lunedì 27 luglio 2009

Capitoli 45 e 46

Anita: Bene! Eccoci qua, i soliti noti, soli come sempre di fronte al pericolo! Ci vuole un abbraccio collettivo! Pace e amore!
JC: *Dando le posizioni.* Anita di fronte a me, Damian a sinistra e Nathaniel a destra, tu Asher dietro. Siete pronti?
Tutti: *Sorridendo a trentadue denti.* Cheeeese!
JC: *Guardando soddisfatto l’istantanea.* Perfetto! La incornicerò sopra il camino.
Anita: *Notando lo sguardo pensieroso del suo servo vampiro.* A che pensi Damian?
Damian: * Sospirando.* Penso a come sono fortunato a servire due master come voi: uno che mi ha fatto dono di una meravigliosa cantina arredata Ikea e-* Dandosi una sistemata alle mutande di bandone.* E un altro che è la gioia di qualunque maschio fieramente eterosessuale quale io sono.
JC: *Stringendogli la spalla.* Non c’è spazio per i dubbi, mon ami.
Damian: Ma io non ne ho nessuno!
Anita: Mbah?
Colombina: *Schiarendosi la voce e dando di gomito a Giuannin che si sta leggendo un opuscolo di Malcolm.* Alòra? Site prònti? Site caldi? Scuminzemo.
JC: *Accennando un lieve inchino.* Ti faccio i miei compimenti Colombina, hai veramente il tocco magico. Non mi sono reso neanche conto di quando c’hai ipnotizzato.
Colombina: *Sorridendo compiaciuta.* Grazie caro, el xe fa senpre piazer vedàre il proprio laòro reconossato.
JC: E anche il diversivo coi mormoni è stato ben studiato!!!
Colombina: *Abbassando il tricorno in segno di apprezzamento.* El xe m’aveano dito xe l’eri un lecacul, ma g’ho da dir xe t’aveo sotostimào. Le tò bòta de lèngua son podenti e alo steso tempo fìn.
JC: *Sbattendole le ciglia.* Merci, i complimenti sono sempre ben accetti.
Colombina: Ma dato xe le sottijeze nò g’hano funzionato forsi l’ è mejo andar sul greve. Mhuamhuamhua!
Anita: Gesù, Giuseppe e Maria. Cosa c’è di più pesante della luganega?
JC: Mai mangiate le sarde in saör?
Anita: Lo sai che la cosa più esotica che abbia mai mangiato è l’involtino primavera…
Colombina: Vien’insì Giuannin! Cheli se tocàno! Tochemosì anca nu e dupiamo li nostri poderi.
Anita: Andateci piano coi toccamenti che poi diventate ciechi!
JC: Alors! Passiamo in rassegna le armi: alla mia sinistra c’è l’uomo Valium dal potente potere anestetico e analgesico, leggere attentamente le avvertenze purtroppo dà assuefazione e quindi non serve a una minchia. Alla mia destra l’uomo capello dalla potente coda di cavallo estensibile, pettinabile e condizionabile, resistente all’acqua e al dolore, purtroppo è un passivo e nel corpo a corpo non serve a una minchia. Alle mie spalle c’è l’uomo isterico le cui magiche incazzature durano per secoli e fanno cadere in depressioni inestinguibili, purtroppo il destinario preferito di tali incazzature sono io e perciò non serve a una minchia. Di fronte a me c’è ma petite la donna depositaria di ogni potere conosciuto, sconosciuto e ancora da inventare purtroppo ha appena preso il valium e quindi non mi serve a una minchia.
Anita: Ghhhhh! *Fissandolo con aria sognante.* Mbah?
JC: Mon Dieu! *Disperato.* Mi sa che sono nella merda…
Colombina: Mhumhuamhuamhua! E chisti sono solo i mì dubi! Dèsso ti speta Giuannin il Meneghino per li amisi cocoloni dito il portasfiga! Rivivarete todi i vostri luti e siccome vu site notoriamente casi umani site del gat!
