevo fare di meglio…
Nathaniel: Merda. Ho perso il conto, potevo continuare…
JC: *Dandogli una pacca sulle spalle.* E’ l’esperienza mon petit chat…scopa per quattrocento anni e vedrai che potrai risolvere anche equazioni di secondo grado…
Anita: *Emettendo suoni incoerenti.* Auzzpuffffkojjjjgbbbbb.
Tutti: Ehhhh?
Micah: Anitina, ma hai ancora la forza di borbottare?
Nathaniel: *Facendo spallucce.* Avrei pensato che in tre saremmo riusciti a farti perdere i sensi…
Anita: *Con la voce più roca di Maria de Filippi col raffreddore.* Ghhh…tre sono troppo pochi.
JC: Tres Bon. Asheeeeeer?
Anita: No! Aspetta! Scherzavoooo!

mercoledì 23 settembre 2009

Capitolo 19



*Richard e Clay se ne sono andati, Samuel e Sampson sono finalmente riusciti a scappare e le guardie aspettano ordini sulla porta.*
JC: *Accarezzando con tenerezza una guancia di Anita.* Ma petite…mi dispiace che sia finita così…
Asher: *Ridacchiando.* A me per niente!
Nathaniel: Neanche a me…
Anita: C’è qualcuno a cui dispiace che Richard se ne sia andato oltre a Jean-Claude?
JC: In realtà l’ho detto per cortesia…
Micah: Forse a Jason…
Asher: Bè? *Cambiando discorso.* Chi va a letto con Anita stasera? Io sono ancora un po’ attizzato dalla sovraalimentazione dell’Orgia Metafisica di prima. Sbaaaavvv!
Tutti gli altri: Non lo siamo tutti?
Anita: *Indicando la porta.* Chiunque non sia un leopardo, FUORI!
Asher: Sgrunt.* In tono lamentoso. * Ma noi non siamo Richard...
Micah: Secondo me dovresti far restare JC.
JC: No, no, no! *Scuotendo la testa e dando di gomito al Nimir raj.* Cioè, so che ma petite non gradisce corpi morti accanto a lei e io rispetto le sue preferenze. *Prendendo per mano il vampiro biondo.* Andiamo Ashy?
Micah: *Rivolgendosi alla negromante.* Ma sembra brutto buttarlo fuori dal suo letto!
Anita: Cadaveri! Bleah!
JC: *Annuendo.* Ma petite ha ragione. Ha avuto una giornata dura e non è opportuno che abbia altri shock. E’ deciso. * Dando una patta sul sedere di Asher e spingendolo verso la porta.* Io e mon chardonnoret ci sacrificheremo.
Ash: *Sussurrandogli all’orecchio.* Ci sacrifichiamo alla fragola o alla ciliegia?
Micah: *Continuando indefesso a perorare la causa di Jean-Claude.* Ma Damian quando è con te non muore all’alba!
JC: Già. Ho già detto che non sopporto che Damian stia ottenendo dai triumvirati più vantaggi di me?
Micah: E poi se JC ti tocca riesce a scacciare Belle! Mi sembra opportuno testare il Sistema Necrofilo di Emergenza!
Anita: Sigh. Ok, ok! Darò retta al mio pratico Nimir raj. Tutti fuori a parte i leopardi e il Master della Città.
Asher: Sgrunt. E alla fine l’unico che resta da solo sono io. *Imbronciato* Mon dieu! L’unica stanza libera è quella di Byron!
Anita: Finiscila qui o ti ribattezzo “Ulfric”.
Asher: Okay okay! * Brontolando. * Me ne vado. Sigh.
Anita: Yawwwwn! Tutte le guardie fuori dalla porta! Sto andando a dormire!
Nathaniel: *Cominciando a spogliarsi.* Sicuro, come no.
Micah: *Togliendosi la cravatta e ridacchiando..* Adesso si chiama così!
*I due leopardi si spogliano sotto gli occhi interessati di Jean-Claude, in posa sexy con la vestaglia semiaperta, appoggiato a un palo del letto a baldacchino.*
Anita: Oddio Nathaniel! *Arrossendo.* Che cosa stai facendo?
Nathaniel: Mi sto spogliando! Come sempre prima di andare a letto, prima di mangiare, prima di andare in bagno, prima di fare le pulizie…che problema c’è?
Anita: Non lo so.*Arrossendo sempre di più e fissando Jean-Claude.* Oddio Micah anche tu?
Micah: Anitina, ma si può sapere che cos’hai? Sei ben strana, stranina stasera!
Anita: E vorrei vedere! Sirene e mafiosi hanno cercato di fottermi, forse sono incinta e ho visto il mio uomo metterlo in culo a uno sconosciuto. Scusa tanto, sai, se sono un po’ scossa!
JC: Sigh! *Allargando le braccia.* Lo sapevo, è tutta colpa mia. Vedermi con Augustine ti ha sconvolto.*Sospirando.* Penso sia meglio che vada da Asher…
Anita: Non so…in teoria lo sapevo già che ti piacevano gli uomini. *Mettendo le mani avanti.* Sì, sì, lo so. Preferisci le donne.
JC: Oui, lo sapevi in teoria…però adesso lo sai anche in pratica e non mi vuoi più bene. Sniff! Penso proprio che andrò da Asher…
Anita: *Sbuffando.* Ma insomma, un po’ di comprensione! Sono pur sempre una brava ragazza del midwest episcopalwiccana che non aveva mai visto inculate in vita sua!!!
Nathaniel: Ma cos’hai provato quando l’hai visto?
Anita: *Arrossendo.* Ehm…
Micah: Sì, cos’hai provato?
Anita: *Tappandosi gli occhi con le mani.* Oddio mi è piaciuto!! E’ male? Sono malvagia? Andrò all’inferno?
Nathaniel: Gesù, Richard ti ha forse ipnotizzato?
Anita: Non so…è solo che sembra sbagliato che non lo consideri sbagliato. Sbaglio?
Micah: Tu non sbagli mai però se proprio vuoi sapere la mia opinione…
Anita: *Ad occhi spalancati.* Hai un’opinione?
Micah: Carpe cazzem Anitina. Non si sa mai quando inizierà la carestia…
Anita: Giusto. *Sorridendo e infilandosi tra le lenzuola.* All’inferno e saltatemi tutti addosso!
*I due leopardi balzano nudi sul letto mentre JC comincia a togliersi la vestaglia.*
Anita: Oddio! *Arrossendo di nuovo.* Ma dormiamo insieme tutti nudi?
Micah: Di solito facciamo così!
JC: Non è la prima volta che vedo i tuoi uomini nudi, anzi! Di solito ci sono anche Asher e Jason!
Anita: Ma adesso che ho scoperto il tuo Orgoglio Gay…
Micah: Pensi di dover proteggere la mia virtù?
Nathaniel: Io non ne ho se è per quello…
JC: *Cominciando a ridacchiare.* Pensi che siccome ho assaggiato un po’ di culo dopo anni, non riuscirò più a farne a meno?
Anita: *Grattandosi la testa.* Non è una droga come l’ardeur?
JC: Huhahuahuha! Nooo.
Anita: *Arrossendo.* Certa che messa così sembra un po’ da stupidi.
JC: Solo un po’?
Micah: Oh Anitina! Stupido è chi lo stupido fa! Come se a me potesse dispiacere…quando mi sono proposto come Nimir raj credevo di dover far parte di un menage a trois, e invece…sigh!
Anita: *Guardandolo male.* E invece?
Micah: *Affrettandosi a rettificare.* E invece, FORTUNATAMENTE, non era così! Perché anch’io preferisco le donne.
JC: Anche tu?
Micah: *Stringendo le mani dell’altro.* Oh quante cose che abbiamo in comune!!!
Anita: E quindi non avete problemi se anche JC rimane nel suo letto. Nudo. Insieme a voi. Nudi.
JC: Sigh! Sto cominciando a rimpiangere di essere così carino in questo libro…andrò a dormire con Asher.
Anita: Mi dispiace. Ho ancora qualche problemino con il tuo Orgoglio Gay....
Nathaniel: Veloci Micah! Attacchiamola con una tattica diversiva. *Le morde un seno.*
Anita: Ahhhhhhhhhh!
Micah: Siiiiii! * Le mette una mano tra le gambe.*
Anita: Oooohhhooo!
JC: Stavi dicendo?
Anita: *Con un sorriso beato.* Chissene se sei frocio…ho scoperto che sono una guardona. Più siamo e meglio è!!!
JC: Quindi non ti da fastidio?
Anita: *Facendo spallucce.* Mi da fastidio che non mi dia fastidio. A te da fastidio?
JC: Che ti dia fastidio che non ti dia fastidio? No, non mi da fastidio. Mi da fastidio se solo i puffi scopano e io resto a guardare.
Anita: Davvero?
JC: Oui, non mi chiamo Asher. E poi…
Anita: E poi?
JC: *Sospirando.* E poi devo vedervi pure mentre vi fate le coccole! Mi sento escluso! Tu ami i puffi più di me! *Fermandosi un attimo, interdetto.* Mon Dieu…sembro Richard…sarà un altro travaso di personalità? Nel dubbio potrei andare da Asher…
Anita: Oh Jean-Claude! *Avvicinandosi a lui e carezzandogli una guancia.* Non dire così, sei così fico! Sbavvvv! Guardami mentre metto nel mio sguardo tutto quello che un uomo vuole vedere nello sguardo di una donna! Non ti senti meglio?
JC: *Con un sorrisino.* ‘Nzomma…
Anita: Ok. Scopiamo?
JC: *Accennando alle sue parti basse che senza rifornimento di sangue sono a terra.* Sono ancora l’unico gentiluomo qui.
Anita: Il Viagra aiuta però… *Fissandogli l’uccello moscio con sguardo lubrico.* E nel frattempo…
JC: Ma petite! *Cominciando a indietreggiare, terrorizzato.* Sento Asher che mi chiam-
Anita: *Inseguendolo sul letto Orgy size.* Non osare rifiutarti sai? Ogni desiderio di una donna incinta è legge!
Micah: *Annuendo.* Potrebbe venire una voglia al piccolo altrimenti.
Nathaniel: A forma di uccello sgonfio?
JC: Non sia mai! *Fermandosi e rivolgendosi a Micah.* Mon chat? Ma tu sei d’accordo? Per fare questo mi devi stare moooolto vicino, vicino-vicino-vicino! Non è che ti senti a disagio? Eh? Dì la verità.
Micah: *Facendo spallucce.* No.
JC: Porc%&@@@
Anita: E a Nathaniel non chiedi la sua opinione?
JC: Ma il tuo Nathaniel è l’ultima ruota del carro!
Anita: *Rivolgendosi al ragazzo che li guarda placido.* E a te non da fastidio? Non va contro la tua nuova e dominante personalità?
Nathaniel: La mia personalità dominante si esprime solo contro Richard e poi è JC che paga i conti.
Anita: Vorrei ugualmente sapere la tua opinione.
Nathaniel: Ok. *Afferrandole la testa e facendogliela abbassare.* Chiudi la bocca e succhiami l’uccello.
JC: Però…*Impressionato.* Chiederò la tua opinione più spesso!

