venerdì 8 maggio 2009

Capitolo 5

*Anita e Nathaniel salgono in macchina e si dirigono verso il Guilty Pleasure nel silenzio più totale. L’atmosfera è pesante*
Nathaniel: Sei incazzata, vero?
Anita: *Digrignando i denti* No, non sono incazzata.
Nathaniel: Però sembri incazzata, anzi! Sembra che nascondi l’imbarazzo con l’incazzatura!
Anita: Ecco! Adesso sono imbarazzata e incazzata! Dannazione! Nicky? Si può sapere che cazzo di nome è?
Nathaniel: Sniff! Era il nome del mio fratellino morto.
Anita: Ah. * Cominciando a sentirsi una merda* Avrei dovuto saperlo?
Nathaniel: Certo! L’ho detto in Incubus dreams!
Anita: In incubus? Allora sono giustificata: quel libro è una boiata, ho rimosso tutto quello che è successo…
Nathaniel: *Continuando a spiegarsi* Così me lo sarei ricordato di sicuro. Era anche il mio nome d’arte quando facevo i pornazzi!
Anita: Eeeeeeeek! Mi hai dato il tuo nome di quando facevi porno? E comunque perché gli hai dato un nome? E se mi vedono in tv?
Nathaniel: E perché dovrebbero collegare Nicky la porno-spogliarellista ad Anita Blake la temibile agente federale?
Anita: Buaaaaaaa! La porno-spogliarellista!!! Già c’era Arnet che conosceva il mio segreto, ancora un po’ e sarò sulla bocca di tutti!!!!
Nathaniel: *Sogghignando* Tranquilla, Arnet terrà la bocca chiusa.
Anita: Sniff! Perché dovrebbe farlo? La puttana mi odiaaaa! Buaaaaaaa!
Nathaniel: Perché se lei sputtana te io sputtano lei.
Anita: *Smettendo di piangere* Che vorresti dire?
Nathaniel: Eh! Eh! Indovina chi è venuto al Guilty a chiedermi di ballare solo per lei?
Anita: Chi è venuto?
Nathaniel: Insomma Anita! La Arnet!
Anita: Ah. * Realizzando improvvisamente* Quella puttana!
Nathaniel: Calma, calma. Abbiamo solo parlato.
Anita: Come no! Si dice così adesso?
Nathaniel: *Alzando gli occhi al cielo* Voleva convincermi che tu stai abusando di me e che avrei dovuto lasciarti. Mi voleva salvare. Come se stare con te fosse un pericolo per la mia vita. *Riflettendo un attimo* Effettivamente…
Anita: Già.* Sospirando* Quella bastarda mi considera Madame de Sade. Solo perché ha visto che ti frustavo, ti picchiavo e ti mordevo a sangue…certo che ce n’è di gente strana, vero?
Nathaniel: Come hai ragione…
Anita: E quindi pensi che non dirà nulla?
Nathaniel: Penso proprio di no. * Con voce triste* Nessuno saprà il tuo segreto, puoi continuare a vergognarti di me come sempre.
Anita: Ma io non mi vergogno di te, mi vergogno perché mi hanno riconosciuto.
Nathaniel: Ti hanno riconosciuto perché eri con me e quindi ti vergogni di me. Ti vergogni di me perché quando ero giovane ho fatto la vita.
Anita: Non è vero! E’ che quando siamo al ristorante e le tue vecchie clienti vengono a chiederti un appuntamento mi dà LEGGERMENTE fastidio!!!
Nathaniel: Mio Dio, credi che farmi fare un pompino da una bella riccona sia stato un piacere per me? E poi ora ballo da solo.
Anita: Già balli da solo. * Ricominciando a incazzarsi* E intanto mi prendono per una spogliarellista!!!
Nathaniel: Visto? L’avevo detto che tu ti vergogni del mio lavoro.
Anita: Uffa! Ma non è vero!!!
Nathaniel: Ah sì? E allora perché quando ti chiedono cosa faccio per vivere tu rispondi lucciole per lanterne?