Giuannin: Pödere del monat ghe te scava la foppa, VAI!
*Tutti rivivono uno dopo l’altro, condividendole, le perdite più dolorose che hanno subito nel corso degli anni/secoli. Improvvisamente sono tutti di fronte al rogo dove Julianna, la serva umana di Asher, sta bruciando.*
Julianna: Aghhhhhhhhhhh! Jean-Claude salvami tuuuuuuuuu!
Asher: Aghhhhhhhhhh! Julianna mia! Perché? Perchhhhè? Perché chiami lui e non chiami me?
Julianna: Scusa sai ma tu sei prigioniero dei preti e ti stanno torturando, chi cazzo dovrei chiamare?
Asher: Ma è il pensiero che conta, sono molto offeso. E vogliamo parlare della mammetta del damerino qui? Quanti anni aveva, duecentocinquanta? Confessa che sei andato a donnacce maledetto puttaniere!!!
JC: *Crollando a terra distrutto.* Aghhhhhhhhh! Vi prego non di nuovo. Nooooooooooo!
Anita: Povera Julianna, oltre al rogo l’emo…
Julianna: Pensa a Jean-Claude…io almeno sono morta!
*Cambia scena e si ritrovano nel castello di Nemhain, la master di Damian.*
Anita: *Strofinandosi lo stomaco.* Mmmm…cos’è quest’odore di porcello arrosto? Voi avete cenato?
Damian: *Davanti a un corpo carbonizzato.* No fratello mio! Non bruciare! Noooooo!
Anita: Blaahhhhhhhhh! Certo che i roghi andavano di moda…*Improvvisamente Anita e gli altri si ritrovano nel suo salotto, mentre il padre piange su una poltrona.* No babbino, no! Perché è morta mammina? Perché non mi vuoi più bene? Perché cazzo devi sposare quella troia di Judith?
JC: Ma a sei anni parlavi già così ma petite?
Anita: Secondo te perché Nonna Blake mi voleva esorcizzare?
*Nathaniel e gli altri si ritrovano in una baracca davanti a un uomo che picchia un bambino con la mazza da baseball.*
Nathaniel: Nicky!
Anita: *Girandosi.* Si?
Nathaniel: Non Nicky te, Nicky mio fratello! Sono nel bel mezzo di una memoria metafisica! Venivamo spesso picchiati dai genitori. La famiglia Graison abitava accanto a un bowling, ma erano spesso gli avventori del bowling a protestare per il troppo rumore…
Anita: Scusa ma te l’avevo detto di non darmi soprannomi!
Nathaniel: Ti sta per uccidere Nicky! Papà ti sta per uccidere!
Nicky: Scappa, Natty scappa!
Nathaniel: *Asciugandosi le lacrime.* No! Stavolta non scapperò! Stavolta affronterò le mie paure, stav-
Anita: E basta! *Dandogli uno spintone.* Chiudi il becco. Vuoi fare l’eroe? Vuoi rubarmi la ribalta? Quella è la mia parte! Stavolta non scapperò perché io non sono mai scappata di fronte ai problemi: io gli sparo ai problemi. Io li disintegro i problemi. Io li anniento con la bomba atomica i problemi. *Emanando ardeur edulcorato con aspartame.* Non so se s’è capito, ma io ti amo Nathaniel!
Natty: Forse era sottotitolato alla pg. 777 del televideo…
Anita: E siccome amo te, amo anche gli altri. Perfino Damian!
Damian: Ora mi sento meglio.
Anita: *Diffondendo ammmore nell’aria e ristabilendo il contatto con gli altri. Tutti gli uomini, chi asciugandosi gli occhi, chi soffiandosi il naso, si rialzano.* Pace e Ammmmore per tutti! All you need is love! I just want to say I love you! Love is in the air!
Colombina: Grrrrrrrr! Gnancora con la bala xe l’amore ciapa tuto.
