martedì 27 ottobre 2009

Capitolo 33




*Mentre Anita si riprende, Requiem piange sul suo sperma non versato, JC fissa con aria disgustata la crepa sul soffitto e metà delle guardie si fanno le pugnette, London raccoglie i suoi pantaloni.*
London: Ehm…posso andare in bagno?
JC: Certainment! *Porgendogli un piattino.* Venti centesimi s’il vou plait.
Anita: Mbah?
JC: E’ il contributo pulizia!
*Nathaniel apre la porta come un turbine e si getta sul letto con Anita.*
Anita: Oh Nat! Sei vivo! Non devi farmi più scherzi così, capito? Mai più!!
Nathanie: Ehm! *Confuso.* La colpa sarebbe tua… mi pare…
Anita: Ah sì? E te l’ho detto io di provare a salvare Damian, pippa metafisica che non sei altro?
Nathaniel: Ma io…
Anita: *Abbracciandolo.* Va su, per stavolta sei perdonato.
*Tutti fissano Anita che non sa se nascondersi sotto le coperte o fregarsene dato che comunque l’hanno appena vista scopare.*
Remus: * Mettendosi sull’attenti. * Signore! Jean Claude, Signore! Richiedo permesso per scappare a gambe levate da questa parodia, Signore!
JC: E che ne sarebbe della tua promessa di proteggerci?
Remus: Signore! L’opinione di questo soldato è che nessuna abilità remotamente correlata alla vita reale possa avere un qualche effetto in questa situazione, Signore!
JC: *Facendo tamburellare le dita sul muro.* Secondo me ti sbagli Remus. C’è un’attività che si fa nella vita reale che in queste occasioni può tornare utile. Chiedilo alle tue guardie.
Guardie assatanate: MmmmMmmmmMmmm!
Guardie impaurite: Chi, noi? Giammai!
Remus: Signore, non siamo pagati per fottere. Signore!
JC: *Sospirando.* Dovresti consultarti con Narcissus mio caro ragazzo. Dai un’occhiata alle vostre regole di ingaggio.
Remus: Signore! E’ già in agenda, Signore! Ho il permesso di scappare Signore?
JC: Accordato. Ma tu comandi anche i ratti?
Remus: Signore, finché sollevato dall’incarico, sì Signore!
Pepito: Siamo d’accordo con Remus, siete fottuti.
JC: Molto bene, andate pure a cagare, ma non aspettatevi che vi riprenda con lo stesso ingaggio. Niente straordinari pagati il doppio, niente lerdammer a mensa e niente serate gratis al Guilty Pleasure.
Pepito: *Inserendosi nella conversazione per dare il punto di vista topesco.* Non è niente di personale, Anita è un bel pezzo di gnocca, me la farei, ma non la rispetterei!
Anita: Perché? *Scandalizzata.* Solo perché mi hai appena vista scopare davanti a tutti con uno che a malapena conosco e neanche mi piace?
London: *Dal bagno.* L’ho già detto che ti disprezzo a prescindere?
Anita: Fuori! Andatevene fuori!!
*Metà delle guardie che escono non risparmiano ad Anita qualche occhiata malandrina.*
Micah: *Con aria protettiva.* Non ti preoccupare Anita, mi sto segnando tutti i nomi. Eolo, Mammolo, Cuccalo…
Anita: Chi?
Micah: Merda merdina. Ho scordato gli occhiali.
Nathaniel: *Ringhiando.* State guardando la mia donna? Guardare e non toccare stronzi. Questa è tutta roba mia.
Micah: E mia!
JC: E mia.
Asher: E’ anche mia!
Requiem: Sniff! *In ginocchio nell’angolo sopra i ceci.* Sarebbe potuta essere mia…
London: *Ancora dal bagno.* La disprezzo ma è mia.
Richard: *Aprendo nuovamente la porta.* E mia no?
Anita: Richard!
Richard: Ehi gente! Il vostro boy-scout preferito è tornato!
Tutti: Chiiiii?
Richard: *Aiutando Damian ad entrare.* Sono andato a dare un’occhiatina a Rosso malpelo e l’ho portato qui.
Damian: Ciao a tutti. *Camminando a fatica.* Sono pronto per il mio cammeo, mi sono fatto qualche cocktail, non fateci caso se non sto dritto.
Anita: *Sospirando.* Mi dispiace Damian.
Damian: Ti ricordi i miei occhi verdi più verdi di quelli di un felino?
Anita: Certo! Così verdi che tua madre deve essere stata una gatta o deve aver avuto rapporti anomali con un micio.
Damian: Eh? Comunque i gatti hanno solo sette vite e io ne ho già consumate cinque.
Anita: Uff! Ho già detto che mi dispiace!!!
Damian: *Toccandola col suo ben sperimentato effetto valium.* Smetti di cercare di uccidermi e siamo amici come prima.
Anita: * Con un sorriso felice e pacifico.* Ok baby.
Asher: *Sogghignando e leccandosi un dito.* Richard, come mai sei andato da Damian?
Richard: Mah, sai, vagavo così, senza meta, senza arte né parte, quando ho sentito qualcosa dentro di me che mi spingeva a sincerarmi delle condizioni fisiche del mio vichingo preferito.
Damian: Ehi, niente scherzi! Sei l’unica ancora di eterosessualità che mi resta in questo carrozzone!!
Asher: *Abbracciando con aria sexy una colonna del baldacchino.* Di la verità, non volevi guardarla mentre segnava un’altra tacca sul suo cinturone...
Richard: Ummm, volete tè e pasticcini?
Asher: *Facendo ondeggiare i capelli d’oro.* Scommetto che ti piace anche girare intorno alle questioni.
