giovedì 26 novembre 2009

Capitolo 40





*I leoncini nerd fanno capolino dal corridoio, Noel sfoggiando un salutare incarnato verdastro mentre Travis cerca di sorreggerlo come può.*
Noel: Vi prego, fate ridere anche me? Ne ho molto bisogno...
Anita: E' difficile! *Scambiandosi gomitate con Nathaniel.* In genere sei tu che fai ridere noi.
Micah: E come mai non ti sei ancora trasformato? Sei tutto rotto!
Auggie: Oh insomma! *Cercando di afferrare il braccio di Micah.* Ma è possibile che una sex machine come me venga ignorata a favore di un leone sbarba?
Micah: Va all’inferno Auggie! *Allontanandosi e mostrandogli il medio.* Il mio culetto rotondo non è per te è solo per il nostro master!
Nathaniel: *Strusciandosi contro Jean-Claude.* Sì, sì,sì! Il nostro master!
Anita: Mbah? Mi è sfuggito qualcosa?
JC: Elargendo carezze e buffetti affettuosi sotto lo sguardo attonito di Anita.* Comportati bene Auggie...sicuramente un grande boss come te avrà la sua corte dei miracoli personale e non ha bisogno di invidiarmi i miei tocchi di gnocco...
Anita: Tuoi? *Ad occhi sbarrati.* Ma-ma-ma-
Auggie: Sigh! Purtroppo i mafiosi sono tanticchia omofobici...se mi vedessero insieme a te e ai tuoi tocchi di gnocco non so che succederebbe...
JC: *Fissandolo con sguardo torbido.* Dici che se ti vedessero sbavare davanti ai miei occhioni blu, ma così blu da sembrare neri-
Micah: E che neri non sono...
Nathaniel: Orlati da ciglia modello Elizabeth Taylor...
Auggie e Anita: Sbavvvvv!
JC: *Accarezzandosi il petto.* E se ti vedessero ansimare davanti al mio marmoreo torace scolpito al punto giusto...
Auggie e Anita: Risbavvvvv!
JC: *Seguendo con l'indice l'apertura dei jeans.* E se ti vedessero occhieggiare la patta dei miei pantaloni, facile da slacciare modello la mia prima barbie, cosa succederebbe?
Anita: Io non ci riesco.
Auggie: Sigh! Sarei costretto a ucciderti.
JC: *Ridendo amaramente.* Ma come siamo fortunati ad essere qui a St.Louis lontano dagli occhi indiscreti dei tuoi amichetti progressisti, no? A proposito...*facendo ondeggiare i lunghi ricci.* Ma che bella chioma ho?
Auggie: Sigh! Non ti ricordavo così meschino, mi stai tentando con le tue grazie e quelle dei tuoi adescatori professionisti come una puttana di terz'ordine. Te ne approfitti perchè voglio l’ardeur, perchè sono il suo schiavo! Bastardo!
JC: *Alzandosi in piedi di scatto.* Bastardo a me? Bastardo a me?
Anita: Mo' l'hai fatto incazzare...
JC: Non mi ricordavi così meschino? Certo! Mi ricordavi bisognoso d'aiuto e potente come una pezza da piedi e sei venuto qui convinto di potertici pulire il tuo culetto fintovergine!!! Hai risvegliato l'ardeur di ma petite, hai risvegliato il mio, ci hai costretto, bè più o meno, a fotterti e hai voluto giocare con i nostri sentimenti! *Girandogli intorno.* Ma hai giocato male carino e i poteri che hai usato su di noi ti si sono rivoltati contro. E sarei io il bastardo?
Auggie: *Prendendosi la testa tra le mani, disperato.* Ok, ok, il fottuto bastardo sono io. Posso negoziare?
JC: *Facendogli un teatrale cenno di invito completo di inchino.* Come no, accomodati!
Auggie: *Traendo un bel respiro.* Che ne dici se mi gioco la carta del bravo bambino per il mio soggiorno a St. Louis in cambio di una seduta di ardeur?
JC: *Schioccando la lingua in segno di parziale apprezzamento.* Vada per le sedute di ardeur se accetti di fare il bravo bambino da qui all’eternità e in più rilancio con la promessa solenne di non sputtanare il tuo culo da checca davanti ai tuoi omofobici compagnucci mafiosi.
Auggie: *Sollevato.* Siamo d’accordo.
Anita: Oh! Qui non siamo d’accordo per niente!
JC: E possiamo venire a farti una visitina a Chicago…?
Auggie: Col cazzo! Fareste un’altra Superorgia! No no no!