Anita: Huahuahua! Non tutto, solo te.
Colombina: Ah si? *Agitando le mani in una complessa danza apotropaica.* Ciapa chisto dònca!
*L’oscurità comincia ad addensarsi formando cupi cumolonembi forieri di tempesta e spessi cirri sul soffitto. La temperatura cala di due gradi sotto la media stagionale di St. Louis.*
Damian: *Rabbrividendo.*Colei che è peggio di colei che non può essere nominata!
Anita: Mbah?
JC e Asher: *Toccandosi le palle.* La Madre di Tutte le Tenebre!
Nathaniel: Ahhhh! *Dandosi pizzicotti.* Marmee Noir!
Anita: Mammina cara! E ditelo, no?
Capitolo 46

*Mentre il terrore ottenebra tutti i presenti solo un temerario osa avvicinarsi al pulpito e tendere la mano ad Anita muovendosi come se avesse muscoli che i semplici umani non possiedono.*
Micah: Scusa, scusino Anituccia!
Anita: Oh Micah! Il tuo coraggio è proverbiale! Altro che quella merdaccia di Richard! Ti amo! *La ragazza gli prende la mano e il nuovo ardeur amoroso si propaga all’uomo.*
Micah: Azz! La scossa!
JC: *Voltandosi stupito verso i due colombi.* Ma petite! Ma tu lo ami!
Anita: Gesù! Mica vorrai fare il Richard della situazione? Micah ha il cazzo più grosso del tuo ma avete tutti un posto speciale nel mio cuore.
Damian: Non nella tua vagina?
Anita: Zitto tu.
JC: Ma no! Volevo dire che mi sono accorto che mi posso nutrire anche di questo!
Anita: Mbah?
JC: Del tuo ammmore!
Anita: E allora?
Asher: Non capisci ma chere? E’ una svolta epocale, una scoperta di proporzioni incredibili, roba da mandare Bellemorte in manicomio per sempre!
JC: Pensa alle condizioni di carestia, quando il sesso scarseggia-
Anita: La papera non galleggia?
Richard: *Ripresentandosi timidamente sul pulpito.* No è che tu ami tutti e quindi è come andare al Mc. Donald, un pasto veloce ,ipertrofico e che fa malissimo ai trigliceridi..
Anita: *Guardandolo in cagnesco.* E tu che ci fai qui?
Richard: * Grattandosi il passamontagna.* No sai…passavo per caso…
Anita: Ora che l’ardeur non è più sesso, ma puro amore ti fai rivedere?
Richard: *Battendosi la mano sul petto.* Chi, io? Ma no, è tutta una coincidenza! Anita dammi la mano che hai bisogno di un lupo per via di mammina.
Anita: * La ragazza gli prende la mano ma nel caso di Richard l’amore non si propaga.* Ah-a! Non mi fai più tremare, non ti amo più, niente scossa!
Richard: * Riflettendo un attimo e poi cominciando a spogliarsi.* Qualcuno ha una doccia sottomano?
Anita: Non ti voglio più.
Richard: Ora che l’ardeur è diventato amore mi rifiuti?
Anita: L’ardeur è sempre stato amore per me.
Richard: No.
Anita: Sì.
Richard: No.
Anita: Sì.
JC: *Sbuffando.* Mes amies? Potreste rimandare questa discussione a dopo?
Colombina: No, Jean-Claude! *Distribuendo le carte tra lei e il suo servo umano.* Falli pure 'ndare de lòngo, mi manca na man per vinzàre…
Giuannin: *Gettando con soddisfazione una carta sul piatto.* Scua!
Colombina: Scopa? Maledio brigànte di un Giuannin!!!! *Gettando le sue carte a terra e rialzandosi.* E vabbè l’gavete voluto voi. Che lo scuro ve sgagni tuti, ciò!!! Mhuamhuamhua!
