lunedì 13 luglio 2009

Capitolo 40

Bimbopeter: *Guardando il soffitto.* Ciao Anita!
Anita: Peter, io sono qui, dove stai guardando? Hai problemi agli occhi?
Bimbopeter: *Guardando Nathaniel.* No, no. Ci vedo benissimo!
Anita: E allora perch- *Notando finalmente la direzione del suo sguardo e il filo di bava che gli cola sul mento.* Sigh! Negli occhi Peter. Guardami negli occhi!
Bimbopeter: Ma è difficilissimo! Sbavvvv! Sono magnetiche!
Anita: Dannazione Nathaniel, ma dovevi proprio scegliermi un push-up?
Nathaniel: Ma è per confondere i nemici!
Bimbopeter: *Facendo un respirone e guardando finalmente la ragazza negli occhi.* Com’è che tu sei in piedi e io sto ancora di merda?
Anita: Peter! Mi hai guardato negli occhi! Bravo bimbominchia. Vuoi un biscottino?
Bimbopeter: Rispondimi Anita! Perché non sei a letto anche tu?
Anita: Perché…perché…perché sono portatrice sana di quattro tipi di pelo diversi e questo, oltre che una fastidiosa tendenza alla ricrescita veloce, mi dà la possibilità di guarire più alla svelta.
Bimbopeter: Fico.
Anita: Già, anche se ho perso il conto delle cicatrici... forse dovrei pensare alla pensione.
Nathaniel: Tu in pensione? E poi staresti a casa tutto il giorno?
Cherry: E chi la sopporta?
Bimbopeter: Ma tu sei una cacciatrice di vampiri! Sulla costola dei libri c’è scritto “an Anita Blake vampire hunter novel”! Non puoi andare in pensione.
Anita: Ma io risveglio zombi! E’ quella la mia vera vocazione!
Bimbopeter: “An Anita Blake zombi wake-up novel” non suona altrettanto bene.
Nathaniel: Che ne dite di “an Anita Blake vampire fucker novel”?
Anita: Finitela e mettetevi nei miei panni! Risvegliarsi ogni volta in ospedale non è una gran cosa!
Bimbopeter: Svegliarsi sì però.
Anita: Oh povero emo! Pensavi di morire?
Bimbopeter: Sniff! Sì, lo pensavo.
Nathaniel: Forse Requiem è venuto a trovarlo.
Anita: No, è solo l’inesperienza. Io sapevo che con un semplice sbuzzamento non sarei morta. E quindi ero tranquilla anche per te.
Bimbopeter: Cisco però è morto per colpa mia! Se non si fosse gettato tra me e Soledad…
Anita: Cisco? Chi?
Tutti: Quello la cui morte avrebbe dovuto mandarti in depressione!
Anita: Sì. Certo…ehm…ma io sono depressa! Sono depressa dentro. Solo che non mi permetto di esternarlo perché ci sono cose più importanti a cui pensare.
Bimbopeter: Tipo?
Anita: Ci penserò dopo, ma tu ora pensa a guarire.
Bimbopeter: Certo…di fronte a te che guarisci qualunque cosa…
Anita: Vuoi fare cambio con me? *Indicandosi la clavicola.* Questo è stato un vampiro.
Bimbopeter: Ohhhhhhhhh!
Anita: *Scoprendosi un braccio.* E’ questo me l’ha fatto una strega mutaforma!
Bimbopeter: Ohhhhhhhhh!
Nathaniel: Non era stato Custard?
Anita: Zitto tu, ora arriva il pezzo forte! *Si abbassa un po’ i pantaloni per mostrare la parte bassa della schiena.*
Bimbopeter: Ummm…c’è scritto Gabriel?
Anita: Sì. Visto che bella calligrafia? Prima di morire mi ha lasciato la firma con le unghie.
Bimbopeter: E non sei diventata pelosa.
Anita: No. Fin’ora me la sono sempre cavata. Sono o non sono la star della serie?
Cherry: Potresti essere una star pelosa!
Anita: Non esiste. E tu che farai, prenderai il vaccino o no?
Bimbopeter: Tutti loro mi hanno raccontato cosa vuol dire essere un peloso.
Micah: Certo, certino! Potresti avere la mia fortuna e intraprendere una brillante carriera come factotum di una star della serie!
