venerdì 7 agosto 2009

Capitolo 6


*Le due donne stanno ancora limonando anche se, più che un bacio, sembra un incontro di wrestling. Un rumore come di sega elettrica riempe la stanza. Grrrrrrrrrrrrrrrrrr*
Auggie: Cos’è questo fracasso?
Samuel: Fracasso?
Micah: Sembra qualcuno che digrigna i denti…
*Le due donne si staccano.*
Anita: A-ha! Non ho aperto la bocca, non ho aperto la bocca, non ho aperto la bocca!
Tea: *Indispettita.* Perché non hai aperto la bocca?
Anita: *Sospettosa.* E perché volevi che aprissi la bocca?
Tea: E perché non dovrei volere che tu apra la bocca?* Annusando l’aria.* Ti puzza forse il fiato?
Anita: Giammai! Uso le mentine di Jean-Claude! E tu? Vuoi attaccarmi l’influenza pescina?
Samuel: *Sbuffando.* Ma perché non le dici la verità Tea?
Tea: La verità?
Anita: LA VERITA’? Ma sei sicuro di essere un vampiro Samuel?
Tea: Uak! Uak Uak!
Anita: *Tirando fuori la firestar.* Cos’è stato? C’è un’invasione di gabbiani mannari?
Samuel: No, è la dolce risata della mia Teuccia. Per non farmi sentire nostalgia dell’oceano.
Tea: Uak! Uak! La verità…il mio maritino…lui sì che ha le ideone…ok. Vada per la verità.
Anita: Sentiamo…
Tea: Carissima Anita. Li vedi i miei gioielli?
Anita: Ummm…quel cerchietto con perla che nemmeno mia nonna?
Tea: Noooo! Quei gioielli dei miei figli! E i cerchietti sono tornati in auge, aggiornati.
Anita: Ummm…ok, i tuoi figli. Eri amica di Cornelia?
Tea: Sono fichissimi, vero?
Anita: *Facendo spallucce.* Ogni scarrafone è bello a mamma soia…
Sampson: *Agitando tristemente la manina in segno di saluto.* Ciao io sono Sampson e vorrei tanto non essere qui.
Anita: Siamo in due allora. *Incuriosita e anche un po’ indispettita.* No, scusa, perché non vorresti essere qui?
Sampson: *Sospirando.* Perché fare sesso con una sconosciuta non è la mia cup of tea…
Tea: Figlio degenere!!!
Anita: Ti capisco…neanche io faccio sesso random, solo su appuntamento…comunque ora ci conosciamo! E gli altri due? *Indicando i due ragazzetti, biondo-albini come la mamma.* All’inferno! Giocano ancora coi pupazzetti! Ma quanti cazzo di anni hanno?
Samuel: 17.
Anita: Coosa?
Samuel: *Affrettandosi a rettificare.* Ehm…volevo dire…quasi 18! Tra 11 mesi fanno il compleanno!
Anita: Eeeeeeeeeeeek! *Contattando mentalmente il fidanzato.* JC? Hanno 17 anni! Mi avevi detto che erano legali!! PASSO
JC: Ma petite! Ma a Bangkok lo sono! PASSO.
Anita: Ma qui non siamo a Bangkok. PASSO.
JC: Excusez moi, ma non riesco a concentrami. Meng! Meng! Buona dai! Cazzo Asher! Dove sono la sedia e la frusta? PASSO E CHIUDO.
Tea: *Spazientita.* Senti cara, in Missouri, nota terra di stupratori di minorenni, farsi un diciassettenne è legale. Ho controllato.
Anita: Eeeeeeeeeek! Ma neanche quando ero un adolescente mi facevo un adolescente!!!! *Rivolgendosi ai suddetti adolescenti.* E voi cosa ne pensate?
Tea: Cristos! Rispondi ad Anita.
Cris: Io mi chiamo Cris. Sbaaaaav!
Anita: Sì, vabbè…non era questa la domanda. Ti ho chiesto, cosa ne pensi dell’idea di far sesso con me?
Cris: Capezzoli! Sbaaav! Tette! Sbaaaav! Gnoccaaaa! Sei più fica di Ipnorana la Beffarda!
Anita: Ehm, ok. Ho afferrato il concetto. E tu, sei Tomas, vero?
Tomas: Tom prego…
Anita: Cazzo! Devo andare a letto con Tom e Jerry?
Samuel: Ora ti racconterò una triste storia Anita, per disporti nell’animo migliore.
Anita: *Alzando gli occhi al cielo in una muta supplica.* Non vedo l’ora…