martedì 22 settembre 2009

Capitolo 18



*Il test è stato fatto ed è appoggiato sul lavandino, mentre Anita è inginocchiata sulla tazza e prega in attesa del responso.*
Anita: Gesù, Giuseppe e Maria, tutti i Santi conosciuti e non, Gehova, Allah, Manitù, Divinità politeistiche varie, profeti illuminati e spenti, guru e cazzoni new-age, spiriti wiccan, fatine dei denti e trombine, nani, troll, goblin e spiriti dei boschi, hobbit, maghi, elfi e chi ne ha più ne metta, vi prego Fate Che Non Sia Incinta! FCNSI! FCNSI! FCNSI! FCNSI! In cambio sarò più buona! Da oggi in poi userò tre preservativi uno sull’altro, la pillola, la spirale e il diaframma, scoperò solo nei giorni non fertili e darò l’ardeur a Jean-Claude in quelli a rischio, farò donazione all’Ente Prostitute in Pensione, andrò a Messa tutte le domeniche, tratterò bene i miei uomini e…e…non bestemmierò più!! FCNSI!
*Biiiiiiiiiiiiip! L’orologio di Micah avverte che sono passati i fatidici tre minuti *
A: Porc$%&@@@@@cane! Che c’è?
Claudia: *Bussando alla porta preoccupata.* Anita? Che succede?
Anita: Niente niente! Il test è pronto.
Tutti: E allora?
*Anita avanza lentamente verso il test, ci mette una mano sopra, lo stringe, comincia a togliere prima un dito, poi l’altro…si vede una linea…due linee…*
Anita: Claudiaaaaaaaaaaaaaa?
Claudia: *Battendosi il petto possente.* Vagina che pensa in arrivo!
Claudia: *Chiedendo timidamente.* E allora?
*Un’Anita in lacrime si gira verso di lei senza parole.*
Claudia: Ehm…congratulazioni?
Anita: Oh Claudia! Come farò? Buaaaaaaaaaaaaaaaa!
Claudia: *Abbracciandola e cercando di darle conforto.* Vedrai che…ehm…andrà tutto…ehm…senti, chi faccio entrare?
Anita: Come chi?
Claudia: Bè, a chi lo vuoi dire per primo?
Anita: Dannazione Claudia! E saresti una vagina pensante? Ma soprattutto, saresti una vagina? Se lo dico prima a Micah, Richard si incazzerà, se lo dico prima a Nathaniel Richard si incazzerà, se lo dico prima a JC e Asher Richard si incazzerà!
Claudia: Ummm…e se lo dicessi prima a Richard?
Anita: Allora mi incazzo io…
Claudia: Ok. Allora l’unica è uscire e dirlo a tutti perché qui non c’entrano.
Anita: A meno che non siamo nella vasca…
Claudia: Anita…
Anita: Ok. Ok. Ok. Ho capito, andiamo.
*La ragazza esce dal bagno sostenuta da Claudia, con l’aria di chi sta salendo al patibolo.*
Richard: Ohhhhh sìììììììììì! *Lanciandosi in una danza di vittoria.* Sìììììììììììììììì! Evvvvvaiiiii! SìSìSìSì! *Battendo il cinque agli altri uomini che lo guardano come se fosse un alieno.* Incinta-incinta-incinta-incinta! Sìììììììììììììììììì!
Anita: Arghhhhhhhhhhhh! Non osare essere felice!
JC: Ma petite, preferiresti che fossimo tristi?
Anita: Arghhhhhhhhhhh! Non osate essere tristi!
Tutti: Insomma Anita! Gettaci un osso! Come cazzo dobbiamo reagire?
Anita: Sigh! Sniff! Abbracciatemi dannazione!
Micah: Oh Anita! *Abbracciandola di fronte.* Andrà tutto bene, benino, vedrai. Come potrei essere triste con una piccola Anituccia/Anituccio che gira per casa? Me lo immagino già a tiranneggiarmi con le pistole giocattolo…
Anita: Sniff! Perché giocattolo?
Nathaniel: Sì Anita. *Abbracciandola da dietro.* Non vedo l’ora di provare ricette di pappe…potrei comprarmi il bimby!!! E se fosse mezzo vampiro e volesse anche il sangue?
Anita: Eeeeeeeeeeek! Niente allattamento in quel caso!!
JC: Ma petite…*Abbracciandola a sinistra.* Nessuno di noi ti abbandonerà…
Asher: Oui ma chere. *Abbracciandola a destra.* Saremo una sola grande famiglia felice…
Richard: Sniff! Mi avete lasciato qui. Tutto solo. Non c’è più posto.*Girando le spalle agli altri tutti abbracciati e mettendosi nell’angolo.*Non faccio parte della vostra famiglia. Nessuno mi vuole. Buaaaaaaaaaaaaaaaa!
Micah: Ma non è vero Richard! *Facendogli un cenno amichevole.* Vieni qui con noi, su!
Asher: *Sussurrando.* Deve proprio?
Richard: Visto? No, non vengo. Sniff!
Micah: Perché no? Nessuno ti sta chiedendo di levarti le mutande!
Asher: Ma ha detto no! Rispettiamo la sua decisione…
Richard: *Indicando Jean-Claude.* Quando c’è lui, si finisce sempre così. Senza mutande!!
JC: Chi, moi?
Micah: Ma non è vero! *Abbracciando il vampiro più strettamente.* Guarda: ora lo tocco così…
JC: Ohhhh!
Micah: *Palpandolo sotto la vestaglia.* E così!
JC: Ahhhh! Mon chat…
Micah: Visto? E’ come un licantropo! Gode al contatto…
JC: *Sospirando.* Godo…godo…
Richard: Sniff…vabbè…se siete…proprio sicuri…allora vengo…*Facendo un passo.* Guardate che vengo…*Un altro passo.* Vengo?
Tutti: E vieni cazzo!
*Richard si inginocchia per terra, rompendo l’abbraccio e trascinando Anita con se.*
Richard: Oh Anitamngffffff. *I due si baciano leggermente, ma Richard allontana la testa e si mette a piangere, abbracciandola.* Buaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Tutti: Oh Richard!
*JC gli fa pat pat sulla schiena e non vedendo reazioni lo abbraccia. Micah abbraccia JC, che abbraccia Richard, toccando un pelo del braccio del lupo. Nathaniel abbraccia Anita, che abbraccia Richard, toccando il lobo dell’orecchio dell’uomo. Asher guarda a destra, guarda a sinistra, da un colpo di tosse e abbraccia tutti, tocca il culo a JC, tasta l’uccello di Micah, da un calcio a Nathaniel e tira i capelli a Richard sussurrando ad Anita dolci sciocchezze in francese.*
Clay: Aspettatemi! Ci vuole qualcuno del branco! *E si tuffa nella mischia pronunciando assurde formule rituali.* Sniffa il pelo di cane e sii sicuro!
Richard: Sniff! Sniff! *Sciogliendosi dall’abbraccione generale e cercando sospettoso chi gli ha tirato i capelli.* Mi sento meglio…mi sento un uomo nuovo!
Micah: Bene, vieni a letto con noi?
Richard: No. *Dicendolo senza acrimonia.* Non posso dividere Anita con qualcun altro, non stasera.
Nathaniel: Perché gli altri giorni puoi?
Anita: Guarda che non restano tutti.
Richard: Già. Potrei dividerla solo con Jean-Claude, ma lui non resterà perché ad Anita non piace dormire coi cadaveri.
JC: Che sfortuna vero? *Sospirando.* Mi rassegnerò a dormire con Asher…
Asher: Oui, per il bene di Anita ci sacrificheremo...
Richard: Ok. *Annuendo.* Io mi accamperò da Jason.
Clay: Uhu! *Abbracciando il suo Ulfric.* Vengo anch’io!!!
Richard: *Baciandogli una guancia.* Andiamo caro, vediamo se vengono anche Graham e Jamil e facciamogliene passare quattro a quella fichetta di lupetto!
Tutti: Ummm…davvero un uomo nuovo…