Anita: In un’altra serie però…
Bimbopeter: Sigh!
Nathaniel: Oppure potresti fare il danzatore esotico!
Bimbopeter: Sigh!
Cherry: Oppure potresti piangere righe di eye liner!
Bimbopeter: Sniff, sniff!
Anita: Oppure potresti restare in incognito e diventare come Richard!
Bimbopeter: Buaaaaaaaaaaaaa! Voglio la mamma!
Anita: Donna ti farebbe prendere il vaccino.
Bimbopeter: Lo so, tu che faresti?
Anita: Non posso dirtelo io. Crescere vuol dire questo: pensare con la tua testa e prenderti le tue responsabilità.
Bimbopeter: Ma è difficile!
Anita: Lo so.
Bimbopeter: Per favore uscite tutti.
Anita: Sei sicuro? Mi sembri molto depresso, vuoi che ti mandi Requiem?
Nathaniel: *Sussurrandole nell’orecchio.* Sta per piangere Anita e non vuole farsi vedere da te. Si vergogna.
Anita: Ok. Ciao Peter ci vediamo dopo! E non ti preoccupare per essere un emo e un bimbominchia sei un bravissimo ragazzo.
Bimbopeter: Buaaaaaaaaaaa!
Anita: *Borbottando.* Perché gli emo non li bruciano tutti?
Nathaniel: E Asher?
Cherry: *Allargando le braccia.* Già fatto!
Anita: Sigh! *Tirando su col naso.* Mi sento molto depressa.
Micah: Perché Anituccia? Perché Peter rischia di diventare peloso pelosino? Ti senti in colpa colpuccia?
Anita: Sì. *Stringendo i pugni.* Ho voglia di ammazzare i responsabili, ma dato che non voglio suicidarmi e che Ed è fuori discussione penso che mi accontenterò dell’arlecchino.
Nathaniel: *Allargando le braccia nella sua direzione.* Abbraccio peloso?
Anita: *Scuotendo la testa.* Non so…forse Peter mi ha contagiato con l’emo…ho paura di mettermi a piangere…
*Una risata conosciuta si spande nel corridoio, Anita si gira, restando abbagliata dalle macchie di senape sulla cravatta di Zerbwroski.*
Zerbwroski: Non ti preoccupare Anita, io ti ho già visto piangere. E anche vomitare, non mi formalizzo!
Anita: *Mettendosi a ridere.* Ma sì! Vai con l’abbraccio peloso!
*La ragazza e Nathaniel si abbracciano.*
Nathaniel: *Sussurrandole nell’orecchio.* Devi smetterla di cercare di morire Anita. Non puoi farlo prima di scassarmi di mazzate…il mio cuore non reggerebbe…
Anita: Oh Nathaniel! Sai essere così romanticamente masochista…
Zerbwroski: Certo che voi due siete proprio una coppia bostik! E’ una cosa pelosa?
Micah: Sì, noi pelosi siamo molto collosi.
Zerbwroski: *Continuando a guardare i due strettamente allacciati.* Certo che da quando ti conosco ne hai fatta di strada Blake!
Anita: *Mollando Nathaniel e girandosi verso Zerbwroski, sospettosa.* Che vuoi dire?
Zerbwroski: Ehi! Senza offesa, ma fino a poco tempo fa tu eri il tipico poliziotto alla Charles Bronson! Per te John Wayne era una mammoletta!
Anita: *Con una smorfia.* Nessuno che cammini in quel modo può essere considerato un duro.
Zerbwroski: Ma era sempre a cavallo!
Nathaniel: Riabbraccio peloso?
Anita: *Rituffandosi nelle sue braccia.* Evvai. Ora mi sento un po’ più su.
Zerbwroski: E’ per il ragazzino? Non dovresti sentirti in colpa, dopotutto gli hai salvato la vita!
Anita: *Confusa.* Mbah?
Micah: *Facendo finta di abbracciarla anche lui e bisbigliandole nell’orecchio.* La versione ufficiale che ha dato Edward è che tu gli hai salvato la vita.
Anita: Cazzo! Povero Peter, cornuto e mazziato! Non lo so Zerbwroski…è che sono piena di dubbi. L’arlecchino ha inculato quei poveri mormoni. E se avessero dato l’incarico ad altri?