Mormoni: *Scappando verso il portone principale.* Agghhhhhhhhhh! E’ arrivato il baubau! Ci mangerà tutti!
Anita: Il baubau?
Malcolm: *Facendo spallucce.* Gli devo pur dire qualcosa per non farli peccare…
Colombina: Arendàtavi a mi o lo scuro pesto vi farà vostri! Mhumhumhua!
Anita: *Reggendosi il mento con due dita, pensosa.* A me non la racconti giusta.
Colombina: Prego?
Anita: Per me non è mammina.
Colombina: Osi dubitare di mi?
Anita: Non sento puzza di gelsomino…
Richard: Non sento puzza di terra bagnata…
Nathaniel: Niente puzza di gatto…
Anita: Mi sembra evidente che tu stia facendo finta!
Requiem: *Salendo sul pulpito in uno sventolio di mantello.* Confermo la lucente verità delle tue limpide parole mia stella gemella. L’oscurità che ha ucciso il nostro master non era siffatta, era molto più…oscura.
Anita: Anche tu ti fai rivedere adesso Requiem? Tu e Richard andate a braccetto?
Richard: *Incrociando le braccia in posizione difensiva.* Io non vado a braccetto coi vampiri.
Requiem: *Rinchiudendosi ancora di più nel mantello.* E io non vado a braccetto con gli uomini.
Richard: Bravo.
Requiem: Giusto.
Insieme: Ehi! *Abbracciandosi.* Andiamo a farci un goccio?
Anita: Maschi. Bah! Allora Colombina, confessi? Dove hai nascosto il fumogeno?
Colombina: Bruta bagassa rampegatrise sociale!
Anita: Chi, io? Sono io la star della serie, casomai è il contrario!
Colombina: Jean-Claude? La servèta tò la parla por ti?
JC: Huahuahua! Scopa! Scopa ho fatto scopa! *Raccogliendo le carte nel suo mazzo e cominciando a contarle.* E pure settebello e primiera.
Giuannin: *Buttando le sue carte.* Ma va a ciappà li ratt!
Asher: *Sospirando sulla mano persa.* Ho sempre saputo che il culo è la tua parte migliore…
Colombina: Jean-Claude ,ti g'ha sentìo?
JC: Sì, sì. *Facendo un cenno con le dita.* Parla ma petite che se la sta cavando benissimo. *Baciando le carte.* Tanto la rivincita non ve la dooo!
Colombina: Basta dònca. Mi voleo sotometervi ,no desfarvi, ma ora mi g'avete propi fracassaa le bale. Potere del moro di sepa più moro. VAI!
*L’oscurità si stacca dal soffitto e comincia ad addensarsi nel pulpito.*
Requiem: Azz! Questo è quello che ha ucciso il mio master!
Anita: E allora cosa suggerisci di fare?
Requiem: Ummm…penso di andare da Byron, non vorrei che il povero piccolo si sentisse solo…
Mormoni: Aghhhhhhhhhhh! Il Baubau! Hanno chiuso le porte e non possiamo uscire!
Anita: E basta coglioni! Il baubau non esiste!
Colombina: Mhuamhuamhua! Ve desfarò tuti!
Anita: *Cominciando a concentrare il suo potere sui cumulonembi in repentino avvicinamento.* Con il solo potere del cervello vincerò. Attacco mentale! NECROMANZIA! *Saltellando sul posto e indicando un punto sul muro.* E’ lì! E’ lì nell’angolo di destra!
Giuannin: La g'ha desquatà tutt!
Colombina: *A bocca aperta.* Merda Pantalone! La nana l g'ha fatto tana libera tuti!
Pantalone: Dai ricominciamo! Conta fino a 100 che mi nascondo!
Anita: Col cazzo! Ed! Olaf! Claudia! Chiunque sia dotato di pistola, sparate!
*L’oscurità discende completamente, non si vede a un palmo dal naso, raffiche di mitra esplodono qua e là.*
Anita: Cazzo! Chi ha spento la luce? Dove siete tutti?
