mercoledì 22 luglio 2009

Capitolo 44

*Anita e Nathaniel si arrampicano sul ring e caracollano addosso a JC che, solo grazie ad Asher che lo sostiene da tergo, non capitombola a terra travolto dal peso di tette e capelli. Si abbracciano e si tengono per mano in un circolo di amore, fede, amicizia, carità e varie altre virtù teologali allontana dubbi. Anche Richard, toccato col dito mignolo da un riluttante Damian e rinsavito da un’abbondante trasfusione di valium metafisico, è con loro.*
JC: *Abbracciandola preoccupato.* Ma petite, dobbiamo escogitare qualcosa per far presa sulla massa! Dobbiamo essere noi a vincere al televoto.
Anita: Come con il Terremotato cioè con Colui che scuoteva la terra?
JC: *Toccandosi le palle.* Spero di no, dato che quella volta l’ho preso nel culo e abbiamo vinto al ripescaggio per non so quale exploit dei tuoi poteri nascenti.
Nathaniel: Io non lo conosco questo Terremotato, ma ditemi che devo fare e lo farò: uno spogliarello? Una lap-dance? Un pompino gratis?
Anita: NATHANIEL!
Nathaniel: Offrivo solo la mia vasta esperienza…
Asher: *Sorridendo.* Se fossero tutti sottomessi come lui il mondo sarebbe più vivibile…
Richard: E tu che vuoi? Che ci fai qui? C’è un nuovo triumvirato di cui non sono a conoscenza o cosa?
Anita: Uff! Non fare l’acido e prenditi un’altra dose di Damian! Hai solo paura di beccarlo in quel posto non solo da JC, ma anche da Asher! Guarda Damian com’è bravo! Ha le tue stesse paure, ma non fa una piega!
Damian: Neanche le mie mutande di bandone la fanno…
Asher: *Sospirando tristemente.* Lasciate stare…me ne vado…nessuno mi vuole…nessuno mi ama…non sono il trottolino amoroso di nessuno…sigh!
Nathaniel: *Trattenendolo.* No, non andare, il tuo posto è qua! Se vuoi puoi essere il mio trottolino!
Anita: Ehi belli capelli! Piano con le offerte che non abbiamo ancora sviscerato il percome e il comemai…e poi prima che il tuo è il MIO trottolino!
JC: *Alzando l’indice.* Se proprio vogliamo mettere i puntini sulle i-
Claudia: Ragazzi basta! E’ quella troia che vi mette dubbi in testa! Combattete!
Malcolm: Sì, combattete!
Richard: *Girandosi inviperito verso Malcolm.* Ha parlato Mr. Coerenza…ma sei un vampiro o un democristiano? Come puoi chiedermi di combattere quando l’unica arma a nostra disposizione è l’orgia? Tu lo faresti?
Malcolm: No, ma che importa? Io sono un predicatore e come tale predico bene e razzolo male e tanto alla fine del libro ho deciso di confessarmi. E poi scusa, ma io sono un comprimario, sei tu che fai il co-protagonista. Hai voluto la bicicletta? Pedala!
Richard: *Stringendo spasmodicamente il pugno rimasto libero.* Non posso! Non posso fare sesso con tutti, non posso!
Malcolm: Ma il potere di Anita è cambiato, non l’hai sentito? Ci ha offerto solo amicizia, l’ardeur si è trasformato in puro ammmore!!!
Tutti: Love is in the air…
Richard: *Ridendo amaramente.* Ma questo è solo l’inizio… con Anita è sempre così: prima amici-amici, ci telefoniamo, guardiamo i film il sabato e andiamo in chiesa…poi ti vuole sposare e costruire le staccionate…e alla fine finisci in rapporti contro Dio, contro natura e contro Superquark con vampiri e gatti mannari. Aspetta e vedrai…
Malcolm: Ma quello che voglio è salvare i miei mormoni e se per questo io devo sacrificare la mia morale e qualcun altro il suo culo io dico: ben venga!
Richard: *Abbassando lo sguardo.* Io non riuscirei a sacrificare la mia morale e infatti quando-
Tutti: Quando Anita ha torturato quell’idiota al posto tuo e ha salvato tuo fratello e tua madre, Dio sa solo perché, mentre tu li avresti lasciati morire e blaaa blaaa blaaaa!
Richard: E’ vero! Buaaaaaaaaa! E per di più quella zoccola si sente pure in grazia di Dio. Buaaaaaaaaa! Non si è neanche confessata!
Anita: *Cominciando a incazzarsi.* No. Io adesso vorrei precisare qualcosina perché va bene tutto ma ora si esagera. A parte il fatto che la mia religione episcowiccanitologica non prevede la confessione, la mia croce brilla! Ergo Dio non mi ha dimenticata.
Richard: E come potrebbe dimenticare una che ha calpestato tutti i comandamenti, dal primo all’ultimo? Hai ucciso! Hai commesso atti impuri!
Anita: *Urlando più rossa di un peperone.* E poi, e poi? Stai zitto, vero? Perché io non dico il Suo nome invano, io santifico tutte le feste, anche quelle di Narcy e io non desidero l’uomo d’altri perché sono gli altri a desiderare i miei!! Per te gira tutto intorno al sesso! Forse credere in Dio non è solo chiudersela a chiave e sfarsi di seghe caro il mio Richard! Forse è più importante volersi davvero bene! Forse è più importante trattare il prossimo tuo come te stesso!!