lunedì 21 settembre 2009

Capitolo 17


Richard: *Indicando Nathaniel con aria risentita.* Voglio solo sapere cosa ci trovi in questo qui!!
Anita: *Cominciando ad elencare sulla punta delle dita.* Bè ecco, è bello, è fico, è snodabile, scopa da Dio, bacia la terra dove cammino, quando non lo voglio tra i piedi sparisce e soprattutto non mi fa mai sentire un fenomeno da carrozzone!
Richard: Certo, come no! *Allargando le braccia.* Perché LUI è il fenomeno da carrozzone per eccellenza!!!
Anita: Non è affatto vero!!!
Tutti: Dai su…Anita…guardiamoci negli occhi…
Anita: Ok. *Concedendo.* Però è un fantastico fenomeno da carrozzone!!!
Nathaniel: E poi farò tutto quello che è necessario per il bambino! Sono già la moglie, che ci vuole a far la tata?
Richard: Io sono disposto a sposarla e tu?
Anita: *Ritirando fuori le pistole.* Cosaaaaaaaaaa?
Richard: Sì Anita, sì. Vuoi sposarmi? Vuoi essere mia moglie e la madre del mio bambino?
Nathaniel: E il brillocco?
Micah: E le rose?
JC: Fate pure come se non esistessi…
Anita: Non sei neanche in ginocchio! E lo vuoi capire che non me ne frega niente del matrimonio?
Richard: Ma quando la donna è incinta l’uomo si propone! Sono le regole!!!
Anita: Fanculo alle regole! Io voglio avere il mio harem e voglio continuare a lavorare!
Richard: Ma non è così che va il mondo! Gli uomini vanno al lavoro e le donne stanno a casa a cucinare e fare figli!!!
Anita: Ecco, vedi? Una è un po’ incinta e già tu la vuoi rinchiudere nella tua bella scatoletta anni 50.
Richard: Non è vero!
Anita: Cosa?
Richard: Non è anni 50 è anni 60! I gloriosi anni 60 del mitico Kennedy quando le donne erano sante o puttane e i Beatles vincevano sui Rolling stones. Ahhhhhhh! Bei tempi.
Claudia: E il libero amore? E gli hippy?
Richard: *Sbuffando.* Ancora con questi fricchettoni, e che bocce! Quando Anita darà alla luce suo figlio vedrete che tutto sarà diverso.
Samuel: *Alzando timidamente un dito.* Posso dire una cosa?
Anita e Richard: No.
JC: *Tamburellando le dita sul bracciolo del divano.* Sarebbe anche ora…
Samuel: Quando Tea ha avuto Sampson è cambiata, è vero, però l’ha fatto in peggio.
Tutti: *A bocca aperta.* Peggio di così?
Samuel: Avere un figlio l’aveva resa più spietata che mai e allattare ogni due ore non la metteva di buon’umore…
Anita: Io sono di cattivo umore già adesso…
Richard: Sì vabbè, ma quella è una sirena, non conta. Anita è un essere umano, mi sposerà, avrà il suo bambino e vivremo tutti felici e contenti.
Samuel: *Dando di gomito a Jean-Claude.* Ma come cazzo fai a sopportarli?
JC: Non hai idea…
Anita: *Dando uno spintone a Richard, esasperata.* Ma che cazzo ti sei fumato? Tutte le favole dei fratelli Grimm? E se non fosse tuo mi sposeresti lo stesso? Potresti sopportare di veder crescere un figlio che somiglia a qualcun altro?
Richard: *Tappandosi gli occhi.* Noooooooooooooo! Non potrei! Come potrei accompagnare a scuola un figlio di Asher?
*Asher si sputa sulle mani e fa per alzarsi dalla sua sedia.*
JC: Samuel! *Strattonandolo per incitarlo.* Ma che cazzo ci sei a fare qui?
Samuel: Effettivamente è un po’ che me lo sto chiedendo…
JC: E cambia discorso una buona volta!!!
Samuel: Ok. Allora stavo-
Richard: Ma come? Lui dice di cambiare discorso e voi lo cambiate, così come se non fosse niente?
Tutti: Sììììììììììììììììììììì!
Samuel: Parliamo di ardeur.
JC: Finalmente!!!!
Samuel: Cosa succederà domani quando Anita entrerà nella sala da ballo insieme a tutti gli altri Master? Cosa succederà quando gli altri vampiri vedranno Augustine che vi segue come un cane in calore? Risposta a) Anita verrà ignorata in favore del buffet che se perdi la fila non trovi più niente. b) Augustine verrà chimicamente castrato e trasportato al canile più vicino. c) Tutti i master sbaveranno dietro ad Anita e scoppierà un’orgia generale. d) Tutti i master avranno paura che Anita e JC glielo mettano nel culo e complotteranno per ucciderli.
Tutti (a parte Richard): *Stringendosi intorno ad Anita e JC* Dovranno passare sul nostro corpo!!!
Samuel: Nel caso c lo faranno, lo faranno….
JC: Ma secondo te tutti i master sono attratti da lei?
Samuel: No, io non sono attratto. Sbaavvvvvv! Cioè, solo, un pochino…
JC: Quindi sono solo quelli di Belle o che hanno sperimentato l’ardeur!
Samuel: Bè però il fatto che sia attratto, anche se non molto, non è da poco…ho più di mille anni, sono Master della Città e chiamo le sirene. Cioè, mica pizza e fichi?
JC: E allora cosa suggerisci?
Samuel: Ummm…prendete uno dei candidati a pomme de sang e fate la prova. O la va o la spacca. Al massimo avrete uno schiavo in più!
Anita: Ma io non voglio schiavi! Micah? Hai pagato le bollette? E Nathaniel mi ha lavato le mutande o no? Cazzo se domani sera va come ha detto Samuel avrò bisogno di tutta la mia lingerie!
Samuel: Cosa c’è che non va negli schiavi?
Anita: Ma siamo in America! La terra della libertà!
Samuel: Ma se avete milioni di persone che vivono per strada e non possono pagarsi neanche il dottore!
Anita: Ehm…errr…però sono libere di farlo! Pensa a Jason, è la pomme di Jean-Claude ma se volesse tornare al college potrebbe farlo!
Tutti: Uhauhauha! Sì, come no! Jason che studia. Uhauhauha!
Anita: Però ha una scelta!
Samuel: *Guardandola con ammirazione.* Che donna! Ma dove l’hai trovata?
Anita: Grazie, grazie.
JC: *Alzando gli occhi al cielo.* Nelle patatine…
Anita: Cosa?
JC: Dicevo…torniamo alla patata! Quindi anche tu pensi che ci sia qualcosa di strano nel nostro potere?
Samuel: Sì, in effetti lo penso. *Cogitabondo.* Non è da Augustine comportarsi così da maleducato. Non so se è stato l’ardeur di Anita, il tuo o la sua negromanzia, ma c’è qualcosa in lei che…mi turba…sì, Anita, tu mi turbi e penso che questo esperimento deve essere fatto assolutamente! Cenerentola non può andare al ballo se tutti i principi la vogliono.
Anita: IO sono il principe.
Samuel: Sì cara, come ti pare, ma il concetto resta quello: se sei il principe azzurro e tutte le Cenerentole ti vogliono sono cazzi acidi! Nessuno è così fico, neanche Jean-Claude!
JC: Parla per te si’l vou plait!
Richard : E quindi Anita deve scopare con un altro. Ma basta! E’ una donna incinta echecazzo!
Anita: Perché adesso vuoi dirmi che le donne incinte non possono neanche scopare?
Richard: Ma sei pazza? E se il bambino lo vede?
Anita: Lo vede…mbah?
*Il potere della bestia si spande nella stanza e tutti si girano verso Claudia che prorompe in un altro urlo belluino.*
Claudia: Bastaaaaaaaaaaa! *Tirandosi su le maniche.* Facciamo lupo contro ratto?
Richard: Quando vuoi pupa, è da quando sono entrato che ho voglia di menare qualcuno.*Fregandosi le mani.* Ti aspetto fuori?
Anita: Ma finitela! Claudia? Non mi stai aiutando così. Ho bisogno di almeno una vagina che pensi!
Richard: Perché di certo non puoi contare sulla tua!
JC: Mes amies vi prego…
Richard : Mes amies un cazzo!
Claudia : E’ che sono stufa del suo atteggiamento.
Tutti: Benvenuta nel club!
Richard: Che atteggiamento?
Claudia: Di chi vuole le donne scalze e incinte.
Richard: Io non voglio che Anita sia così.
Anita: Davvero?
Richard: Certo! Ti permetterei di usare le pantofole!!!
Claudia: Sentite io mi sono rotta il cazzo. Vediamo un po’ se è incinta e non se ne parli più.
JC: Finalmente una proposta sensata!
Micah: Io ho giusto un test nella mia tasca taschina!
*Nathaniel rientra nella stanza con qualche livido in più e accompagnato da Lisandro.*
Nathaniel: Riecco l’anima della festa, mi sono perso qualcosa?
Claudia: *Alzando le spalle.* No, un po’ di litigi standard, cazzate vampiriche di nessun valore e Anita che è appena entrata in bagno per fare il test.
Anita: *Dall’altro lato della porta.* Dannazione, non mi scappa!!!
Claudia: *Fischiando con due dita in bocca.* Ragazzi questa è la vostra occasione per redimervi, rendetevi utili.
JC, Asher, Nathaniel, Micah e Richard: Pstttttt! Psttttttt! Psttttttt!
Anita: Ahhhhhhhhhhh! Ci voleva proprio…