Remus: Dammi la mano Anita! Ti devo proteggere!
Haven: Dammi l’altra!
Remus: Aghhhhhhhhh!
Anita: *Qualcosa di lungo e affilato ferisce Anita sul petto. Lei non riesce a capire cosa sia dato che davanti c’ha la iena.* AU! Qualcosa mi ha graffiato! Remus che succede? Cookie tutto bene?
Remus: Ghhhhhhhh! *Appoggiandosi a lei.* Mi dispiace.
Anita: Mbah?
Wicked e Truth: Attenzione che ci diamo di spadone! *Si sente uno zic zac e un vento fresco. Anita si sente muovere dal corpo inerte di Remus.*
T-Ed: L’ abbiamo preso!
*La luce ritorna. L’angolo individuato da Anita è sporco di sangue. A terra davanti alla ragazza c’è il corpo di Remus con un braccio che gli sporge dal petto. A lato c’è un uomo mascherato e vestito di nero, con un mantello e un cappello rossi. Senza un arto.*
Requiem: Et lux fuit.
Remus: Addio Anita. Per me ormai è finita.
Anita: Non dire così. Amica iena Remus. Perchè ti esce un braccio dal petto? Perché? *Offrendogli una pasticca per l’acidità di stomaco.* Ecco, prendi questo!
Remus: No, ma... cosa...? Aghhhhhhhhhh!
Claudia: Sniff! L'argento è entrato in circolo. Quel bastardo aveva pure i braccialetti.
JC: E’ chiaramente un vampiro antico, nessuno gli ha detto che non vanno più di moda…
Anita: Remus? *Fissandolo perplessa.* Remus sento puzza di morto. Remus? Remus?
Claudia: Buaaaaaaaaaa! Remus è defunto.
Anita: Nooooooooooo! Iena Remus, iena Remus, io ti dono le mie Tepus per il viaggio che conduce all'aldilà. Perché tu? Doveva morire il bigliettaio o il sarto!
JC: Scherzi? E dove lo ritrovo uno che mi cuce le camicie?
Nathaniel: Quindi stavolta sei affranta?
Anita: Certo! Caro Remus, tu mio amico morto, io vendicherotti.
Claudia: Sniff! *Precisando.* Tu.
Anita: Tu. In fondo è morto per salvare me anche se, cazzo! Poteva far meglio il suo lavoro. *Guardandosi il seno graffiato.* Quel bastardo mascherato mi ha tagliato una tetta!
Claudia: Buaaaaaaaaaaaaa! *Riscoppiando disperata in lacrime.* L’unico uomo che mi abbia mai baciato!
Anita: Dai non disperare… se continui a farti la barba presto ne troverai un altro.
Truth: *Strizzandole un occhio.* Gah!
Claudia: Buaaaaaaaaaaaa!
Anita: *Avvicinandosi al corpo mutilato del vampiro.* Vediamo un po’ questo Pantalone…e così eri tu il vero master, Colombina e Giuannin erano solo prestanomi! Perché sei venuto qui?
Pantalone: Mi ero stufato di portare la maschera, anche Batman deve andare in pensione e tra tutti i bei luoghi che ci sono al mondo ho deciso di venirmi a seppellire in questo buco tra le pannocchie dimenticato da Dio.
Anita: Molto logico, ma ho già detto che Dio non mi ha dimenticato, la mia croce brilla!
Pantalone: Come ti pare…
Anita: Ma non hai paura di far incazzare mammina, dopotutto tu e i tuoi compari avete contravvenuto alle sue leggi!
Pantalone: *Alzando le spalle.* Sì vabbè, mamma ronfa.
Colombina: *Ridacchiando.* Mammina l'è na poltròna!
Nathaniel: *Annusando l’aria.* Sento odor di gatto. Voi no?
Richard: *Alzando il naso anche lui.* Io di gelsomino.