Damian: Tu vivi in cantina?
Anita: *Girandosi verso il vampiro, fulminandolo con lo sguardo.* E’ arredata Ikea! E che cazzo! La cosa più importante per me è proteggere le persone a cui voglio bene! E tu Richard? Tu lo fai? Io e Jean-Claude siamo sulla tua lista?
Richard: *Riflettendo.* Vediamo…pomodori, bistecche, insalata, detersivo per piatti…no. Non ci siete.
Anita: *Facendo un passo indietro, colpita.* Co-co-co-come? Non siamo sulla lista? Va bene Jean-Claude, ma IO? La star della serie che non è sulla lista come un Byron o un Requiem qualsiasi?
Requiem: Ehi! Vacci piano stella gemella!
Anita: Chiudi il becco bella di padella! *Con le lacrime agli occhi.* Perché Richard? Perché?
Colombina: *Alzando un dito e reprimendo uno sbadiglio.* Scuusà, vedo xe siete ocupàti. Mi andrei un atimino ala toilette.
Tutti: Ma…e il tuo potere?
Colombina: Stà chì Giuannin e poi stà merda l’è tuta porcarìa vostra mi no x’entro gnente!
Richard: *Continuando.* Non siete sulla mia lista perché…non siete sulla mia lista perché…perché…perché siete brutti, sporchi e cattivi! Ecco l’ho detto!
Anita: Brutti? Sniff!
JC: Sporchi? Sniff!
Richard: Cattivoni!
Malcolm: Ulfric, questo è l’arlecchino che parla!
Anita: Col cazzo! Queste sono cose che già pensa! Io e quel povero pirla di JC siamo i cattivi? E allora vattene Richard, che cazzo ci fai ancora qui? La mano che ti sta passando il valium è la mano di uno che l’ha preso in culo per mille anni senza mai lamentarsi! E il povero pirla, il cattivone lì, l’ha salvato cazzo! C’arrivi o i dubbi hanno finito di decerebrarti? L’ha salvato e neanche si piacevano!
JC: Io veramente non ho mai detto che non mi piacesse, anzi!
Damian: Io invece confermo, comunque grazie.
JC: Prego, e ma petite? Se fosse possibile gradirei non essere chiamato povero pirla. Viola mammola o sentimentalone sono termini che trovo più consoni al mio status.
Richard: *Scuotendo ripetutamente la testa.* Non posso stare con voi mentre evocate l’ardeur, non posso!
Anita: *Freddamente.* E allora vattene!
Richard: Non posso andarmene, non posso! Che dilemma atroce…nemmeno Raina mi ha mai fatto dubitare così di me stesso. Solo Anita! Solo Jean-Claude!
Anita: No, scusa. In che senso Jean-Claude ti farebbe dubitare di te stesso?
Malcolm: E’ l’arlecchino che parla! Non rinunciate al triumvirato! Jean-Claude dì qualcosa!
JC: Oui, però a dire il vero il nostro triumvirato fa un po’ cagare...
Richard: Per colpa mia vero, vero?
JC: Non, ma è un po’ la nostra storia che...
Richard: E’ colpa mia, vero? Dillo che è colpa mia.
JC: No, guarda, se fosse stato per me...
Richard: Ammettilo una buona volta!
JC: Io... ma volevo dire…
Richard: Perch-
JC: E ALLORA, MI LASCI PARLARE O NO??? STAI PARLANDO SOLO TU! E M'HAI PROPRIO ROTTO I COGLIONI!!! MI HAI ROTTO I COGLIONI!! PERCHÈ NON SONO UN POVERO PIRLA QUALSIASI, SONO UN VAMPIRO!!! E ADESSO TE LO DEVO PROPRIO DIRE: VAFFANCULO! VAFFANCULO! V-A-F-F-ANCULO! Tu, la tua morale, la tua chiesa, la tua staccionata di merda, mi fai schifo!!! STRONZO!!! *Appoggiandosi ad Asher e accarezzandogli una guancia.* E dire che per dar retta a te e a quell’altra nana psicotica ho rinunciato alle persone che mi vogliono davvero bene…
Anita: Nana psicotica?
Asher: Persone che ti vogliono davvero bene? *Torcendogli un braccio.* Ma vedi qualcuno oltre a me brutta baldracca?
Richard: Tanto scopate tutti insieme lo so! Mica vorrai farmi credere che non è vero?
Colombina: *Tornando sul ring.* Ahhhh! Mi me sento mejo. L’è capitào calcòssa Giuannin?
Giuannin: No. *Sbadigliando.* Capì quajcoss l’è com scuà l mar cun la furchèta[1].
Malcolm: Non date retta all’arlecchino!!!
JC: Arlecchino o non arlecchino Richard ha ragione: è arrivato il momento di giocare la nostra mano e sapete tutti cosa vuol dire. Quando in tasca hai solo un martello tutti i problemi diventano chiodi. Cosa vuoi fare Richard? Molli o rilanci?
Richard: Non lo so…e se bluffi? E se perdo? E se vinco? Voi che volete?
Anita e Jean-Claude: MABAFANCULO A TE E MAMMETA!
Richard: *Lasciando la mano di Damian.* No! Mamma no!


[1] Capire qualcosa è come svuotare il mare con la forchetta

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