venerdì 18 settembre 2009

Capitolo 16


*Anita sta ancora decidendo se la risposta di JC sia degna di un’incazzatura oppure no, Richard e Nathaniel stanno amabilmente prendendosi a pesci in faccia, JC chiede consiglio a Micah su come ignorare al meglio tutta la situazione, Samuel e Sampson si chiedono per la millesima volta che cazzo ci stanno a fare lì e Asher mette le mani nel sacchetto di fonzies di Graham e si lecca le dita. A un certo punto un urlo belluino zittisce tutti.*
Claudia: Arghhhhhhhhhhhhhhhhhh! Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! W le lesbicheeeeeeeeeeeeeeeee!
Tutti: Ecco! Hai fatto outing! Lo sapevamo che eri lesbica!
Claudia: No era solo per dire che voi uomini del cazzo mi avete stancato! E’ meglio essere lesbica.
Anita: Parla per te. Io sopporto Richard solo perché ce l’ha enorme!!!
Claudia: Sono stufa! Voi ragazzi invece di aiutare Anita le state rendendo solo le cose più difficili!
Anita: Guarda…apprezzo l’intenzione, ma ti ripeto che non sono un lesbicone.
Richard: Io non le sto rendendo le cose difficili, io sono contento!
Claudia: Certo! Perché pensi che una volta incinta Anita si trasformerà in una brava donna di casa. Ancora non hai capito che è impossibile!!! Sei disposto a rivoluzionare la tua vita per badare al bambino, nutrirlo, cambiarlo e coccolarlo?
Richard: *Inorridito.* Ma io devo portare il pane a casa, questa è roba da donne!!!
Nathaniel: Appunto! E vuoi che le faccia Anita? Io sono disponibile a fare tutto questo e a portare il pane a casa! E tra parentesi faccio più soldi di te, maestro sfigato di merda!
Micah: *Rincarando la dose.* E io sono disposto a prendere la mia esistenza, metterla sotto i piedi di Anita, fare tutto quello che mi chiede e fra parentesi anch’io faccio più soldi di te!
Anita: Chiunque fa più soldi di un maestro…
Richard: E tu che vuoi Mr. Perfettini? C’hai dato un taglio, non sei neanche nel totopapi!!!
Micah: Richard. *Sospirando.* Richard. Un po’ di sperma, spermino non può fare un paparino! E’ quello che fai dopo che ti rende un vero genitore!
Richard: E nel caso dovrei lasciare che mio figlio venga allevato dai puffi?
Nathaniel: *Facendo spallucce.* Puoi alzare la gamba e pisciarci sopra, così tutti saprebbero che è tuo…
Richard: Ummm…non ci avevo pensato…
Anita: Arghhhhhhhhhhhhh! Smettetela di parlare come se non ci fossi e in ogni caso io non lascerò mai il mio lavoro per un bambino!!!
Richard: E come faresti?
Anita: *Grattandosi la testa.* Boh, che ne so, potrei lasciarlo a Zerbwroski o a Katie…c’è sempre Nathaniel…ci penserò. Domani è un altro giorno e si vedrà.
Richard: Una gatta ha più senso materno di te! E tu Jean-Claude? Se fosse tuo figlio che faresti?
JC: *Rassegnato a partecipare alla discussione.* A parte il fatto che faccio più soldi di tutti voi messi assieme non credo che un bambino possa vivere qui al Circo. Mi sembra…ecco…un ambiente poco adatto per un’innocente creatura…
*Le tende si scostano e una bella bambina vestita di rosso fa la sua apparizione.*
Valentina: Io sono un’innocente creatura e vivo qui!
Tutti: Huahuahuahua! Innocente! Huahuahuahua!
Valentina: Innocente certo, perché? *Facendo un giro su se stessa.* Avete visto il mio nuovo vestito Armani bimbo?
JC: Oui, tres chic. Mi fa piacere che tu abbia messo in solaio le parrucche con le pulci , ma si può sapere che ci fai qui Valentina? E’ mezzanotte passata e le brave bambine dovrebbero essere a letto!
Valentina: Uffa! *Facendo il broncio.* Non voglio andare a letto.Vi volete tenere tutto il divertimento per voi! *Saltellando allegramente sul posto.* Davvero Anita è incinta?
Tutti: E questo sarebbe divertimento?
Valentina: *Annuendo felice.* Ma così avrò un amichetto con cui giocare!!!! Qui non c’è nessuno che voglia giocare con me!
JC:*Incuriosito.* E a cosa vorresti giocare ma dulce?
Valentina: Al piccolo Torquemada, mi lasci? Daiiiiii, mi lasci?
JC: Ehm…
Anita: Eeeeeeeeeeeeeeeek!
Valentina: Oppure alla mamma! Mi lasci fare la mamma?
JC: *Facendole una carezza sul capo.* Certainment ma dulce, questo mi sembra un gioco adatto.
Valentina: Non vedo l’ora di avere un figlioletto così non sarò più la vampira più piccola!!! *Scoprendo le zannine.* Hihihihi!
Anita:Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeek!
JC: *Ritirando immediatamente la mano.* Cosa stavo dicendo? Ah si! Che il Circo non è un ambiente adatto ai bambini…
*La bimba si rende conto della presenza degli ospiti e li saluta con un inchino.*
Valentina: Salute Samuel, Capitan Findus di Cape cod!
Samuel: *Baciandole il polso con riluttanza.* Salute Valentina, piccola…ehm…dolce…ehm…Valentina.
Valentina: Salute Sampson figlio di Capitan Findus!
Sampson: Salutghhhhhhhh……sbaaaav *Il suo sguardo si sfuoca.* Vieni in braccio a papi che ti faccio le coccole!
Anita: Oh mio Dio! L’ha ipnotizzato!
JC: VALENTINA!! Che figure mi fai fare? Dov’è finita la tua educazione?
Anita: Ma fermala cazzo! Fai qualcosa!
Samuel: *Con un gesto imperioso.* No. Se non si libera da solo andrà a letto senza cena, gli ritirerò la paghetta e niente cellulare per un mese.
JC: *Sospirando.* Samuel è della vecchia scuola…nel vecchio ordinamento il posto di master te lo dovevi guadagnare!
Samuel: *Annuendo.* Bastone e carota! Così si fa.
Anita: Perché, Belle non fa così?
Asher: *Scrollando le spalle.* No, fa così anche Belle, solo che non usa una carota…
Anita: Eeeeeeeeeeeeeeek!
Sampson: Ouch! *Ritornando presente e liberandosi dell’abbraccio della bimba.* Scendi subito Rosemary’s baby! Ho sentito quello che volevi fare: siccome non puoi fare sesso vuoi dedicarti al dolore!!!
Valentina: Ma chi l’ha detto che non posso fare sesso?
JC: Ma ma dulce! Hai 5 anni!!
Valentina: 8.
JC: 5.
Valentina: *Arrabbiata.* Ho detto 8! Lo saprò quanti anni ho, no?
JC: Sul copione c’è scritto 5.
Valentina: E che cazzo! *Sull’orlo delle lacrime.* 5, 8 che importa? In realtà ho trecento anni suonati!!! Altro che ragnatele, oramai sono morti pure i ragni…
Anita: Eeeeeeeeeeeeek!
JC: Ma il tuo corpo è troppo picc-
Valentina: Basta cazzo! Ma li leggete i giornali? Voglio un pedofilo! Voglio uno stupratore! Vi pregooooo! Qui nessuno mi vuole beneeeee! Buaaaaaaaaaaaaaa!
JC: Sigh! Dove diavolo è Bartolomè? Non doveva occuparsene lui?
Asher: Starà insidiando Elinore o Hannah…
JC: Merde a me e all’onore. Ma perché mi ficco sempre in queste stronzate? La prossima volta che mi sentite parlare di onore e che mi offro di fare qualcosa, QUALUNQUE COSA, siete autorizzati a mettermi in un sacco e portarmi via.
Valentina: Ma Master!
JC: *Esasperato.* E voi due sbrigatevi a seccare il padre di Stephen e Gregory! Ci starete mica marciando sopra?
Valentina: Chi, moi?
JC: Si’l vou plait…Asher portala in camera…e ti prego Samuel parliamo dell’Ardeur che ne ho pieni i coglioni. *Fulminando il suo lupo con lo sguardo.* Capito Richard?
*Asher si alza bestemmiando sotto voce.*
Nathaniel: *Prendendo Valentina per mano al posto del vampiro.* La porterò via io, a me sta simpatica!
Valentina: Posso tirarti i capelli?
Nathaniel: Certo tesoro.
Richard: *Guardandolo schifato.* Sei proprio un fenomeno da baraccone…
Nathaniel: *Sogghignando.* Ma questo fenomeno da baraccone è disposto a fare per la sua donna e per suo figlio quello che tu non faresti mai. Prendi e porta a casa.
Richard: * Arrossendo come un peperone.* Sgrunt.
Tutti: Bravooooo! *Clap clap clap* Forza Natty! Sei tutti noi!Richard: *Balbettando un po’ prima di trovare il coraggio di parlare.* Ehm…a proposito…quale sarebbe il numero della tua terapista?

mercoledì 16 settembre 2009

Capitolo 15


*Mentre nuvole nere e scoppi di elettricità si raccolgono sul soffitto sopra il capo di Anita, JC gioca alla bella statuina sperando di essere scambiato per un manichino di Madame Tissaud, Richard ricama una coccarda azzurra con su scritto “Congratulazioni! E’ un maschio!” e le guardie del corpo si cercano un posto sicuro rendendosi amaramente conto che non ne esistono. Gli unici veramente frastornati sono Samuel e Sampson.*
Samuel: Io crescerò, bellissimissimo sarò! *Sorridendo.* Bè…allora congratulazioni vivissime a te *porgendo la mano a JC* a te. *porgendo la mano a Richard.*A…*guardandosi in giro.*Ehm…c’è qualcun altro?
Sampson: *Osservando la faccia di Anita, prossima alla deflagrazione.* Ehm..papi…congratuliamoci fra nove mesi…è meglio…
Anita:Aghhhhhhhhhhhhhh! Congratulazioni? Tu osi congratularti con me?
Samuel: Ma è una così bella notizia! Non siete contenti? *Abbracciando il figlio che cerca di allontanarlo disgustato.* Ahhhhh le gioie della paternità…scoprirete ben presto com’è bello tenere un tenero frugoletto tra le braccia e coccolarlo e vezzeggiarlo e pulirlo e allattarl-
Anita:Allattarlooooo?*Sfoderando le pistole.* Chiunque si avvicini a più di un metro dalle mie tette si beccherà pallettoni di argento!
Samuel: *Sgranando glgi occhi di fronte a tanta ferocia.* Ma un dolce bambino…io non vi capisco…nascerà una nuova vita e voi reagite come se sia morto qualcuno…
Guardie del corpo: Non è ancora successo, ma qualcuno morirà presto! E’ sicuro!
Anita:E non guardarmi così Samuel! Solo perché tu non credi nel controllo delle nascite non è che tutti siano come te!
Samuel: Ma pensa a come sarebbe potente un figlio tuo e di JC. *Toccando il vampiro entrato in risparmio energetico.* Jean Claude? Jean Claude, ci sei?
Richard: E’ più probabile che sia mio. *Offrendo sigari a tutti con sguardo estatico.* Ci pensi Anita?
Anita: Aghhhhhhhhhhh! *In lacrime.* Purtroppo sìììììììììììììì! Come osi essere contento bastardo?
Richard: Ma come posso non essere contento se io e te facciamo un bambino? Ho sempre desiderato vederti col pancione…*Cercando di farla sedere.* Non dovresti stare troppo in piedi fa male al-
Anita: Aghhhhhhhhhhhhh! *Girandosi inviperita verso il suo master.* E tu che cazzo pensi? Questo è contento e tu fai la bella statuina! *Strattonandolo.* Jean Claude! Jean Claude parlo con te! *Il vampiro cade a terra finendo in mille pezzi.*
JC: Merde…queste statue di cera dovrebbero essere infrangibili…*Uscendo da sotto il divano.* Excuse moi ma petite, stavo inventariando i topi di lana…
Anita: *Ringhiando.*Allora? Che ne pensi?
JC: Non c’è la domanda di riserva?
Anita: Nooooooooooooo! Cosa ne pensi cazzo?
JC: *Sospirando.* Penso che lo prenderò nel culo in ogni caso
Asher: Sigh.*Sospirando a sua volta.* Fosse vero…
Anita: *Più calma.* Dimmi sinceramente cosa ne pensi.
JC: Quindi…ehm…saresti incinta?
Anita: *Mettendosi le mani tra i capelli, disperata.* Non lo so, ancora devo fare il test.
JC: *Cercando di confortarla.* Quindi potresti anche non esserlo…
Richard: *Gongolando.* Ma potresti anche esserlo!!
Anita: Sigh! Ho perso un mese.
JC: Ehm…errr…mese? Whatthefuck?
Richard: *Cercando di spiegare il concetto.* Ehm…non gli sono venute ehm…le sue cosette…
JC: *Inarcando un sopracciglio.* Cosette?
Richard: La maledizione di Eva…quelle robe lì…
JC: *Guardando Samuel che fa spallucce a sua volta.* Ehhhh?
Anita:Le mestruazioni cazzo! E tu saresti un insegnante di biologia? *Rivolgendosi a JC.* E tu che cazzo di seduttore saresti?
JC: Ma le lezioni di Belle non arrivavano fino all’anatomia riproduttiva!!!
Asher: L’ha fatta mentri eri nella bara mon ami, sta parlando del sangue mensile.
JC:*Mettendo le mani avanti.* Allora ero assente giustificato.
Richard: *Cercando di accarezzare la pancia di Anita che reagisce digrignando i denti.* Potrebbe esserci un piccolo Richard lì dentro…
JC: *Mettendosi tra i due, cercando di dividerli.* Mon ami, attento…morde!
Anita: Preferirei ci fosse Alien! * Urlando.* E al massimo ci sarà solo uno schifoso grumo di cellule!!
Richard: *Cercando di oltrepassare JC.*Cosa vorresti dire? Che potresti uccidere mio figlio?
JC: *Dando pacche sulle spalle prima all’uno e poi all’altra.* Mon loup, ma petite, non mettiamo il carro davanti ai buoi…
Anita: *Ridacchiando istericamente.* E se non fosse tuo?
Richard: *Ad occhi spalancati, come se fosse un’eventualità impossibile.*Ma JC Asher e Damian sono vampiri! Le probabilità sono a mio favore!!!
Guardie del corpo: Richard 1:10! JC 6:10! Asher 3:10! Damian 1: 10! Scommesseeee! Scommessseee!
Graham: *Puntando cento euro.* Io scommetto che moriranno tutti…
Anita: *Con uno sguardo sadico.* Guarda Samuel…è un vampiro…è più vecchio di JC…e ha avuto tre figli…e scommetto che non aveva neanche la vasca riscaldata vibromassaggiante orgy size!!!
Richard: Grrrrrr…
JC: *Disperato.* Ragazzi vi prego! Discutiamone con calma…
Anita: Mhuamhuamhua! E Micah e Nathaniel?
JC: *Buttandosi sul divano.* Bon. Io mi chiamo fuori.
Richard: *con voce sempre più bassa.* Micah c’ha dato un taglio.
Anita: *Isterica.* Ma Nathaniel no! E con lui faccio molto più sesso che con te! Ah-A!
Richard: *Tendendo talmente i muscoli da strappare la maglietta.* Arghhhhhhhhhhhhhhhhhh!
Micah: Buongiorno, buongiornino a tutti! Qual buon vento?
Richard: *Indicandolo.* TU! TU! TU!
Nathaniel: *Strizzandogli un occhio.* Che c’è Richard? La linea è occupata?
Richard: Zitto! Puffo sadomaso!
Nathaniel: Sei solo invidioso delle mie mutande di pelle! E che la mia terapia funzioni a dispetto della tua, vuoi l’indirizzo?
Richard: Cosaaaaaaaa?
Micah: Noto una certa dose di acrimonia nelle tue parole. E vedo che la mia Anituccia è leggermente stressata, stressatine. Non è che stavate parlando di quello che credo?
Anita: Mbah?
Micah: *Allargando le braccia.* Sì Anitina, del fatto che potresti essere pregna, pregnina!
Richard: *A bocca spalancata.* Tu lo sapevi Puffo Perfettini?
Micah: No scusa, io sono il puffo superdotato…mettiamo i puntini sulle i.
Richard: Arghhhhhhhhhhhhhhhh!
JC: *Sospirando.* S’il vou plait. Niente sangue in soggiorno. Già devo ricomprare i mobili, non voglio rifare anche la tappezzeria…
Richard: Ma l’ha detto prima ai puffi che a noi! Non ti da fastidio?
JC: Ho una lista lunga chilometri Richard…questo non entra neanche in top ten…
Richard: Mbah?