Samuel: A mille ce n'è nel mio cuore di fiabe da narrar!
Tea: Da narrar….
Samuel: *Schiarendosi la voce.* C’era una volta, duemila anni orsono una bella sirenetta-
Sampson: Cazzo papi! La prendi alla lontana!
Samuel: Ok, vi darò il bignami. Insomma Anita tu sai che Tea è una supersirena, vero?
Anita: *A braccia incrociate, molto sulla difensiva.* Sì, mi è stato detto.
Samuel: Ma forse non sai che il potere della Supersirena è molto simile a quello della Superpatata.
Anita: Nooooo! Sul serio?
Tea: Sì Anita. Io ho il potere sugli uomini, sui pesci, sui tritoni, sulle sirene del mare, della pula e delle ambulanze, e pure sui sirenetti in costume così come tu ce l’hai coi morti, i non morti e quelli con un piede nella fossa.
Anita: Ok. Le nostre gnocche sono quotate mare e monti. E quindi?
Tea: I miei figli mostrano qualche segno di supersirenità…puzzano di pesce, si sfanno di seghe…
Anita: *Poco convinta.* Credevo che valesse per tutti i diciassettenni!
Samuel: Ma Sampson ne ha settanta!
Anita: Porca paletta…e poi dicono che il pesce fa bene solo al cervello.
Sampson: Modestamente…
Tea: Sai qual è il modo in cui una sirena si trasforma in una supersirena?
Anita: Entra in una cabina telefonica? Mangia noccioline? Si fa pungere da un granchio mutante?
Micah: Su Anituccia. Spremiti! E’ facile dai!
Anita: *Concentrandosi intensamente.* Ci sono! Devi fare sesso! Se in tasca hai solo un martello tutti i problemi diventano chiodi!
Tea: Veramente è “se in tasca hai solo conchiglie nel piatto c’è sempre ‘mpepata di cozze”, comunque bravissima! Però non è così facile: non basta fare sesso, devi fare sesso con una supersirena.
Anita: E allora? Falli scopare con una supersirena e il problema è risolto!
Tea: Sigh! Ma io sono l’ultima delle Supersirene.
Anita: Ah. Oh. Ugh. *Grattandosi la testa.* Mbah?
Samuel: Capisci Anita perchè ti stiamo offrendo i nostri figli su un piatto d’argento?
Anita: Ummm….sì…ok. Comprendo il dilemma. Ma io comunque ho ancora dei problemi morali nel farmi i tuoi figli minorenni. Sai com’è? Una ragazza deve avere degli standard.
Tom e Cris: Noi non ne abbiamo, sbavvvvvvv! Siamo stufi di essere pieni di brufoli!
Anita: Eeeeeeeeeek!
Samuel: Senti Anita. *Con aria supplichevole.* Prova a baciare mia moglie come si deve. Apri la bocca, dacci di lingua e tutto il resto.
Anita: Eeeeeeeeeek!
Samuel: Se la tua superpatata non risponde alla sua supersirena non avrai nessun problema, domani ci guardiamo il balletto e i miei figli torneranno a casa a sfarsi di seghe.
Tom e Cris: Sigh! Stiamo diventando cechi!
Anita: Finitela con questa storia, Jason ci vede benissimo!! *Tornando a bomba.* E se invece la mia superpatata risponde?
Samuel: Bè vedila così: scoperai con degli sconosciuti, due dei quali minorenni, ma per un fine morale molto più alto. Gli risolverai il complesso di Edipo e Dio te ne sarà grato!
Anita: Quale Dio? Episcopale? Cristiano?
Samuel: Fai uno a caso. Andrà bene comunque.
Anita: Ok. L’idea mi piace. *Fronteggiando la sirena.* Sei pronta Tea?
Tea: Gollum! *Ingoiando l’ultimo pesce e spruzzandosi uno spray per l’alito.* Sempre prrrronta!
Anita: O tà basamose. *Gmnffffffmmmmmm. Le due cominciano di nuovo a limonare.*
Auggie: *Accomodandosi sulla poltrona e addentando un sanguinaccio.* Si pò sempre contari su Jean-Claude per un intrattenimendo como si deve...

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