giovedì 9 luglio 2009

Capitolo 38

Haven: *Col pollice alzato.*Jo bella! Come butta?
Anita: Sbavvvvvvv! *Sbattendo le ciglia.* Ora butta meglio!
Joseph: Come osi presentarti qui? Vuoi farmi fuori davanti ad Anita?
Haven: Veramente ero passato a trovare la pupa, bello. Tu sei solo un incidente di percorso.* Facendo la faccia da duro e accennando due mosse di boxe.* Vuoi sistemare subito l’affare? Ci troviamo fuori?
Anita: Sbavvvvvvv! *Facendo un gesto verso Joseph come a voler scacciare una mosca.* Ma non eri venuto a vedere me Cookie?
Haven: Jo! Proprio te bella! Ho sentito tutti i tuoi ganzi sull’affare leoni di St. Louis e ho avuto il via libera. Volevo anche la tua opinione.
Anita: Sbaaaavvvv! *Avvertendo la sua leonessa grattare alla porta metafisica.* Sento odore di Savana nell’aria…
Haven: O bella! *Diffondendo intorno un po’ del suo potere* Se mi agiti il posteriore al vento mi si rizza tutto il pelo!!! Tutti questi ferormoni mi stanno facendo impazzire, è da stamani che do croccantini al mio leone perché non salti addosso alla tua leonessa.
Anita: Io lo apprezzo molto.Growl! La mia leonessa un po’ meno.
*I due si guardano negli occhi in silenzio. Entrambi si strofinano le mani come se prudessero.*
Truth: *Rivolto ad Haven.* Tu prendere mano.
Anita: Mbah?
Wicked: Prendetevi la mano!! Si vede che ne avete voglia!
Anita: *Osservando la sua mano scomparire in quella enorme di Haven.* Che mani grandi hai!
Haven: E’ per manipolarti meglio!
Anita: Sbavvvv! Avrei giusto voglia di un po’ di manipolazione…
Joseph: *Scandalizzato.* Siete disgustosi! Lo fareste anche davanti a me!
Anita: * Senza neanche guardarlo.* Si può rimediare subito, perché non te ne vai?
Joseph: E mi lasci nelle sue mani?
Anita: * Rivolgendosi a Cookie.* Di lui e dei suoi puoi fare quello che ti pare, ma nel suo gruppo ci sono ragazzi che hanno un lavoro onesto e possono farti comodo. Dagli la possibilità di unirti a te.
Haven: *Perplesso.* Lavoro onesto? Cosa vuol dire questa parola? Ho Auggie che mi finanzia, non ho bisogno di lavoro onesto…
Anita: *Con voce seria.* Niente mafia qui a St. Louis altrimenti te ne torni a casa!
Haven: Ummm…non so se Auggie è d’accordo.
Anita: Fallo parlare con Jean-Claude.
Haven: Giusto! Penso che Jean-Claude possa trovare un compromesso che vada bene per Auggie.
Anita: Come no! Un bel compromesso di 25 cm….comunque ci sono anche dei nerd che vanno ancora a scuola, tienili da conto.
Haven: *Ringhiando.* Ci hai scopato?
Anita: Ma li hai visti? Però patti chiari amicizia lunga: a casa mia l’importante non è vincere ma partecipare! Se hai intenzione di farmi scenate di gelosia ti rispedisco al mittente!
Haven: *Mettendo le mani avanti.* No, no! Io partecipo! Però non con altri leoni.
Anita: Non andiamo affatto bene. Il mio parco safari ha bisogno di almeno due animali per ogni specie: uno potente a cui fare affidamento e un altro in odor di schiavitù.
Graham: Ma Micah e Nathaniel sono tutti e due in odor di schiavitù!
Wicked: E l’Ulfric è uno su cui fare affidamento?
Anita: *Sbuffando.* Non stiamo a mettere i puntini sulle i, per favore. Queste sono le linee generali.
Wicked: *Continuando a riflettere.* E poi non hai uno schiavo lupo.
Graham: Vede un sacco di Jason però.
Anita: E’ logico! E’ la pomme de sang di JC!
Graham: Questo spiega perché lo vedi, non perché lo scopi.
Anita: E basta Graham! Non. Voglio. Scopare. Con. Te. Fattene una ragione!
Joseph: Aveva ragione Julia, sei una donna abietta!
Anita: Oh, ringraziala da parte mia.
Joseph: Ma è un insulto!
Haven: *Avvicinandosi al rivale con aria minacciosa.* Vattene! Non offendere più la mia leonessa o ritiro l’offerta di lasciarti una notte di tregua e ti faccio fuori seduta stante.
Joseph: Me ne vado, me ne vado!
*Mentre Joseph sta per uscire, Wicked gli si avvicina e gli sussurra qualcosa all’orecchio. Il leone impallidisce e se ne va correndo.*
Anita: *Incuriosita.* Che gli hai detto Wicked?
Wicked: *Sogghignando.* Che se continua a insultare i miei master gli faccio un culo così, alla lettera.
Anita: Ma a te non piacciono gli uomini!
Wicked: Ma lui non lo sa! Tanto pensa che fottiamo tutti come mandrilli!
Anita: Sigh! Stupidi pettegolezzi…
Haven: *Sospirando.* Non so se è tutto vero, so solo che TU mi hai fottuto la vita Anita Blake!