Anita: *Riscaldandosi con le braccia.* Si è alzata la bora!
Micah: *Leccandosi un dito e sollevandolo in aria.* Anituccia, ma viene da te!!!
Richard: E’ la Madre di Tutte le Tenebre! Sta cercando di possederti! Resisti Anita!
Anita: Vattene Richard!
Richard: Ma Anita!
Anita: *Dandogli uno spintone.* Ho detto vattene! Farò quello che deve essere fatto.
Richard: Cioè?
Anita: Boh? E che ne so?
Pantalone: Lo sapevo! Sei una negromante! Ti dovevamo uccidere a vista, così diceva la legge!
*Il vento si leva sempre più forte dai capelli della ragazza riducendoli a una massa aggrovigliata resistente a qualunque balsamo e la sua voce si fa cavernosa.*
Anita di Tutte le Tenebre (da qui detta ATT): Proprio tu parli di legge? Pantalone avanzo di galera! Guarda che scempio hai fatto della mia Colombina e del suo Giuannin.
Colombina: Ehi! Noi semo belissimi, dritissimi e levissimi!
ATT: Siete anche scemissimi, razza di coglioni!
Pantalone: *Piagnucolando.* Ma che potevo fare mamma? Colombina era morta e tu dormivi. Ho fatto il meglio che ho potuto!
ATT: E hai fatto male! Dovevi bruciare la maschera e ritirare il nome! Così si faceva ai miei tempi che si stava meglio quando si stava peggio.
Pantalone: E non ci sono più le mezze stagioni.
Colombina: E 'l piova governo ladro.
Giuannin: E al büsin nun far savè quant l'è bono lu grana con le per.
JC: *Avvicinandosi alla ragazza e toccandole una spalla.* Anita? Sei davvero tu? Sei ma petite?
Nathaniel: Sniff! Sniff! Non sentite puzza di piedi?
*L’oscurità prende forma e un paio di ciabatte di panno a forma di porcello compaiono in mezzo al pulpito. Le ciabatte si muovono da sole.*
Richard: O MIO DIO! Si sta materializzando!
JC: O MIO DIO! Quelle ciabatte sono orrende! Liberati di lei Anita!
MTT: Mhuamhuamhua! Oh Jean-Claude! Uccidere me? Dovevi uccidere lei quando ne avevi la possibilità, adesso è troppo tardi!
JC: Ma io non voglio ucciderla! Oddio a volte vorrei strozzarla, ma questo non conta, chi non vorrebbe?
Anita: Mbah?
MTT: I negromanti controllano i morti, ma i vampiri appestano i negromanti! Stai attento Jean-Claude che la tua ma petite non ti consumi come un ciocco di legno…stai attenta Anita che il tuo vampiro non ti porti alla tomba!
Pantalone: Mamma, mamma! Perché mi hai abbandonato?
MTT: Taci figlio degenere! Ora assaggerai le sculacciate di mammina!
Pantalone: Nooooooo! Le sculacciate noooooo!
Jake: Anita! Devi tornare in te! Mamma si sta nutrendo della tua rabbia! Vuoi forse che si materializzi qui a St. Louis?
Anita: Ma sei uno degli arlecchini? Non ti si è visto per tutto il libro!
Jake: E per fortuna! Comunque sì, sono un arlecchino buono.
MTT: Zitto tu che ci sono sculacciate anche per te!
Jake: Pensa a qualcos’altro Anita!
Anita: Sì, ma a cosa?
JC: Bon. A mali estremi, estremi rimedi. *Slacciandosi la patta.* Questo può andare?
Anita: Sbaaaaaaaav! Mammina chi? *Baciandolo appassionatamente in preda all'ardeur.* Smooooch, smack mfggggggg msgggggg…
MTT: Brutti maiali depravati, depravati, depravati, depravati, depravati….
Anita: E’ sparita!
JC: E’ la forza dell’ardeur!
Anita: Dell’amore!