lunedì 14 settembre 2009

Capitolo 14


*JC e Samuel chiacchierano amabilmente del prezzo corrente degli stock di alici sott’olio e se sia conveniente per St. Louis investire in tonni a pinna gialla, Sampson fa un solitario a carte e sbadiglia, Richard sembra che abbia ingoiato un palo della luce e Anita va con lo sguardo da un triumviro all’altro senza capire un cazzo.*
Anita: No scusate. Io qui sono al buio! Perché avete i marchi così serrati? Non so risolvere rebus senza neanche un suggerimento.
Richard: Sgrunt. *Con l’aria rassicurante di una pentola a pressione in procinto di scoppiare.* Sarà perché sei una bara.
*Anita stringe gli occhi, come per mettere a fuoco il bersaglio, JC sospira per l’ennesima volta e la valvola di sicurezza di Richard comincia a fischiare. Samuel e Sampson si spostano un po’ più in là. Asher ghigna. Le guardie del corpo prendono scommesse.*
Anita: E adesso questo che vorrebbe dire?
Richard: Che sei carne da bara! E scusa sai se sono di cattivo umore perché stiamo parlando degli ennesimi uomini che ti porterai a letto, due dei quali minorenni!
Anita: *Urlando.* Ma se ho già detto che i minorenni no!
JC: Non ma petite, hai capito male.*Puntualizzando con l’indice alzato.* Ho detto di sì. Ho già preso accordi perché tu esca dalla torta il giorno del loro 18° compleanno.
Anita: Cosaaaa?
Samuel: Ma è una torta alla nutella multistrato!
Anita: Allora…e comunque, caro il mio Richard, è per un nobile fine. Tu puoi dire lo stesso?
Richard: *Ringhiando.* Mi ci sciacquo le palle con la tua nobiltà d’animo, ti piacerebbe che ti presentassi le mie scopate?
Anita: *Facendo spallucce.* No, ma dato che non è questo il caso chissene!
Samuel: Ummm…credo sia ora di tornare in albergo, ho lasciato il gas aperto.
JC: *Con il terrore negli occhi.* Ma no Samuel, ho bisogno della tua saggezza!!
Samuel: E’ che mi sembra che la nostra presenza contribuisca a …ehm…surriscaldare gli animi.
JC: Resta te ne prego, ho bisogno che riporti l’intreccio sul binario giusto da qui a qualche minuto! Sennò questo litigano fino alla fine del libro…
Richard e Anita: *Girandosi inviperiti verso il vampiro.* Non è affatto vero stronzo di merda!
Richard: Troia per mostri!
Anita: Peter Pan!
Richard: E’ tutta colpa di JC!
JC: *Maledicendosi per non aver scelto di tappezzare il divano con broccato nero orlato di pelliccia.* Ummm… cosa stavi dicendo Samuel? Di quanto è salita la quotazione del pesce azzurro?
Richard: Sì! E’ tutta colpa sua! Senza di lui io e te saremmo sposati e avremmo una villetta con giardino in periferia e avremmo un figlio e mezza e mia mamma verrebbe tutti i giorni a pranzo!!!
Anita: Gesù, Giuseppe e Maria! *Stringendo con affetto la mano di Jean-Claude.* Se è davvero colpa tua stanotte ti devo un ringraziamento mooolto speciale…e comunque non è vero! *Tornando a litigare col loro lupo.*I marchi li hai voluti tu! E io te l’avevo anche sconsigliato. Non per dirti te l’avevo detto, ma te l’avevo detto io! Te l’avevo detto io!!
JC: Ummm…come va la vita Sampson? Si sta bene a Cape Cod? Secondo me se sposti il sette di cuori puoi fare la scala reale di picche…
Richard: Non è vero! Io non li volevo e se vi è sembrato che li volessi è perché quello mi avrà fottuto il cervello! *Indicando il vampiro.* Sicuro come l’oro che mi avrà fottuto il cervello!!!
Asher: Guarda...*Ridacchiando.* Conoscendo JC non è il cervello che avrebbe voluto fotterti…
Richard: *Sputandogli addosso.* Brutta checca!!!
Asher: Mi ha detto che sono brutto! Buaaaaaaaaaaa! Ehi! ma sonoo drogato di potere, sbav! Chi cazzo se ne frega!
JC: Sigh. *A capo chino.* Samuel. Ti prego. Parliamo dell’ardeur.
Anita: *Come se nulla fosse.* E se non fosse stato per i suoi marchi adesso saresti concime nel giardino di Raina e di Marcus! Idiota! E io andrei a letto tutte le notti con la mia Firestar!
JC: Ma petite! Posso consigliarti vibratori più confacenti allo scopo!
Richard: Non è vero! Ce l’avrei fatta anche da solo! Io non avevo bisogno di quel vampiro effemminato!
JC: HuaHuaHua!
Richard: Cosa?
JC: Niente. Che dicevi Samuel?
Anita: *Incrociando le braccia al petto e cercando di calmarsi.*E mettiamo pure che sia tutta colpa di JC.
JC: Tanto per cambiare…
Anita: Anche se non ci fosse stato lui io sarei una risvegliante negromante sterminatrice antisociale malata di lavoro con un’anima in lenta agonia!
Richard: Ma perché? *Disperato.* Non puoi considerare quell’offerta dell’Avon che ti ha fatto mia madre?
Anita: RICHARD!
Richard: Ma è un lavoro con ottime prospettive di crescita! E ti faresti tante amichette!
Anita: Aghhhhhhhhhhhhh! Io sono la serva umana di Jean-Claude! Tu sei il suo animale da chiamare e l’Ardeur continuerà ad esserci e io lo devo nutrire!
Richard: Siiiiigh…vuol dire che non indosserai quel grembiule di pizzo che ti ho comprato per Natale?
Anita: Lo passerò a Nathaniel.
Richard: Sgrunt. Tanto prima o poi l’ardeur passerà e allora vedrai che fine faranno quei due gatti rognosi…tornerai da me strisciando e mi implorerai di infilarti quel bel grembiulino. PASSO.
Anita: Sì come no. Neanche se stasera scopro di essere incinta di due gemelli!!! PASSO. Ooooops! Che ho detto?
*Un angelo dai capelli rossi, vestito di nero e con ali borchiate appare come per magia nel salotto, lasciando tutti a bocca aperta.
Angelo: *Rivolgendosi ad Anita.* Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te!
*A queste parole la risvegliante rimase turbata e si domandò che senso avesse un tale saluto.*
Angelo: *Pensando che tutte le magagne capitavano a lui, non conoscendo JC.* Non temere, Anita, perché hai trovato la grazia! Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine. Sarà Dio fatto uomo.
Anita: Come è possibile? Non conosco uomo, solo vampiri e licantropi!
Angelo: Uff! Lo Spirito Santo è sceso su di te e ha steso con la sua ombra la potenza dell'Altissimo sul tuo utero. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi? Anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile. Nulla è impossibile a Dio.
Anita: Hai detto Elisabetta?*Grattandosi la testa.* No scusa, ma io non ho parenti che si chiamano così. Cè una Dolores, una Consuelo, una Ulricke, ma nessuna Elisabetta!
Angelo: No?
Anita: No!
Angelo: Cazzo! Vuoi dire che ho sbagliato indirizzo?*Una voce stridula si diffonde attraverso il sistema viva-voce installato nel Circo.*
Laurell: Scusate! Scusate! E’ il copia e incolla sbagliato! Questa è la ricerca su Gesù di mia figlia!
Anita: Ahhhhh! *Tergendosi il sudor freddo dalla fronte.* Meno male!
Laurell: Però sei incinta lo stesso.
Richard: Incinta? Incinta? Ha detto proprio incinta?
Anita: Sì, merda!
JC: Ehm…Samuel? Ma le sardine srl. salgono o scendono?