Zerbwroski: *Annuendo.* Capisco cosa vuoi dire…per tutti gli altri l’unico vampiro buono è quello morto.
Anita: *Sospirando.* Chissà quante altre volte è successo…
Zerbwroski: Tutti pensano che il fatto che scopi con i mostri ti renda un detective peggiore, ma io non la penso così,
Anita: *Ad occhi sgranati.* Pensi che sia un poliziotto migliore per questo?
Zerbwroski: Quantomeno più soddisfatto! Huahuahua!
Anita: Sgrunt. Sei sempre il solito.
Zerbwroski: *Strizzandole un occhio.* Guarda che impiego un sacco di tempo a difendere il tuo onore!
Anita: Non c’è bisogno, ci penso da sola.
Zerbwroski: No Anita, non è così. Tu puoi dire quello che vuoi, ma il buon vecchio Zerb è molto più efficace. Una battuta qua…una risata là…la gente è più disposta ad ascoltarti se non la prendi a calci in culo.
Anita: Ummm…dici che i calci in culo come strategia di comunicazione non funzionano?
*Squilla il cellulare al ritmo di Wild Boys.*
Anita: Pronto? *All’altro capo del telefono c’è Malcolm, anche se Anita non riesce a riconoscere la voce, e temendo che si parli di cose vampirose la ragazza fa cenno ai suoi di allontanare Zerbwroski.*
Nathaniel: *Cercando di attirare l’attenzione del sergente.* Venga! Volevo parlarle del barbecue: sua moglie Katie si indisporrebbe molto se Anita mi tenesse al guinzaglio?
*Intanto al telefono…*
Malcolm: Anita! Stammi bene a sentire perché ho poco tempo.
Anita: Mettiamo i puntini sulle i: se vuoi darmi ancora della meretrice di Babilonia ti pregherei di richiamare perché ora non sono in vena!
Malcolm: *Parlando molto in fretta.* C’è l’arlecchino qui in chiesa e sta minacciando i miei fedeli: sono in due, Colombina e Giuannin, e vogliono sfidarmi in un duello magico. Se perdo legheranno i miei col sangue, ma io non ce la posso fare, sono troppo forti per me!!
Anita: Ah. E allora che facciamo?
Malcolm: Ehm…ho il tuo permesso di metterlo in culo a Jean-Claude?
Anita: Cosa? Assolutamente no! Per Auggie sono stata presa di sorpresa, ma adesso non facciamone un’abitudine!
Malcolm: Non in quel senso! Sarà Jean-Claude a battersi con l’arlecchino. In cambio vi do tutti i miei fedeli! Legateli a voi e salvateci da questa pazzia!
Anita: Ci dai tutti i tuoi fedeli? Sai che culo…Malcolm? Malcolm?
*Al posto di Malcolm risponde Avery Seabrook, il mormone che è già passato sul carrozzone di Jean-Claude.*
Avery: Anita? Sei tu? Dove sono? Che ci faccio qui? Quando sto andando? Come sto facendo?
Anita: Cazzo Avery, sei proprio una pippa: Malcolm ti ha fottuto il cervello e manco te ne sei accorto. E quello vuole darmi tutti i mormoni…ci faccio la birra, ci faccio!
*Improvvisamente la conversazione con Avery si interrompe, interrotta da una voce sconosciuta.*
Anita: E tu chi cazzo sei?
Giuannin: Mi a sun Giuannìn lu servo umano de Colombina, cugnussut ancamò come Meneghino!
Anita: E Giacomo e Aldo?
Giuannin: Spèta spèta che l'erba la cress[1]…se po’ sapee chi ti te se?
Anita: Sono Anita Blake! Serva umana di Jean-Claude, Lupa dei lupi, Nimir ra dei leopardi, Regina Metro Goldwin Major dei leoni, Agente federale, Sterminatrice, Risvegliante, Socia Coop e Esselunga!
Giuannin: Te ghè inscì de cur la Colombina[2]! Nüm da tii vorèmo nagott, usti! Nüm n’a ghem contravvenuu nessuna legge e n’a ghem scepaà i ball al tò master.
Anita: Come no! Avete incolpato di assassinio due innocenti mormoni e avete fatto andare in pappa il cervello di Requiem!!! Ce n’è di che essere sterminati!