Richard: Dell’uccello…
Nathaniel: Quel che l’è l’è.
Anita: E ora veniamo a noi mascherine dei miei stivali. Wicked? Truth? Seccate Pantalone e fatelo a pezzi. Poi bruceremo ogni pezzo separatamente. Mi raccomando la raccolta differenziata. E tu Colombina…
Colombina: *Schermendosi.* Ghe z'entri mi? L'ga fato tuto lu!
Anita: * Strappandole il tricorno.* Dimmi chi sono i mandanti. Chi c’è dietro a quest’affare? Qualcuno del Consiglio?
Colombina: Mi còperanno!
Anita: Tanto lo farò prima io!
Colombina: No poso! G'ho fifa!
Anita: Olaf? Ehm…Otto? Puoi cavarle il cuore se ti va.
Olaf: Ta fifa?
Anita: Ovviamente!
Colombina: Ehi! Ma li cativi no doveamo essàre noatri?
Anita: Mhuamhuamhua! Purtroppo per te questa è una serie ricca di sfumature…
Olaf: * Strappandole la tuta e cominciando a sbuzzarla col coltello mentre canticchia.* Siam tre piccoli porcellin siamo tre maialin…
Colombina: Aghhhhhhhhhhhhh! Parlarò! Xe son staat Padma e Morte d’amour!
Anita: Fermati Otto. Ha parlato!
Olaf: *L'uomo continua come se non avesse sentito.* Mai nessun ci dividerà trallallalà!
Colombina: Aghhhhhhhhhhhhhh!
*In seguito a un cenno affermativo di Anita e Jean-Claude, Truth le taglia la testa ponendo fine alle sue sofferenze.*
Olaf: *Facendo il broncio e guardando Anita con sdegno.* Uffa io non afefo finito!!
JC: Padma e Morte d’amour ci vogliono morti. E così l’arlecchino è diventato il servitore di due vampiri.
Requiem: Sembra quasi l’immortale opera del Goldoni.
Anita: A proposito di goldoni, avete rinnovato le scorte?
JC: *Sbuffando.* Oui, ma petite oui!
Anita: Ehi! Tra l'ammmore e il sesso qui c’è un doppio ardeur da nutrire !!!!
Wicked: *Indicando il meneghino morto in un angolo.* Che ne facciamo del corpo di Giuannin?
Anita: Era un servo umano, bruciatelo e basta.
Wicked: E di lei?
Anita: Tagliale la testa, io le estrarrò il cuore.
*La ragazza continua il lavoro di Olaf, ma a un certo punto si ferma.*
Anita: Cazzo! Si è incastrato in qualcosa!
Olaf: *Inginocchiandosi nuovamente accanto al corpo di Colombina.* Ti pozzo aiutare?
Anita: Ok.
Olaf: *Frugando insieme ad Anita nella cassa toracica.* Ezzere inkastrato in ozzo tel teziterio. Zei pronta?
Anita: *Afferrando insieme ad Olaf un'estremità dell'osso del petto.* Sì, uno, due e ...TRE!
Olaf: *Strappando il pezzo migliore ed esultando.* Afere finto pezzo più grozzen! Afere finto pezzo più grozzen! Ora io potere ezprimere tesiterien...*Atteggiando le labbra a bacetto.* Mciù, mciù!
Anita: *A bocca aperta.* Ma stai dicendo che vuoi un bacio?
Olaf: Ja.
Anita: Non se ne parla proprio.
Olaf: E io prentere lo ztezzen! * Sporgendosi di colpo e baciandola.* Smooch!
Anita: *Pulendosi la bocca, inorridita.* Aghhhhhhhhhhh!
Olaf: *Scappando.* Huhahuahua! Io ezzere tuo incubo peggiore!
Richard: Fanculo. Qua credono tutti di poter prendere il mio posto.
JC: Non ti preoccupare mon loup. *Dandogli una pacca sulla spalla.* Sei sempre il mio...

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