giovedì 10 settembre 2009

Capitolo 13


*I tre si fanno strada tra un muro umano di guardie del corpo, decise a prevenire qualunque tipo di incidente sexy-metafisico, fino a raggiungere gli ospiti amabilmente intrattenuti da un Asher in grande spolvero settecentesco completo di tacchi a spillo.*
Richard: Puah! *Sputando per terra con disprezzo.* Un uomo che porta i tacchi…
Anita: Ma Richard! Hai studiato al liceo o eri in bagno a fumare? Gli uomini ai tempi di Asher portavano i tacchi al posto delle donne!
Asher: *Sogghignando divertito e contattando mentalmente JC.* E poi così gli mangio la pappa in capo a quella idiotissima palla di pelo sexy. PASSO.
Richard: Aghhhhhhhhhhhh! *Portandosi le mani alle orecchie.* Ti ho sentito! Fuori dalla mia mente!
Anita: Cazzo Asher! *Stupita dato che fino a quel momento le era successo solo con JC.* E’ vero! Ti ho sentito pure io!
Asher: Je suis desolé. Pensavo mi sentisse solo Jean. Col cazzo che mi dispiace. Hihihihihi! Ho qualche difficoltà a controllarmi. Sbaaaaav! Sono in trip di potere! Gooooooodo! PASSO.
Richard: Difficoltà di controllo? Sai che novità… PASSO.
Anita: Se mi contatta Byron mi metto a urlare. Passo.
JC: *Con un viso impassibile.* Uè gente…rimettete a posto la radiofrequenza e datevi una regolata! Le mutande sporche non si lavano di fronte agli ospiti…PASSO E CHIUDO. Caro Samuel, caro Sampson i miei omaggi e le mie scuse! Diciamo che prima non ho avuto il tempo di salutarvi a dovere…sapete com’è…emergenze metafisiche…avevo le mani in pasta…
Samuel: Capisco. Capisco. Piuttosto ti porgo anch’io le scuse della mia adorata Tea che non si è sentita di venire qui a rinnovarti i suoi saluti.
Sampson: *Battendosi le mani sulle ginocchia.* Huahuahuahua! Non se l’è sentita. Huahuahuahua!
JC: *Sedendosi sul divano e portando insieme a sé i due compari triumviri.* La tua…ehm…cough, cough…adorabile moglie è sempre la benvenuta mio buon amico, ma non vedo neanche i tuoi figli!
Samuel: *A disagio.* Ecco…ehm…diciamo…che Tea e i miei bambini, povere menti suggestionabili, sono rimasti molto impressionati dal vostro…ehm…spettacolino…
Sampson: *Finendo quasi per terra dal ridere sotto lo sguardo scandalizzato del padre.* Huahuahuahua! Impressionati! Huahuahuahua!
JC: *Inarcando un sopracciglio.* Mi pare di capire che hanno gradito
Samuel: Sì…ecco…hanno espresso timidamente la loro soddisfazione…
Sampson: Huahuahuahua! Timidamente! Huahuahuahua!
Samuel: Insomma! E che cazzo! Sto cercando di fare il master tutto d’un pezzo piovra puttana!
Sampson: *Tornando serio.* Scusa papi, non parlo più.
Anita: Fammi indovinare: a Tea è piaciuto così tanto che voleva venir qui per una replica ad personam. Sbaglio?
Samuel: Sigh! Purtroppo non sbagli…si è già lanciata in una miriade di progetti: io e lei possiamo fare quello che avete fatto tu e Jean-Claude? Per non parlare dei gemelli! Ora è strasicura che scopare con te sveglierà la loro supersirenità!!
Richard: Scopare? Ma avevo capito che i suoi figli avevano 17 anni!
Samuel: Esattamente.
Richard: *Alzandosi scandalizzato.* Anita!
Anita: *Fronteggiandolo a sua volta.* Richard Alaric Zeeman! Scusati subito con me, subito! Credi davvero che potrei mai scopare con uno di 17 anni?
Richard: *Rimettendosi a sedere, sedato.* Hai ragione, hai ragione, chiedo scusa.
Anita: *Risedendosi anche lei, enucleando maggiormente il concetto.* E’ ovvio che aspetterei il suo 18 compleanno! Una ragazza deve avere degli standard.
Sampson: Io però ne ho 70.
Richard: Davveeero?
Sampson: *sogghignando.* Mens sana in corpore sano…
Richard: *Rialzandosi di scatto.* Puoi avere anche cent’anni per gamba ma non puoi scopare con Anita!
Anita: *Seguendolo come da copione mentre JC si tappa gli occhi con una mano.* Richard! Pensa alle tue fiche e lascia perdere i miei cazzi!
Richard: Non se ci devo andare a cena insieme!!!
Sampson: Tranquillo lupo la tua presenza non è richiesta…
Richard: Poco spirito sirenetto!
Samuel: Ehm…ci sono problemi?
JC: Pfffff! Quisquilie…
Richard e Anita: QUISQUILIE?
JC: Zitte pesti! *Fulminando i due con lo sguardo.* Abbiamo bisogno di un consiglio sui problemi del nostro Ardeur Samuel.
Samuel: Solo se ricambi il favore e lasci che Anita si scopi i miei figli.
JC: *Sorridendo amichevolmente.* E c’è bisogno di chiedere?
Anita e Richard: Eeeeeeeeeeeek!!
Samuel: Il fatto è…non so se è opportuno parlarne…senti, basta. *Respirando profondamente.* Perché non dimentichiamo queste minchiate da master e ci parliamo da uomo a uomo? Bè…più o meno… Comportiamoci da veri amici!!
Anita: Senti, maaaa….amici come? Amici come con Auggie?
JC: Ummm… un esperimento del genere non è stato mai tentato prima…
Samuel: E tu ed Asher? Lui sta con te pur potendo avere un suo territorio! Vi volete bene!
JC: Oui, nel nostro modo perverso e malato può anche darsi, ma io e te non abbiamo mai scopato e questo è un fatto. La fiducia si costruisce sulle basi!
Samuel: *Sbuffando impaziente.* Non è questo il punto.
JC: E sarebbe?
Samuel: Vuoi le mie terre?
JC: No. Già le mie sono abbastanza sfigate.
Samuel: Vuoi la mia donna?
JC: *Ad occhi sgranati.* Mon Dieu! No di certo! Anita mi basta e mi avanza!!!
Anita: In che senso scusa?
JC: *Facendole pat pat su una coscia.* Nel senso buono e monogamo del termine ma petite.
*Asher e Richard si voltano contemporaneamente mimando conati di vomito.*
Samuel: Vuoi il mio potere?
JC: *Facendo spallucce.* Sapessi qual è…ma in questo libro non è pervenuto.
Samuel: E allora perché dovremmo essere nemici? Parliamo pure fuori dalle zanne e diamo pane al pane e sangue al sangue!!!
JC: Mi sembra una splendida idea!!! Comincia tu.
Samuel: Sgrunt. *A zanne strette.* Huahuahuahua! Il solito simpaticone…
JC: Sono tutt’orecchie.
Samuel: Allora…forse l’ho già accennato, non mi ricordo…è un punto doloroso...ehm…il motivo per cui sono così ansioso di far scopare Anita coi miei figli è che…
Sampson: Eddai papi! Basta con la suspance!
Samuel: *A velocità Mentanamitraglia.*E’ che c’ha provato con Sampson.
Richard: Mbah?
Sampson: *Annuendo tristemente.* E’ stata gentile però, poteva stuprarmi e invece mi ha fatto solo mano morta, qualche molestia, un po’ di stalking…robetta…
Richard: Mbah?
Samuel: E io le ho fatto un discorsetto gentile, una cosa standard tra moglie e marito non mettere il dito, del tipo se ci riprovi ti secco.
Richard: Mbah?
Samuel: Solo che adesso con i gemellini in età da moglie ho paura che Teuccia ci riprovi!!! Sigh! *Scuotendo la testa.* I pesci non sono famosi per la loro intelligenza…
Richard: Mbah?
Samuel: E Tom e Cris non hanno la presenza di Sampson. Soccomberebbero di fronte a tanta supersiregnoccaggine!
Sampson: *Continuando ad annuire.* Sono due segaioli.
Richard: Mbah?
Samuel: Me tapino!
Anita: Ok. Ricapitolando per Richard: Tea potrebbe cercare di svegliare la supersirenità dei gemelli (leggi, scopare con loro) a dispetto del tuo divieto e hai paura che i tuoi figli impazzirebbero?
Richard: Vuoi dire che c’è qualcuno messo peggio di noi dal punto di vista sessuale?
JC: E finalmente l’hai capita!
Samuel: C’è da dire che Tea viene da un’era i cui i rapporti genitori-figli erano molto…stretti…
Richard: E’ troppo edipico per i miei gusti.
Samuel: Ma se Anita non scoperà con i miei figli finirò con l’uccidere mia moglie e poi sarò costretto a uccidere Cris e Tom. Buaaaaaaaaaa!
Sampson: Se poi alla fine ti suicidi io eredito tutto, vero?
JC: Bon! Quindi se Anita se li scopa salverà le loro vite e la loro sanità mentale.
Richard: E se dico di no sarà tutta colpa mia. Buaaaaaaaaaaaa!
Anita: Forte! Effettivamente penso che da ora in avanti preferirò scopare vampiri piuttosto che ucciderli...
Tutti: Da ora in avanti?