Anita: Ma state mercanteggiando con la mia patata?
JC: *Sospirando.* Spiegale i termini del contratto Auggie: è un po’ ottusa.
Auggie: Ok, è facile. Mettiti orizzontale per me e sarò il vostro appoggio mafioso dell’amore.
Anita: *Tamburellando nervosamente col piedino per terra.* Ne abbiamo già diverse versioni. Non sono in vendita per così poco.
Auggie: *Sgranando gli occhi.* Ma tu mi ami! Ne sono sicuro! Perché fai così la difficile?
Anita: Persone che mi AMAVANO VERAMENTE hanno usato i loro poteri su di me e io in cambio li ho impallinati per mesi.
JC: *A bassa voce.* Chissà se anche a Richard fischiano le orecchie...
Anita: Te, ti conosco solo da un giorno (anche se in questo libro sembra molto di più), cosa ti fa pensare che non ti farò mangiare i tuoi stessi testicoli?
Auggie: Okay. *Con le lacrime agli occhi.* Sei ufficialmente una stronza da paura.
Anita: *Sbuffando annoiata.* Non dirmi che dai la stura ai rubinetti perché mi sono incazzata con te?
*Auggie tira su col naso, soffiandoselo rumorosamente nello scialle di seta.*
Anita: Sigh! *Presa da un empito di pietà vampiricamente indotto.* Voi fighette giocate sporco…
Auggie: Ma i miei poteri mi si sono rivoltati contro! Ora ti amo dannazione! *Singhiozzando. * E io non volevo che succedesse!
Anita: *Girandosi verso Jean-Claude.* Che diceva Belle? Ah sì! Il potere è una lama a doppio filo e colpisce solo quanto sei disposto a farti colpire!!!
JC: Bè, in realtà non è proprio così, con la pratica e l'esercizio impari a non esserne schiavo!
Auggie: E' vero! Infatti io volevo solo usarti e buttarti nel cesso una volta finito! E' che sono scivolato su una buccia di banana e il potere mi è scappato di mano...
Anita: *Fissandolo con amoroso disprezzo.* Oh per l’amor del cielo….sei davvero uno stronzo.
Auggie: E che vuoi da me? Sono un macho mafioso di Chicago! Al Capone mangiava dalla mia mano! La strage di S. Valentino gliel'ho suggerita io!
Anita: Capirai...chi è che a S. Valentino non vuol far stragi?
Auggie: Ho tenuto ai margini tutte le altre mafie facendo il bastardo per anni! Non so essere altro!
Anita: E allora, in ginocchio stronzo! Mi fai schifo anche se ti amo. Il tuo potere è terribile! Peggio dell'ardeur di Jean-Claude! Peggio del Roipnol di Requiem!
*Invece delle corna del diavolo spuntano le corna di Requiem che, truccato da Byron come Priscilla nel deserto, mostra un viso privo di lividi e segni.*
Requiem: Ciao ragazzi!
Anita: Oh, ciao Requiem! Che ci fai qui?
Requiem: *Facendo svolazzare simpaticamente il tabarro.* Mi hanno detto che qui c'era una festa e sono venuto a rallegrarla un po'.
Anita: Sta scherzando, vero?
JC: Non lo so, potrebbe essere humour inglese...
Auggie: Ma insomma! Che cos'ho fatto di male? Che cos'avete contro i sentimenti? *Additando Jean-Claude.* Tu mi guardi come mi guardava Belle.
JC: Cioè? *Inarcando sarcasticamente un sopracciglio.* Come un investimento bancario andato male?
Auggie: Sigh! *Non osando incrociare lo sguardo di Anita.* E lei dovrebbe essere in ammore e invece è incazzata con me.
JC: *Scrollando le spalle.* Ma petite è sempre incazzata. Facci l'abitudine.
Noel: *Alzando timidamente un dito.* Posso dire una cosa?
Auggie: No.
Anita: *Facendo cenno al leoncino di avvicinarsi.* Nessuno ti ha chiesto niente Auggie.
Auggie: Oh non lo fare! E’ troppo fighetta perché tu lo preferisca a me.
Anita:E tu non sei abbastanza fighetta! Fai un passo indietro o scordati per sempre le mie dolci vallate.
Micah: Stalla a sentire Auggie, il tuo leone ha sbatacchiato i nostri, adesso gli devi un pò di micio micio bau bau.
Auggie: Leopardi! Così...leopardosi...
Micah: *Facendo spallucce.* Compromesso è il mio secondo nome.
