martedì 8 settembre 2009

Capitolo 12


*I tre sono ancora impegnati in un generale coccolamento. Anita accarezza Richard e Jean-Claude che accarezza Anita e Richard che accarezza le teste di entrambi. Le difese di Richard sono calate così come la sua maglietta, gli asciugamani orgy size e le salviette. I capelli di Anita sembrano quelli della Strega dell’ovest dopo la secchiata d’acqua, mentre JC potrebbe partecipare a un revival anni 70 di musica afro.*
JC: *Accarezzando la schiena del suo solitamente recalcitrante lupo.* Ma petite?
Anita: Eh?
JC: Ma petite?*Sussurrando.* Sto davvero accarezzando Richard? Mi dai un pizzicotto?*La ragazza obbedisce elargendo una generosissima tastatina dove non batte il sole.* AU!
Richard: *Sospirando.* Grazie ragazzi mi sento molto meglio adesso…
*I due annuiscono scambiandosi sguardi attoniti. JC sceglie il silenzio timoroso di rompere l’inaspettato idillio.*
Richard: Stavo pensando…
Anita e JC: *Immediatamente sull’attenti.* Oddio, cosa?
Richard: *Tastando i ricci del vampiro.* Ma lo sai che i tuoi capelli sono ricciuti quasi come quelli di Anita?
JC: *Tastandoseli a sua volta.* Merde! Eppure quel cazzo di balsamo dovrebbe scongiurare l’effetto afro!
Richard: *Ad occhi chiusi.* Mmmm…sono morbidissimi…nuovi o lavati con Perlana?
Anita: *Osservando la capigliatura dell’amante.* No, scusa ma…ho mai visto i tuoi veri capelli?
JC: *Scrollando le spalle alla francese.* Suppongo di no.
Anita: E quando abbiamo fatto l’amore per la prima volta? Eri bagnato fradicio eppure avevi appena qualche onda!!!
JC: *Scoprendo appena le zanne con un guizzo malizioso negli occhi blu.* Ti ricordi quando sono sparito per prendere il condom?
Anita: *Sospirando ad occhi chiusi.* Sìììììììììì, un dettaglio così romantico…
Richard: Sgrunt. Chiedetemi quanto ho voglia di sentire questi particolari…
JC: Ce l’avevo in tasca. In realtà ero in camera da letto a farmi la piega.
Richard: Comunque sono molto sexy, così setosi…e che buon profumo!
JC: *Indeciso tra saltargli addosso e mimetizzarsi nella parete per paura di successive ritorsioni.*Ehm…
Anita: *Fissando alternativamente prima l’uno poi l’altro.* Rinnovo la proposta: fragola o ciliegia?
*L’arrivo tempestivo, o intempestivo a seconda dei punti di vista, di Claudia che bussa timidamente alla porta, manda in malora l’atmosfera carica di nuove possibilità.*
Claudia: Ragazzi?
Richard: Grrrrrrrrr! Cazzo vuoi?
JC: Salvato in extremis…
Claudia: *Un po’ esitante.* Ci sono degli ospiti per voi.
Tutti e tre: Chi cazzo è ora?
Claudia: Ehm…Samuel e suo figlio Sampson.
Richard: *Sbuffando.* Un altro dei tuoi amichetti. Bene! E ora che succede? Un’orgia a cinque?
Anita: Richard…
Richard: Come se fosse possibile…
JC: In effetti raccontavo ad Anita della mia prima volta in cui ho sperimentato la polisessualità e proprio con cinque partecipanti, anche se il massimo è sette. Non è difficile: alors, due nelle ascelle, uno-
Richard: Aggggggggggggggggghhhhhhhhhhhhhh!
JC: *Stringendosi nelle spalle.* Tres bon. Te lo racconterò un’altra volta…
Anita: *Indicando la sua veste da camera di seta nera appesa alla parete.* Mi passi la vestaglia Jean?
JC: *Passandogliela e indossando la sua, orlata di pelliccia.* Eccola ma petite.
Anita: *Con sguardo lubrico.* Sbaaavvvv…ti ho mai detto quanto sei fico in vestaglia?
JC: *Estremamente compiaciuto.* Tutte le volte ma petite. Mnghhhffffffff ! *I due si baciano a dispetto di Richard, che guarda il loro riflesso nella parete di specchi con tristezza.*
Richard: Sniff! Guardatevi e guardate me. Che c’azzecco?* Effettivamente i due sembrano usciti da un vestaglia party emo-gotico mentre Richard sembra l’incredibile hulk dopo una massiccia terapia a base di beta-carotene.*
JC: *Pensieroso.*Vuoi una vestaglia di seta mon ami?
Richard: No.
JC: *Con l’aria di aver appena scoperto il terzo principio della termodinamica.* Allora una camicia nera! Ummm…ho una camicia per te che dovrebbe starti bene. *Agitando le lunghe mani nell’aria come a volergli prendere misure immaginarie.* C’è giusto un volant alla scollatura che comunque ingentilirebbe il tuo collo taurino.
Richard: Aghhhhhhhhh! Non è questo il punto!
Anita: E il punto sarebbe?
Richard: *Con le lacrime agli occhi.* Il punto è che siamo diversi, troppo diversi.
Anita: Ma gli opposti si attraggano!
Richard: *Tirando su col naso.* E te e Jean-Claude?
Anita e JC : Dio li fa e poi li accoppia…
JC: Se potessi tornare indietro mon ami, lo farei. *Annuendo.* Non sai quanto lo vorrei…
Richard: *Speranzoso.* Se tu potessi…*Scuotendo la testa come per liberarsi di un pensiero molesto.* Basta, basta. E’ inutile pensare all’impossibile. Io sono il tuo animale da chiamare e Anita ha l’ardeur e faccio parte di un triumvirato. Certe sere ti odio per questo. Certe sere odio Anita e la maggior parte del tempo odio me stesso.
Anita e JC: Idem!
Richard: Sì!*A pugni chiusi e perso in un mondo tutto suo.* Vi starò accanto! Non voglio che succeda di nuovo come con Auggie. Se ci fossi stato io sarebbe stato diverso, non avrebbe potuto fotterci come ha fatto.
JC: Tecnicamente…
Richard: Sì, vabbè…avete capito il senso! Insieme saremmo una forza! Uno per tre e tre per uno perché!
Richard, JC e Anita: Insieme noi usciamo sempre dai guai!
Anita: *Prendendosi a sberle in faccia.* Richard, ci sei?
JC: Mon ami, sei davvero tu?
Richard: *Fissando il vampiro sospettosamente.* Ehm…non lo so…non è che mi stai sminchiando il cervello?
JC: *Arretrando di un passo.* Mon Dieu ti giuro di no anche perché se avessi potuto ottenere questi risultati l’avrei già fatto da un pezzo! Tutti i vertici del mio triangolo metafisico che funzionano a dovere…sarebbe un sogno che si avvera!
Richard: Ok. *Guardandosi allo specchio per motivarsi adeguatamente.*Farò del mio meglio, ci proverò, ce la farò, CI RIUSCIRO’!!!!
Claudia: *Fuori dalla porta, con un pizzico di insistenza.* Allora?
Richard: *Aprendola con entusiasmo.* Arriviamo!
*Anita e Jean-Claude restano un attimo indietro, perplessi.*
Anita: All’inferno, c’è qualcosa di peggio di un Richard che non coopera?
JC: Sigh! Un Richard che coopera…