Anita: Dico solo che ti interessi di molte cose: cucina, danza, economia domestica…
Nathaniel: Ma concretamente?
Anita: Non so cosa vuoi dire.
Nathaniel: Devi solo dire cosa faccio per vivere: lo spogliarellista.
Anita: Davvero? *Sarcastica* E io che credevo che mi scroccassi il vitto e l’alloggio.
Nathaniel: Scroccare? Cucino per dieci, spolvero la bara di Damian, ti pulisco la casa. Cazzo! Ti bonifico la camera da letto!!!!
Anita: Ok! Ok! E’ vero… il pane te lo guadagni.
Nathaniel: Lo puoi ben dire!!! Sgobbo come uno schiavo e tu in cambio non mi frusti neanche un po’!
Anita: Di nuovo! *Sbuffando* E' meglio che prendi nota: io sono cattiva, incazzata e stanca. Sono una che mangia filo spinato, piscia napalm e riesce a mettere una palla in culo a una pulce a duecento metri. Per cui va' a rompere il cazzo a qualcun altro!
Nathaniel: *Incrociando le braccia al petto* Il mio analista dice che se voglio crescere nella nostra relazione devo chiederti quello di cui ho bisogno.
Anita: Fammi capire…sto pagando qualcuno che ti consiglia di farti menare?
Nathaniel: Esattamente.
Anita: E’ bello sapere che i miei soldi finiscono nel cesso…
Nathaniel: Anita! Io sono così! Sono un masochista e voglio essere menato! Non posso far finta di nulla, infilarmi le penne nel culo non fa di me una gallina!!
Anita: E’ che io…
Nathaniel: Quando facciamo sesso mi togli la pelle di dosso con le unghie, mi spacchi i timpani con le tue urla e mi riempi di lividi. Se mi leghi pure che differenza c’è?
Anita: C’è una grossa differenza!
Nathaniel: E sarebbe?
Anita: Non lo so, ma so che c’è!
Nathaniel: *Sull’orlo di una crisi di nervi* Questa è la relazione più lunga della mia vita! Non posso tirare ancora avanti per molto senza soddisfare le mie esigenze.
Anita: Ma stiamo insieme da sette mesi!
Nathaniel: Il mio record era sette ore. Potremmo stare insieme degli anni!
Anita: Lo fai sembrare come se fosse un eventualità terribile!!!
Nathaniel: Per un masochista non lo è. Però ho bisogno di un po’ di bondage! Ho bisogno di qualche nodo!!! Un nodo savoia ganciato, un nodo del cappuccino…ahhhh la sensazione sulla pelle che ti dà una bella gassa d’amante è impagabile.
Anita: Eeeeeeeeeek!
Nathaniel: Allora facciamo così: faccio sesso solo con te e mi trovo un altro con cui fare bondage. *Porgendole un foglio di carta* Questa è la mia lista.
Anita: Asher? Byron? Eeeeeeeeeeeeeek! Ma questo è l’ammutinamento del Bounty!
Nathaniel: E poi non mi dici mai che mi ami.
Anita: Ma se te lo dico continuamente.
Nathaniel: Io dico ti amo, tu dici idem, è diverso...*Disperato* Io non ce la faccio più!
Anita: Mi stai dando un ultimatum? A me? La star della serie?
Nathaniel: *Annuendo* Proprio così.
Anita: * Anita sistema la macchina nel parcheggio del Guilty e poi fissa Nathaniel per qualche minuto* Sigh! Non bastava Richard…adesso tu.
Nathaniel: Volevi che diventassi un uomo tosto.
Anita: Ma con gli altri, non con me!
Nathaniel: Dovevi essere più precisa.
Anita: Ok! Ok! Rifletterò sulla possibilità di farti menare da qualcun altro. Ci penserò.
Nathaniel: *Incredulo* Davvero?
Anita: Sì sul serio. Pensavi che non l’avrei fatto?
Nathaniel: Stai scherzando vero? Avevo già fatto testamento!!!

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