martedì 8 settembre 2009

Capitolo 12


*I tre sono ancora impegnati in un generale coccolamento. Anita accarezza Richard e Jean-Claude che accarezza Anita e Richard che accarezza le teste di entrambi. Le difese di Richard sono calate così come la sua maglietta, gli asciugamani orgy size e le salviette. I capelli di Anita sembrano quelli della Strega dell’ovest dopo la secchiata d’acqua, mentre JC potrebbe partecipare a un revival anni 70 di musica afro.*
JC: *Accarezzando la schiena del suo solitamente recalcitrante lupo.* Ma petite?
Anita: Eh?
JC: Ma petite?*Sussurrando.* Sto davvero accarezzando Richard? Mi dai un pizzicotto?*La ragazza obbedisce elargendo una generosissima tastatina dove non batte il sole.* AU!
Richard: *Sospirando.* Grazie ragazzi mi sento molto meglio adesso…
*I due annuiscono scambiandosi sguardi attoniti. JC sceglie il silenzio timoroso di rompere l’inaspettato idillio.*
Richard: Stavo pensando…
Anita e JC: *Immediatamente sull’attenti.* Oddio, cosa?
Richard: *Tastando i ricci del vampiro.* Ma lo sai che i tuoi capelli sono ricciuti quasi come quelli di Anita?
JC: *Tastandoseli a sua volta.* Merde! Eppure quel cazzo di balsamo dovrebbe scongiurare l’effetto afro!
Richard: *Ad occhi chiusi.* Mmmm…sono morbidissimi…nuovi o lavati con Perlana?
Anita: *Osservando la capigliatura dell’amante.* No, scusa ma…ho mai visto i tuoi veri capelli?
JC: *Scrollando le spalle alla francese.* Suppongo di no.
Anita: E quando abbiamo fatto l’amore per la prima volta? Eri bagnato fradicio eppure avevi appena qualche onda!!!
JC: *Scoprendo appena le zanne con un guizzo malizioso negli occhi blu.* Ti ricordi quando sono sparito per prendere il condom?
Anita: *Sospirando ad occhi chiusi.* Sìììììììììì, un dettaglio così romantico…
Richard: Sgrunt. Chiedetemi quanto ho voglia di sentire questi particolari…
JC: Ce l’avevo in tasca. In realtà ero in camera da letto a farmi la piega.
Richard: Comunque sono molto sexy, così setosi…e che buon profumo!
JC: *Indeciso tra saltargli addosso e mimetizzarsi nella parete per paura di successive ritorsioni.*Ehm…
Anita: *Fissando alternativamente prima l’uno poi l’altro.* Rinnovo la proposta: fragola o ciliegia?
*L’arrivo tempestivo, o intempestivo a seconda dei punti di vista, di Claudia che bussa timidamente alla porta, manda in malora l’atmosfera carica di nuove possibilità.*
Claudia: Ragazzi?
Richard: Grrrrrrrrr! Cazzo vuoi?
JC: Salvato in extremis…
Claudia: *Un po’ esitante.* Ci sono degli ospiti per voi.
Tutti e tre: Chi cazzo è ora?
Claudia: Ehm…Samuel e suo figlio Sampson.
Richard: *Sbuffando.* Un altro dei tuoi amichetti. Bene! E ora che succede? Un’orgia a cinque?
Anita: Richard…
Richard: Come se fosse possibile…
JC: In effetti raccontavo ad Anita della mia prima volta in cui ho sperimentato la polisessualità e proprio con cinque partecipanti, anche se il massimo è sette. Non è difficile: alors, due nelle ascelle, uno-
Richard: Aggggggggggggggggghhhhhhhhhhhhhh!
JC: *Stringendosi nelle spalle.* Tres bon. Te lo racconterò un’altra volta…
Anita: *Indicando la sua veste da camera di seta nera appesa alla parete.* Mi passi la vestaglia Jean?
JC: *Passandogliela e indossando la sua, orlata di pelliccia.* Eccola ma petite.
Anita: *Con sguardo lubrico.* Sbaaavvvv…ti ho mai detto quanto sei fico in vestaglia?
JC: *Estremamente compiaciuto.* Tutte le volte ma petite. Mnghhhffffffff ! *I due si baciano a dispetto di Richard, che guarda il loro riflesso nella parete di specchi con tristezza.*
Richard: Sniff! Guardatevi e guardate me. Che c’azzecco?* Effettivamente i due sembrano usciti da un vestaglia party emo-gotico mentre Richard sembra l’incredibile hulk dopo una massiccia terapia a base di beta-carotene.*
JC: *Pensieroso.*Vuoi una vestaglia di seta mon ami?
Richard: No.
JC: *Con l’aria di aver appena scoperto il terzo principio della termodinamica.* Allora una camicia nera! Ummm…ho una camicia per te che dovrebbe starti bene. *Agitando le lunghe mani nell’aria come a volergli prendere misure immaginarie.* C’è giusto un volant alla scollatura che comunque ingentilirebbe il tuo collo taurino.
Richard: Aghhhhhhhhh! Non è questo il punto!
Anita: E il punto sarebbe?
Richard: *Con le lacrime agli occhi.* Il punto è che siamo diversi, troppo diversi.
Anita: Ma gli opposti si attraggano!
Richard: *Tirando su col naso.* E te e Jean-Claude?
Anita e JC : Dio li fa e poi li accoppia…
JC: Se potessi tornare indietro mon ami, lo farei. *Annuendo.* Non sai quanto lo vorrei…
Richard: *Speranzoso.* Se tu potessi…*Scuotendo la testa come per liberarsi di un pensiero molesto.* Basta, basta. E’ inutile pensare all’impossibile. Io sono il tuo animale da chiamare e Anita ha l’ardeur e faccio parte di un triumvirato. Certe sere ti odio per questo. Certe sere odio Anita e la maggior parte del tempo odio me stesso.
Anita e JC: Idem!
Richard: Sì!*A pugni chiusi e perso in un mondo tutto suo.* Vi starò accanto! Non voglio che succeda di nuovo come con Auggie. Se ci fossi stato io sarebbe stato diverso, non avrebbe potuto fotterci come ha fatto.
JC: Tecnicamente…
Richard: Sì, vabbè…avete capito il senso! Insieme saremmo una forza! Uno per tre e tre per uno perché!
Richard, JC e Anita: Insieme noi usciamo sempre dai guai!
Anita: *Prendendosi a sberle in faccia.* Richard, ci sei?
JC: Mon ami, sei davvero tu?
Richard: *Fissando il vampiro sospettosamente.* Ehm…non lo so…non è che mi stai sminchiando il cervello?
JC: *Arretrando di un passo.* Mon Dieu ti giuro di no anche perché se avessi potuto ottenere questi risultati l’avrei già fatto da un pezzo! Tutti i vertici del mio triangolo metafisico che funzionano a dovere…sarebbe un sogno che si avvera!
Richard: Ok. *Guardandosi allo specchio per motivarsi adeguatamente.*Farò del mio meglio, ci proverò, ce la farò, CI RIUSCIRO’!!!!
Claudia: *Fuori dalla porta, con un pizzico di insistenza.* Allora?
Richard: *Aprendola con entusiasmo.* Arriviamo!
*Anita e Jean-Claude restano un attimo indietro, perplessi.*
Anita: All’inferno, c’è qualcosa di peggio di un Richard che non coopera?
JC: Sigh! Un Richard che coopera…

domenica 6 settembre 2009

Capitolo 11


*L’aria si fa spessa e soffocante, densa di potere. Claudia, Graham e Lisandro accerchiano l’Ulfric cercando di impedire che possa far danni.*
Anita: Ciao Richard.
Richard: * A pugni stretti e occhi chiusi, il volto devastato dalla rabbia.* Aghhhhhhhhhhhhhh!
JC: *Con l’impassibilità degli antichi dipinta in viso.* Bonjour mon ami. Passato una bella serata?
Richard: Riaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaagh!
JC: Ummm…lo prendo per un no?
Richard: *Avvicinandosi alla vasca digrignando i denti.* Come osi solo rivolgermi la parola?
JC: *Scrollando le spalle con finta nonchalance.* Ehm…mi capita spesso con chi entra nel mio bagno. Deve essere un riflesso condizionato…
Richard: Non fare lo spiritoso brutto bastardo! L’ho sentito sai? L’ho sentito tutto!
Anita: Cosa?
Richard: *Arrossando.* Ehm…
JC: *Agitando mollemente una mano in aria.* Lascia perdere ma petite…al buon Richard non è piaciuto il nostro piccolo randevous con Augustin.
Anita: *Ad occhi sgranati.* Perché? Avresti dovuto esserci Richard. *Cominciando a mimare con entusiasmo.* Prima JC l’ha preso, poi gli ho passato il lubrificante e poi-
Richard: Lalalalalalalala. Non ci sento, non ci sento! *Tappandosi le orecchie.* Grazie, ma non ho bisogno di un ripasso. Non vi vergognate? Va bene da Jean-Claude, da quel vampiro porco, vizioso e depravato me lo aspettavo! Ma da te Anita? Da te? Una volta andavamo a messa insieme! *Disperato.* Veniva anche mamma!!!
Anita: Credevo che la terapia ti avesse aiutato a capire che puoi andarci anche da solo… e poi si può sapere che avremmo mai fatto per farti uscire dai gangheri in questo modo?
Richard: *Indicandoli con l’indice puntato.* Avete stuprato il Master di Chicago!
Anita e JC: Stuprato?
Richard: Sì, bastardi debosciati degeneri e corrotti!!!!
Tutti: Huahuahuahuahuahua! Stuprato! Huahuahuahuahuahua! Raccontalo a un altro!
Richard: Mbah?
Anita: Stupro, bah! Non hai detto di aver sentito tutto? Ci mancava solo che Auggie strappasse le mutande del povero Jean-Claude con le zanne…
JC: *Inarcando graziosamente un sopracciglio.* Capisci ora perché non le porto mai?
Richard: *Confuso.* Sì, vabbè, però…
Anita: Niente però…*Alzandosi in piedi ed uscendo dalla vasca, il corpo nudo ruscellante di acqua e schiuma.* Li vedi questi seni Richard? *Schioccando le dita.*
Richard: Sììììììì, sbaaaaavvvvv!
Anita: Fissali. Prima il sinistro e poi il destro. Ora ti senti rilassato, molto rilassato, rilassatissimo. Da questo momento in poi ti comporterai bene fino a quando schioccherò nuovamente le dita. Ok?
Richard: *Con espressione vuota.* Sbaaaaaaavv!
JC: Se è così facile perché non lo fai sempre?
Anita: Non è che posso stare costantemente nuda!!!!
Richard: *Sospirando con un soprassalto di orgoglio ferito.* Prometto di comportarmi bene, sarò bravo, un lupo buono buonino, però Anita ti prego, rivestiti.
JC: *Rivolgendosi alle guardie.* Andate pure ragazzi, Richard farà il bravo adesso.
Claudia: *Scettica.* Siamo qui fuori dalla porta se avete bisogno.
Anita: Sigh! Mi rivestirò. *Rischioccando le dita e avvolgendosi in un asciugamano orgy size. JC fa altrettanto, avvolgendosi i capelli in una salvietta più piccola e passandone un’altra alla ragazza.*
Richard: Aggggggggggggggggh!
Anita e JC: Uff! E ora che c’è?
Richard: Come potete asciugarvi i capelli dopo quello che avete fatto?
Anita: Gesù Richard! Anche se l’avessimo davvero stuprato pensi che vederci con una testa ridotta a un macerone di nodi lo consolerebbe molto?
JC: *Cominciando a mettersi il balsamo senza risciacquo.* Le necessità della vita non possono essere dimenticate per uno stupro o due…*Passando la bottiglia ad Anita.* Usalo anche te che poi mi rovini le spazzole di pelo di cinghiale!
Richard: Io non riesco proprio a capire.
Anita: JC ha una teoria.
Richard: Mi immagino…qualcosa che coinvolge sesso e vizio, presumo.
JC: Ovviamente mon ami. Vedi? Penso che l’ardeur di Anita si sia stufato della dieta monotona a cui lei lo sottopone.
Richard: Monotona? *Urlando quasi per l’incredulità.* Ma va a letto con sette uomini! E’ come una Biancaneve pornografica!
Anita: Sgrunt. Stai zitto Brontolo.
JC: Può darsi mon loup, ma sono tutte persone metafisicamente connesse tra loro ed è come mangiarsi il proprio stesso corpo! L’ardeur vuole uomini nuovi, potenti e possibilmente passera-dipendenti.
Richard: Cioè?
JC: *Stringendosi nelle spalle.* Gente come Requiem, Asher e Augustin. Non è da Augustin comportarsi in quel modo senza motivo. E’ sempre stato un vampiro bene educato.
Anita: Ma da quant’è che non lo vedevi?
JC: Ummm…fammi pensare…due secoli?
Anita: Ma come puoi pensare che dopo due secoli sia ancora tuo amico? Che ne sai?
Richard: *Sogghignando.* Magari non hai amici e basta!
JC: Può essere, ma questo non spiega nulla. I nostri territori sono troppo lontani e Augustin non avrebbe potuto annettere il mio al suo. Mi ha sfidato senza nessun possibile guadagno, solo per riavere l’ardeur. Non capite? E’ solo colpa dell’ardeur!!!
Richard: E allora domani come facciamo? Ce ne sono altri come Augustin tra i master che hai invitato, no? Anzi, si può sapere, perché cazzo li hai invitati?
JC: Come perché? *Indignato.* Noi vampiri dobbiamo essere considerati solo mostri? Non abbiamo il diritto di perseguire passioni che vadano oltre il sangue e il potere? Questa è la prima compagnia di ballo in cui lavorano vampiri insieme ad umani. *Infervorandosi sempre di più col pugno chiuso alzato.*E’ una svolta epocale per il mondo soprannaturale a cui voglio rendere la dovuta testimonianza! Facciamo l’amore non facciamo la guerra!! Ci vogliono il pane e le rose! Cchiù ballo ppè tutti!!!
Richard: *Sussurrando nell’orecchio di Anita.* Che ha detto?
Anita: Boh! E che ne so? Sono mesi che farnetica così. Tu dì sempre di sì che non sbagli. *Facendogli un pat pat sulla gamba.* Ti è passata ora?
Richard: Sigh! La verità è…la verità è…
Anita e JC: *Incoraggiandolo.* La verità è…
Richard: E’ che mi è piaciuto! Mi odio per questo ma vorrei tanto che lo rifaceste…è stato bello.*Inginocchiandosi di fronte ai due e cominciando a piangere.* Aghhhhhhhhhhhhhh!
Anita: Oh povero caro…vieni qui da mamma Anita. *Lo abbraccia.*
Richard: Buaaaaaaaaaaaaaaa!
Anita: Consolalo anche tu Jean.
JC: *Un po’ imbarazzato.*Ehm…ti sto per toccare…ok? *Sfiorandogli la schiena con la punta dell’indice.* Va bene? Sei a posto? *Appoggiandoci anche il palmo e cominciando a carezzarlo avanti e indietro.* Va tutto bene?
Richard: Sì. Sniff. Buaaaaaaaaaaaaaaa! Sì. Meno male che ci siete voi. Ora sì che mi sento meglio.
Anita: Apperò. Questa terapia funziona allora. Fragola o ciliegia?
Richard: Mbah?

