martedì 21 luglio 2009

Capitolo 42

*La gang arriva nel parcheggio della Chiesa della vita Eterna. Tutti scendono dalla macchina e si avviano all’ingresso a parte Anita che rimane un attimo ferma sullo spiazzo erboso davanti alla chiesa.*
Nathaniel: *Notando l’espressione preoccupata della ragazza.* Che c’è Anita?
Anita: *Sbattendo gli occhi, come per risvegliarsi da una trance.* Qui è dove ho ucciso quel vampiro in Incubus dreamz, vi ricordate?
Micah: No. Era una tal ciofeca che abbiamo dimenticato tutto in due secondi!
Nathaniel: *Incrociando le braccia.* Parla per te che c’hai scopato a prima vista. Dopo tre libri in cui me la faceva annusare finalmente in quel libro me l’ha data. Io me lo ricordo!
Anita: *Scandalizzata.* NATHANIEL!
Nathaniel: Ma è il nostro quasi-anniversario ammore! Comunque che hai? I rimorsi?
Anita: *Sospirando.* Gli ho portato via la testa e il cuore a pistolettate. Avevo solo la Browning e ci ho messo una vita. *Guardando nel vuoto.* Ha gridato molto.
Olaf: *Con un lampo di interesse negli occhi scuri.* Era una tonna?
Anita: No, era un uomo.
Olaf: *Rabbuiandosi.* Pekkaten!
Micah: *Dandole una pacca sulle spalle per confortarla.* E’ stata un’esperienza brutta, bruttina per te trottolina. Cosa hai imparato?
Anita: *Tirando fuori l’uzi dalla giacca aperta.* A portare pistole più grosse!
T-Ed: Ovviamente. E brava la mia alunna. Vedo anche che ti ricordi della giacca!
Anita: *Facendo il saluto militare.* Grazie maestro!
Nathaniel: Giacca?
Anita, T-Ed e Olaf: *Aprendo ancora di più le loro giacche a mostrare l’arsenale.* Giacca slacciata gente armata, giacca col bottone carne da cannone!
*Arrivati all’ingresso.*
Graham: *Correndo verso l’ingresso.* Apro le porte?
Anita: Aspetta! Può essere pericoloso!
Graham: Ma sono la tua guardia del corpo! Fammi fare qualcosa da guardia, dai, dai, se non posso scopare con te almeno voglio farti vedere quanto posso essere utile!
Anita: Ma-
T-Ed: *Bisbigliando.* Anita?
Anita: Che c’è?
T-Ed: Ma è per caso uno dei tuoi maschioni?
Anita: No, no.
T-Ed: Ci vuoi scopare?
Anita: *Mettendo le mani avanti.* Noooooooo! Credevo fosse abbondantemente chiaro!
T-Ed: Ok. Vai pure Graham! Apri la porta!
Graham: Vado, vado, vado! *Aprendo il portone e stagliandosi nel riquadro come un perfetto bersaglio.*
T-Ed: *Con un sospiro soddisfatto.* Adoro la carne da cannone…
*Le porte vengono aperte, c’è un silenzio tombale e non si vede nessuno. Anita, mano nella mano con Nathaniel, comincia a salire le scale che portano al pulpito quando avverte una strana sensazione, quasi metafisica.*
Anita: Nathaniel? Sei caldo, molto caldo, troppo caldo sembra quasi che-
Nathaniel: Oddio Anita, mi sento una leopardite incombente…
Anita: Cazzo! *Incespicando sul gradino e cadendo a terra con Nathaniel.* Aggiungi un posto a tavola che c’è un leopardo in più!
Micah: *Allungando una mano per cercare di aiutarla.* Ti aiuto io Anitina!
Anita: Noooo! *Cercando di combattere la sua bestia.* Tu sei il leopardo leopardoso per eccellenza! Ho bisogno di un altro animale, dov’è Graham?
Nathaniel: E’ andato ad aprire un’altra porta interna!
Anita: Una volta che mi serviva…
Micah: Chiama Jean-Claude!
Anita: Non posso! Ho bisogno di raffreddarmi le idee, non di altra benzina sul fuoco!
Micah: Ma JC è un vampiro! Non è il freddo vento della morte per te?
Anita: Sì, ma è un vento che mi eccita molto…
Nathaniel: Quando il sonno ti ha lasciato, quando sei sovraeccitato, quando hai perso la ricetta chiama Damian!
Micah: Ma fai in fretta!
Anita: *Urlando metafisicamente.* DAMIAN! PASSO.
Damian: Chiama, anche se è tardi tu chiama, so che ne hai voglia dai, chiama, chiama ed io corro da te… PASSO E CHIUDO.
*Finalmente il famoso freddo vento della morte soffiando poco meno della bora di Trieste, avvolge Anita rinchiudendo il suo leopardo nascente nelle sue metafisiche e insondabili profondità.*
Anita: Ahhhhhhhh! *Sospirando di sollievo.* Il valium non fallisce mai!
*Una voce dal tipico accento veneto si diffonde in Dolby surround* Jean-Claude! Mhuamhuamhua! Me pare xe la tò zerveta l’ha tràta la prima bòta! Dèsso tocà a noàntri scumizià!
Anita: Merda! E’ Colombina! Ma perché sono sempre l’ultima a sapere le cose?
Graham: *Porgendo una mano alla ragazza per aiutarlo a rialzarsi.* Vieni Anita, andiamo.
Anita: Grazie. Una volta tanto sei l’unico che posso toccare senza complicare le cose.
Graham: Vuoi scopare?
Anita: No.
Graham: Perché? Guarda che da parte mia, complicazioni zero!

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