Giuannin: Mi sunt a stà minga, a l’è stà la Nivia. Malditt la Nivia…
Anita: Ma chi credi di coglionare? Non stai mica parlando con quei babbei del Consiglio? Ora non facciamo lo scaricabarili, sappiamo benissimo che anche Marcia aka Colombina è coinvolta e ho un bel mandato di esecuzione anche per lei e per te!
Giuannin: Però ti te ghe minga prove! Non puoi tirà föra i castegn del fögh cun la scianfa del gatt![3] Ti te si una bona!!
Anita: Sì, sono bbona, lo sapevo già. Che c’entra ora?
Giuannin: Ma va da via i ciapp!
Anita: Mbah? Non tirare fuori parole sconosciute adesso!!! Tu non puoi assediare la chiesa della vita eterna!
Giuannin: Sicur che nüm a pödum![4]
Anita: E qui casca l’asino! Non potete perché Malcolm ci ha appena promesso tutti i mormoni e quindi ve la dovrete vedere con noi! E poi l’arlecchino non può attaccare la gente per affari personali.
Giuannin: Num a sem straacch de fa li masgheraad, vulem tirà ‘l fià[5].
Anita: Venite a far parte del nostro bacio! C’è posto per tutti, belli e bellissimi!
Giuannin: Num vulem fa i padrun, minga i cujun!!![6]
Micah: Anituccia! C’è JC sull’altra linea!
Anita: E’ contento di come sto conducendo le cose?
Micah: Non lo so se è contentino, sta bestemmiando in francese, secondo te cosa vuol dire?
Anita: Fanculo. Giuannin ci sei? Scegliete luogo ora e arma.
Giuannin: In gesa, tra due ore, arti magiche.
Anita: In chiesa? Arti magiche? Non bazooka? Lanciafiamme? Missili terra aria? Uzi? Bombe a mano?
Giuannin: Mangia bev e caga e lassa che la vaga, mi a ghù ditt’ arti magiche!
Anita: Sigh! * Chiudendo la comunicazione.* Mi sa che ho fatto il danno…e ora che fare? Vinceremo? Moriremo tutti?
Micah: Anitina! Non è da te dire queste cose! Tu prima spari e poi parli!
Anita: *Cominciando a rosicchiarsi le unghie.* E se sbaglio la mira? E se la Browning si inceppa? E se ho un attacco di balbuzie?
Nathaniel: * Tornando da solo.* Finalmente mi sono liberato di Zerbwroski!
Anita: A proposito, dov’è?
Nathaniel: E’ al telefono con Katie: ora è più preoccupato per il barbecue che per l’arlecchino.
Anita: *Tirandosi i riccioli.* E se cade la linea? E se gli hamburger si bruciano? E se la carbonella si spenge? Dannazione che dilemmi!
Nathaniel: *Mettendole una mano sulla spalla.* Questa è Colombina Anita! Ti sta fottendo il cervello coi suoi dubbi!
Anita: *Grattandosi le cosce.* Dubito ergo sum! E se arriva la quaresima? E se il cervello è in vacanza? Gesù, Giuseppe e Maria! Non credo più in me!
Nathaniel: Guardami! *Prendendola per le spalle e scrollandola.* Guardami Anita! Credo al doppio suono del campanello del padrone di casa che vuole l'affitto ogni primo del mese; credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere un padre e una madre che siano decenti con lui almeno finché non sta in piedi; credo che sadici come Gabriel e Raina non ci saranno mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altri, depravati in maniera diversa; credo che non sia tutto qua, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che prima di credere in qualche Dio…è meglio credere in te. Io credo in Anita Blake! Io ci credo!
Micah: *Facendosi il segno della croce.* Amen.
Anita: Ok. *Inforcando occhiali rosa.* Ora vedo tutto sotto un’altra luce, ora posso spaccare il mondo! Micah? Aggiorna Jean-Claude. Nathaniel? Ora pro nobis. *Io vado a smascherare l’arlecchino!!!


[1] Aspetta e spera
[2] Ce n’hai da fare per diventare come Colombina
[3] Non puoi dar la colpa a qualcun’altro
[4] Certo che possiamo
[5] Siamo stanchi di mascherarci, ci vogliamo riposare
[6] Vogliamo fare i padroni, non i coglioni

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