Auggie: E combattente è il mio. Tu, i tuoi leopardi e queste ridicole parodie di leoni siete delle femminucce. Possiamo prendervi a calci quando vogliamo.
Micah: Lo sai? Per un po' sono stato geloso di te, ma ora so che la mia vita casalinga è al sicuro. Non riesci a smettere di fare lo stronzo sciovinista abbastanza a lungo da convincere la mia Anituccia ad alzarsi la gonna.
Anita: Esattamente!
Auggie: Ma io chiamo i leoni! E’ quello che faccio! I leoni sono bulli e io pure!
Anita: A dire il vero, secondo il capitolo 12, paragrafo 6a della Guida Blake ai grandi Gatti, solo i leoni delle pianure sono bulli. Quelli delle foreste si comportano come i leopardi.
Auggie: Ho chiamato i leoni per secoli! Come puoi saperne più di me?
Tutti: Uhuauhauhauhauha!
Auggie: Oh…va bene…per un attimo me ne ero scordato….e in ogni caso sto a Chicago. Hai mai visto foreste a Chicago?
Noel: Scusate, ma sto per collassare. Seriamente. Ho bisogno che Anita nutra la sua bestia con me per vedere se posso essere il suo leone da chiamare etc. etc. prima di svenire.
Auggie: L'ardeur di Anita cerca prede potenti, non polli d'allevamento!
Anita: Vorrei dire che sei un bullo idiota e maschilista ma in questo caso c'hai ragione.
Noel: Vi pregooooo! Svengooooo!
Requiem: Sono sicuro che il tuo mancamento costituirà una perdita incommensurabile per la società intera ma qui dobbiamo parlare di cose da uomini.
JC: Ehm…con chi devi parlare, scusa?
Requiem: Intendevo dire cose da vampiri.
JC: Ah, ok. Ora ha un senso.
Noel: Ma noi non diremo nulla a nessuno, neanche sotto tortura!!! *Auggie gli tira un capello.* No, ti prego non farmi male…ti dirò tutto quello che vuoi!!!
Anita: Ma non abbiamo ancora finito di parlare di cose a caso! Ce la fate ad andare da Lilian?
Travis: Certo, come no, se lo vuoi morto...
Noel: Al mio funerale non voglio fiori, solo opere di bene.
JClay: Bon, hai preferenze? Amnesty International, orfanatrofi, zoo?
Anita: E dai JC! *stringendogli la mano.* Fai il bravo ragazzo.
JC: Ma petite...
Auggie: *Ridacchiando.* Oh, per l’amor del cielo, anche JC è una fighetta oramai.
Anita: Zitto tu, sto parlando al mio MASTER grazie tante!
JC: *Contattandola mentalmente.* Con chi parli scusa? PASSO.
Anita: Con te...sto parlando con te...PASSO E CHIUDO.
Auggie: Allora? *Aspettando la sua risposta a braccia conserte.* Anche tu fai parte del Club Passera-dipendenti?
JC: Può darsi, però io me la scopo e tu no, gne, gne, gne. Io ho il doppio ardeur e tu no, gne, gne, gne. Io ho-
Auggie: Sigh! *Avviandosi tristemente verso il corridoio.* Ho capito! Ho capito!
Anita: *Fissandolo con rammarico.* Tornerà.
JC: *Scrollando le spalle.* Certo che tornerà, se vuole la tessera!


4 commenti:

Flora ha detto...

Che tristezza però... che cazzo di rovina. Organizziamo una spedizione per massacrare la Ham?

Ricciolineri ha detto...

Ok. E chi non viene è una figheeeeetta!!!!!

Anna ha detto...

Ma perchè?? A me questa scena ha divertito da morire! Certo, la Ham che descrive i gesti provocatori di Jean Claude è da strozzare, ma è ammericanaaaaa!! Io le ho conosciute le ammerecane e dire che non hanno la minima idea di cosa siano i preliminari è un understatement. Quindi poverina, comprendiamola. E soprattutto compatiamo il povero maritino!:)

Flora ha detto...

Senti... questo poteva essere un capitolo strafigo: Jc che si svacca, Auggie che tira fuori le palle (in senso figurato), un po' di vecchi giochi e vecchie info, e soprattutto un bel po' di vera politica estera e intrighi delle influenze di malavita, strada e trasporti. E per fortuna che noi ce lo leggiamo in versione Riccia e quindi fa ridere e si capisce cosa c'è scritto :D La Ham ne ha fatto una schifezza su quanto è figa Any, che poi tra l'altro...