Richard: Cioccolata?
Anita: Ashyyyyy! *Sbuffando.* Finiscila di punzecchiare Richard.
Asher: Ma chere...*Leccandosi le labbra e facendogli l’occhietto.* Lo sto solo prendendo un pò in giro.
Anita: Certo e sono sicura che sei sincero esattamente come me quando dico che voglio la verità.
Asher: Va bene, ti dirò il mio problema. Lui è il tuo amante, ma non sarà mai mio. Lo voglio pure io!!
Anita: Lui? *Senza capire, guarda Damian e Asher alza un sopracciglio. Poi guarda Nathaniel e Asher alza l’altro sopracciglio. Disperata la ragazza guarda Micah che alza le spalle mentre Asher si mette a ridacchiare. Alla fine guarda disperatamente JC, Requiem, e la porta del bagno di London.*
Asher: E proprio questo il mio problema. Prendi un uomo, un uomo qualsiasi. Sono tutti tuoi e io non ho nessuno.
*Anita si volta verso Richard, senza parole.*
Richard: *Guardandola fissamente.* Chi ha ordinato le brioches?
Asher: *Indicando il lupo con aria risentita.* E non possiamo neanche dirgli che è sexy. Va subito fuori di matto!!!!
Richard: *Risvegliandosi dal torpore.* Mi stai dando del frocio?
JC: Excusez moi…potremmo rimandare questa proficua e quanto mai interessante conversazione ad altro momento?
Asher: Ecco! *Sbuffando.* Non si parla mai dei miei problemi!
Anita: E perché dovremmo? Non sei mica la star della serie?
Micah: Senti Asher appena questa emergenza bambino sarà finita ci siederemo al tavolo delle permutazioni e stabiliremo un ordine del giorno.
Anita: Mbah?
Micah: Non ti preoccupare Anita, penso a tutto io.
Richard: Stiamo in una botte di ferro allora…
Asher: E tu, MASTER? Che ne dici?
JC: *Lasciandosi cadere su una sedia.* Purchè la finiate di rompermi i coglioni accetto qualunque cosa…
Micah: Non per cambiare soggetto, ma sto per cambiare soggetto. Se voi siete un doppio triumvirato potete dividervi tutti i vostri poteri?
JC: *Pensoso.* Dividere? Noi sei? Non è mai stato tentato, non so se può funzionare. Questa frase l’ho già detta, vero?
Anita: Se io sono la protagonista funzionerà sicuramente!!!
Asher: Anche questa l’ho già sentita…*Riflettendo blandamente. * Comunque ti sei accorto che il termine tecnico per un cosa simile sarebbe molto opportunamente SEXumvirato?
JC: Ficooooo! In questo caso, non può che funzionare!
Micah: * Cominciando a contare sulle dita. * Ma siete solo cinque!
Anita: Ma io valgo doppio!
Micah: *Dandosi una manata sulla fronte.* Scusa Anituccia, era ovvio.
*La porta del bagno si apre e ne esce London dispensando a tutti sguardi sprezzanti. Poi inciampa nella moquette rovinando l’effetto.*
London: Ouch! *Rialzandosi a fatica.* Eccomi di ritorno, belli! Facciamo un brindisi?
Anita: Ohhhhhhhh! Ecco il nostro Cavaliere Oscuro. Sei sbronzo London?
London: Troooupppi martiini. *Ridacchia ballonzolando. * Hic!
JC: O magari il sesso ti ha dato alla testa.
London: Anche quello, hic! Sono di nuovo un drogato, hic! Retrocesso al livello 1, hic! Felicemente passera-dipendente!!!
Anita: Ma il sesso è stato davvero, davvero fantastico.
London: Meglio che con Requiem?
Anita: Oh all’inferno certo!
Requiem: O certo, certo, CERTO! Ficcalo dentro e tiralo fuori, pistoneggia avanti indietro! Un Dio del sesso come me ridotto a queste prestazioni prive di fantasia e senso! Come vuoi che mi resti dritto?
JC: *Ad occhi chiusi.* Twilight, Requiem. La soluzione è Twiligth!
Anita: Ma come mai è stato meglio, a parte il fatto che stiamo parlando di Mr. FottutamenteDepressoRequiem?
London: E’ il mio superpotere. Sono l’equivalente vampirico della pila duracell per l’Ardeur. Dove tutti si fermano io vado sempre avanti!!!
Asher: *Rabbrividendo.* Mon Dieu…ho questa immagine di un coniglietto rosa che-
Anita: In altre parole…
London: Sono il cibo perfetto per ardeur.
Anita: Bene! Ti meriti un abbraccio.
London: *Ritraendosi disgustato.* Niente abbracci, tesoro, sono inglese! Noi dimostriamo affetto solo verso cani e cavalli.
Anita: Mbah?

3 commenti:

Flora ha detto...

TUAILAAAITTT :D cmq il migliore è sempre remus... in realtà anche il coniglietto rosa duracell è tantotanto inquietante. brrrr....

Ricciolineri ha detto...

E' più facile fare i fighi quando si "SPOILER" muore il libro dopo...

Flora ha detto...

Povera intelligenza... che pena... quanto si deve trovar male :D
Ah, e Damian con la mamma che scopa i gatti? Magari ha pure bevuto tanto assenzio... Mica michino cmq è un bel pervertitino... si vuole fare TUTTTIIIIIII. Per fortuna che preferiva le donne :D Adoro questa espressione, caratterizza tutti i froci T E R M I N A L I del libro. Io ancora non ho capito come fa la gente a considerare Jc anche solo un minimo virile :P