giovedì 3 settembre 2009

Capitolo 10


*Jean-Claude e Anita sono immersi nella vasca da bagno orgy size stracolma di bolle di sapone. Sono esausti e provati per i recenti avvenimenti.*
Anita: *Sdraiata tra le braccia del vampiro completamente rilassata.* Mmmm...comincio a capire il tuo amore per i bagni...
JC: *Annuendo soddisfatto.* Niente di meglio di un bagno caldo dopo un'orgia fatta bene, non?
Anita: *Sgranando gli occhi.* Gesù, Giuseppe e Maria, è vero! Ho fatto un'orgia! Io, Anita Blake, ex cattolica e pannocchiara del Missouri ho fatto un'orgia! *Notando l’espressione triste del vampiro.* Perchè fai quella faccia adesso? Non ti piaccio più ora che la mia moralità non più adamantina come un tempo?
JC: No...ero solo immerso nei ricordi. Sono passati più di cinquecento anni dalla mia prima orgia...cinque persone soddisfatte comtemporaneamente. Sigh! Bei vecchi tempi...
Anita: Eeeeeeeeeeeeeek!
JC: *Stringendola a sé.* Che ne dici di guardare che succede nel salotto?
Anita: Ok, facciamoci due risate...l'hai avuta tu l'idea di metterci telecamere a circuito chiuso?
JC: *Accendendo il plasma fuoriuscito dal soffitto col telecomando.* Non, è stata la mia pomme de sang, e chi altri?
*Claudia è seduta sul divano, avvolta in una toga di seta nera e con una parrucca sale e pepe, mentre martella furiosamente il tavolino da caffè con una scultura priapica in legno d'ebano. Davanti a lei, ai due angoli opposti della stanza, stanno Octavious e Pierce contro Auggie e Haven. Asher e Requiem assistono a braccia incrociate davanti alla tenda d'ingresso.*
Claudia: Dichiaro aperta questa seduta Octavious e Pierce Stecchino contro Auggie e Haven.
Haven: Cookie Monster bella. YO!
Claudia: *Fulminandolo con un’occhiataccia.* Vostro onore per te. Che parta l’accusa!
Octavious: Vostro onore! Chiedo vendetta tremenda vendetta! Nella fattispecie il soggiorno pagato all' Hilton di St. Louis, che rispetto al peggior albergo di Chicago è comunque una stalla, dieci sedute di idromassaggio e doccia kneipp, ceretta totale e pulizia della pelle, abbonamento al mio hammam preferito e un mazzo di rose rosa alla settimana per un mese!
Claudia: Al risarcimento penseremo dopo, intanto ci spieghi come sono andati i fatti.
Octavious: E' presto detto: il mio machissimo master, la mia raffinata persona e tutta la nostra scorta è stata brutalmente stuprata!
Claudia: *Inarcando un sopracciglio.* Ehmm...ci sono testimoni, tra cui la presente, che possono affermare che il suo machissimo master l'ha chiesto in ginocchio...
Octavious: *Inalberandosi.* Il mio master non chiede in ginocchio! Il mio master prende e porta a casa! Master! E tu non dici niente?
Auggie: *Facendo spallucce.* Bè...per prendere l'ho preso...
Claudia: E lei Signor Stecchino? Cosa dice?
Pierce: *Mangiandosi le unghie.* L'ho perso buaaaaaaaaaaaaa! Ho perso il mio stecchino e voglio tornare a casa! Mammmmmaaaa!
Claudia: *Sospirando.* Signor Augustin, vuole aggiungere qualcosa?
Auggie: Io mi appello al 5° emendamento.
Claudia: Ma lo rifarebbe?
Auggie: Sbavvvv! *Cominciando a saltellare.* Dove? Quando? Dov'è Anita? E Jean-Claude? Sbavvvv!
Claudia: *Alzando gli occhi al cielo.* E lei Signor Haven?
Haven: Yo, il mio gel l'ha presa bene e il mio biscottone pure!
Claudia: Ok, mi ritiro per deliberare. *Uscendo e rientrando subito dai tendaggi argentati. * Bene! Sulla base delle testimonianze raccolte dichiaro prosciolti gli assenti da ogni accusa per insussistenza del fatto! Così ho deciso, l'udienza è tolta.
Octavious: No, giammai, tradimentooooooooo!
Claudia: Tiè! *Tirandogli la scultura priapica sulla testa e stendendolo.* Asher? Requiem? Portate tutti nelle loro stanze e che giustizia sia fatta.
*JC e Anita guardano tutto in silenzio.*
Anita: A cosa pensi?
JC: A niente.
Anita: Niente? *Girandosi per vederlo in viso.* Ma se hai i marchi più serrati del culo di Auggie!!!
JC: E tu invece cosa pensi ma petite?
Anita: *Toccandosi appena la pancia.* Ehm...niente.
JC: *Sospettoso.*Niente, niente?
Tutti e due: Ok, cambiamo discorso.
Anita: Cos'è successo di sopra tra Requiem e Meng die?
JC: *Sbuffando esasperato.* Quei due coglioni hanno organizzato uno spettacolino più pauroso di quello di Melanie e il suo serpente...Meng die voleva far fuori Requiem! Davanti a tutti! Cazzo! Quell'uomo è un idiota palloso, lo riconosco, ma se vuoi farlo fuori fallo in biblioteca o nel bagno o nella stanza di Faust e che cazzo! A momenti ci rimettevamo la licenza...
Anita: Ed Asher?
JC: *Scuotendo la testa.* Asher ha peggiorato la situazione secondo me.
Anita: Perchè?
JC: Perchè è un altro uomo che è andato a letto con te! Ci sarebbe voluto qualcuno di totalmente estraneo per non far incazzare Meng.
Anita: Ummm...potevate provare col postino anche se io non capisco perchè muso giallo ce l'abbia con me.
JC: Perchè pensa che tu le rubi gli uomini! Mi pare abbastanza chiaro!
Anita: Ma io non voglio Requiem! Anche questo mi pare abbastanza chiaro
JC: Credo che non lo sia a sufficienza per Requiem per cui ti chiedo di provvedere al più presto.
Anita: Coooosa?
JC: *Incazzato.* Hai messo due tra i miei vampiri più potenti uno contro l'altro! Non va affatto bene ma petite anche se a parziale discolpa credo che non sia tutta colpa tua.
Anita: E di chi? Dov'è il bastardo? *Alzandosi in piedi in assetto di guerra.* Assaggerà il ferro della mia browning e il fuoco della mia firestar!
JC: L'ardeur ma petite.
Anita: L'ardeur?
JC: Credo che abbia messo lo zerbino fuori dalla tua porta. E c'è scritto benvenuti!
Anita: Mbah? Porta?
JC: Sigh! E' una metafora ma petite...
Anita: Cioè mi stai dicendo che l'ardeur sta cercando per me partner sessuali?
JC: Partner sessuali potenti ma petite. Altrimenti non si spiega: perchè Requiem vuole mollare Meng, che sarà una cagacazzi ma a letto è una stragnocca, solo per la speranza di stare con te?
Anita: Ehi!
JC: E perchè Auggie che è un master capace con più di duemila anni di esperienza, una delle prime creazioni di Belle, ha cercato di offendermi in quel modo ridicolo solo per farsi una scopata che con due mazzi di rose avrebbe potuto ottenere ugualmente?
Anita: Ehi! Ehi!
JC: *Allargando le braccia.* Si spiega solo con un cambiamento anomalo dei nostri ardeur ma petite! E' l'unica.
Anita: Vediamo se ho capito: l'ardeur sta cercando per me partner sessuali?
JC: Non avevamo già enucleato il concetto? Oui! Sta cercando partner sessuali, potenti, che abbiano già assaggiato l'ardeur e che siano della nostra linea di sangue.
Anita: E quanti ce ne sono con queste caratteristiche nella riunione di domani?
JC: Sigh! Abbastanza da rinverdire i fasti delle orge di Belle.
Anita: Eeeeeeeeeeeeeeeek! E allora come facciamo?
JC: Ci vuole un approccio deduttivo. Dobbiamo fare un test con qualcuno di fiducia per vedere gli effetti di questo nuovo potere.
Anita: Ma perché?
JC: Non capisci? Se Augustine è diventato il nostro schiavo d’amore tutti ci temeranno! Non oseranno neanche stringerci la mano! Diventeremo peggio dei lebbrosi! E se non è così…
Anita: Ma tu non vuoi che Auggie sia il tuo schiavo!
JC: Certo che no! Io sono per la libertè, egualitè, fraternitè, più o meno…voglio essere il più potente di tutti! Voglio che nessuno osi neanche pensare a farmi scherzi del cazzo! Voglio che mi bacino il culo! Ma tutto volontariamente, con gentilezza e partecipazione.
Anita: Ummm…e un fiasco d’olio?
JC: Se il Consiglio ci scopre potrebbe finalmente avere il voto definitivo che gli manca per mandarci a morte! I master americani potrebbero insorgere per paura che St.Louis diventi la nuova Parigi e noi i loro nuovi tiranni! Potrebbe scoppiare la secessione vampiresca!!!!
Anita: *Scuotendo la testa.* Sì, vabbè…sei il solito tragico…
JC: Non riesco a pensare che possa succedere niente di peggio.
Aghhhhhhhhhhhhhhhh!*Un urlo belluino e voci concitate rompono il silenzio ovattato della stanza da bagno mentre una gragnola di colpi minaccia di abbattere la porta.*
Claudia: Ragazzi? C’è Richard qui fuori! Faccio entrare?
Anita: *Sospirando.*Cosa stavi dicendo?