4 commenti:

Flora ha detto...

Cazzo, arì, mi sto mordendo un dito perchè Ale dorme, puttanaeva! e cmq con le ascelle si arriva a sette in uno. maaa... dov'è che t'è venuto ric che si motiva allo specchio? :P e il condom? vabbè, vado a pensare a cose tristi, cazzo! certo che ce l'hai l'ispirazione, ma il mio commento quando arriva?

Ricciolineri ha detto...

Allora, dal punto di vista maschile: due per le ascelle, uno in bocca, uno in culo proprio,uno in culo altrui, gli altri due dove sono? Lo chiedo con curiosità, tipo quei test attitudinali che ti chiedono "Quanti triangoli vedi?" e io ne vedo sempre troppo pochi...
In ogni caso posso sempre correggere ;-)
Ric allo specchio l'ho biecamente copiato dalla nostra collettiva, anche se là era in un cucchiaio...
Il condom è venuto così...ieri ho avuto una bella notizia e l'ispiration è venuta di conseguenza!!! Per il commento devi aspettare la collettiva! Devo smembrare il vecchio Padma! E' questione di priorità...però ti ho commentato il post sugli alcolisti anonimi e minorenni. Perdonata?

Flora ha detto...

Come dice "Coppie davvero particolari": il marito le venne nella vagina, in quanto marito, il master le venne in bocca in quanto padrone, io le venni nel culo in quanto paraculo, e le due donne le vennero in mano in quanto donne, mentre lei veniva molte volte per ognuno di noi.
E non chiedermi perchè ho questo libro (non in pubblico :P)
Sì mi pareva di ricordare Ric al cucchiaio, e sai benissimo che è tuttttto tuo. Dobbiamo scrivere qualcosa insieme, non c'è storia, non più.
Commmmeeeentiiii uiiiiiiuiiiiiiii! vabbè, vado ad alcolizzarmi.

Ricciolineri ha detto...

Le mani! L'avevo detto che vedo sempre meno triangoli del dovuto!
Questo è il proverbiale elefante davanti al naso ;-)
Ma noi abbiamo già un progetto insieme...quando i dannati o i maliziosi o i maledetti etc. etc. avranno riposo...noi cominceremo a lavorare!!!