Anita: Io? Ma se l’altra volta ti ho pure rimandato a casa! Che cazzo c’entro ora?
Haven: *Scuotendo la testa.* Non so…volevo…lasciamo perdere.
Truth: No! Tu spiegare tuoi sentimenti, gah!
Anita: Cazzo! *Grattandosi la fronte.* Ma voi due dovreste essere questi due grandi guerrieri mediovali… e uno che mi dice di tenergli la manina, l’altro che dà consigli sui sentimenti…ma che uomini d’arme siete?
Wicked: Te l’ho già detto che ci siamo dovuti mantenere da soli.
Truth: Gah!
Anita: Non mi direte che gestivate un’agenzia matrimoniale!
Wicked: Nooooooo! Cantavamo sulle navi da crociera! *Comincia a cantare con bella voce tenorile.* Ogni tua stagione sarooooò, cambierò i miei giorni e i tuooooi, nel caldo estate se mi vuooooi
Truth: Vento fresco io verrò...sì da te, dolce amore, io verroooò...gah!
Anita: *Ad occhi sgranati.* Ho capito perché hanno tutti paura di voi: pensano che puntiate alla presidenza del Consiglio!
Wicked: Chi, noi? Assolutamente no, siamo anarchici.
Truth: Gah, gah.
Haven: *Coll’indice alzato.* Ehm…scuzz…
Anita: Sì, sì. Stavi dicendo che avrei rovinato la tua vita?
Haven: Jo bella. Pensavo di tornare al mio vecchio modo di vivere, ma non è stato così. Ho continuato a far sputare denti e sangue ai nemici di Auggie ma così…senz’anima….senza partecipazione! Facevo le mie gare di rutti con Benny e non ridevo più…mi scopavo le puttane del racket e pensavo a te. Mi chiedevo, ma un pompino di Anita sarebbe diverso?
Anita: Che romantico…
Haven: Improvvisamente mi chiedevo se tu avresti approvato! Ho rinchiuso un ritardatario sul pizzo nella cella frigorifera e ho pensato: Anita l’avrebbe fatto? O gli avrebbe sparato direttamente?
Anita: Certamente questi sono dilemmi…
Haven: Anita racconterebbe di aver avuto lo scolo oppure no? *Prendendosi la testa tra le mani.* Mi sembra di impazzire!
Wicked: *Allargando le braccia.* Ragazzo, ma è chiarissimo!
Haven e Anita: Mbah?
Wicked: Sei in ammmmmore!
Haven: Cosa?
Wicked: Il leone si è innamorato e più non ruggiraaaaà, il leopardo che l'ha saputo in pace dormiraaaaà!
Truth: *Accompagnando il fratello con un balletto.* Auimbagah, auimbagah, auimbagah auimbagah
Haven: *In un soprassalto d’orgoglio.* Ehi raga, non ci contate... Ho vissuto così per la maggior parte della mia vita. Non posso cambiare di punto in bianco.
Wicked: Ma l’ammore è ammore!
Truth: Gah, gah!
Anita: *Cominciando a incazzarsi.* Se non ti dai una raddrizzata bello torni a casa col primo treno! A casa mia puoi far sputare sangue e denti solo a chi dico io, le gare di rutti hai il permesso di farle solo con Claudia e puoi scordarti qualsiasi tipo di puttana. L’unica puttana ammessa sono io. *Realizzando quanto ha appena detto e arrossendo.* Cioè, all’inferno, volevo dire che puoi fare l’amore solo con me!
Haven: Ok.
Anita: E niente celle frigorifere.
Haven: *Facendo il broncio.* Sei sicura?
Anita: Sì! Gli unici pizzi permessi a St. Louis sono quelli di Jean-Claude!
Haven: Non intendevo quello. Sei sicura che mi vuoi? Perché se faccio il mazzo a Joseph e prendo il suo posto come Rex Metro Goldwin Major non si può tornare indietro. Io starò sempre qui a St. Louis e sarò il tuo Rex!
Anita: *Realizzando la cosa.* Cazzo.
Haven: *Facendo un bel respirone.* Anita Katherine Blake, vuoi tu prendermi come tuo legittimo Rex, per amarmi, onorarmi e rispettarmi, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, in libertà vigilata o agli arresti domiciliari finché il braccio della morte non ci separi?
Wicked e Truth: *Cantando e lanciando sulla coppia petali di fiori.* Aveeeee o Mariaaaaaaaaa!
Anita: *Mangiandosi le unghie, non sapendo che rispondere.* Dannazione, non c’è la domanda di riserva?
Haven: Allora?
Tutte le guardie: La accendiamo?
*Improvvisamente si spalanca la porta ed entrano il tenente Storr, due poliziotti, Ed e Olaf.*
Dolph: Fermi! Tutti quelli senza badge fuori di qui!
Anita: Ciao Dolph! Come sono CONTENTA di vederti!!!
Haven: Sgrunt.
Dolph: *Stupito.* Davvero?
Anita: Davvero, davvero! Però te l’ho già spiegato, non posso rimanere da sola con la polizia. L’arlecchino potrebbe colpire ancora!
Dolph: Ma non sarai sola.*Facendo un cenno alle sue spalle.* Ci saranno Ted Forrester e Otto Kranz a proteggerti.
Anita: E chi mi protegge da Otto?
Dolph: Mbah?

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