mercoledì 3 giugno 2009

Capitolo 15

*Richard e Anita entrano nel bagno trovandovi Cisco che sta riempiendo la vasca*
Richard: *Osservandolo con stupore* Come hai fatto a essere già in bagno se noi eravamo in camera da letto e nessuno ti ha visto entrare?
Cisco: Io sono sempre in bagno: sono l’addetto alla vasca da bagno.
Richard: Sei troppo piccolo per un incarico così delicato.
Anita: *Aggrottando la fronte* Sono d’accordo. Ho specificato con Remus che i miei addetti vasca devono avere almeno più di 22 anni. Altrimenti potrebbero restare scioccati a vita.
Cisco: Ma al poligono di tiro ho il record con l’uzi!!!
Richard e Anita: Ah bè. Allora è tutto a posto. Lasciaci soli però.
Cisco: *Borbottando a bassa voce* Ecco. Quando le cose si fanno interessanti mi mandano sempre via.
*Richard entra nella vasca tenendosi sempre la ragazza stretta al petto*
Richard: Oh Anita! Quant’era che sognavo di fare un bagno così. *Guardandola con occhi sognanti* Sento di amarti ancora. Forse non ho mai smesso.
Anita: *Sospirando* Ci sono diversi tipi di amore, Richard. C'è l'amore tra un uomo e una donna, tra una madre e il figlio, tra amici…
Richard: *Sorridendo* Due donne. Non dimenticare il mio preferito. Anche se per stavolta sono disposto ad accontentarmi di un classico donna uomo.
Anita: *Strusciandosi contro di lui e notando la risposta di una parte specifica della sua anatomia* Mmmm…sembra invitante. Diamoci da fare…
*I due provano a mettersi in posizione, ma le dimensioni di Richard si mettono letteralmente nel mezzo*
Anita: Auauau! *Gridando dal dolore e fermando Richard che stava già partendo in modalità “as fast and hard as he could”.* Basta per favore! L’acqua non è un lubrificante e ti prego, non propormi il bagnoschiuma anche tu!
Richard: *Inarcando in modo allusivo le sopracciglia* Ma se attivi l’ardeur posso stupirti con effetti speciali.
Anita: *Facendo segno di no col dito* Sì, ma poi sarò ridotta uno schifo: camminaci te davanti a Jason come se avessi il pannolone…
Richard: Ma come fai a dirlo? *Sospettoso* Lo potresti sapere solo se l’avessi già fatto con qualcuno che ce l’ha grosso come me.
Anita: Nahhhhhhhhh.
Richard: *Sollevato* Ecco volevo ben dire. Perché sei arrossita?
Anita: *Fissando la superficie dell’acqua* Ehm…ecco…non so come dirlo…
Richard: *Ridacchiando* Sei imbarazzata come se mi dovessi dire che uno dei tuoi amanti ce l’ha più grosso di me. Non è ridicolo?
Anita: *Sempre più rossa* Veramente…
Richard: Vuoi dire che…ma non è possibile! * In preda a un attacco di gelosia fulminante* Chi è? Uno dei vampiri nuovi?
Anita: *Scostandosi dal suo abbraccio e guardandolo ad occhi spalancati* Mi stai davvero chiedendo se Requiem e London ce l’hanno più grosso di te?
Richard: *Scuotendo la testa* Non sono così infantile. Perché? Ce l’hanno più grosso?
Anita: *Spazientita* Ma no!
Richard: Allora chi? Lo devo sapere!
Anita: Non mi porto il righello in camera da letto!
Richard: Mi va bene anche a spanne.
Anita: *Sospirando* E va bene. E’ Micah.
Richard: *Incredulo* Micah? Micah Mr. Perfettino? Micah quello che vuoi tu Anituccia? Micah il nano da giardino? Micah certo, certino?
Anita: Certo, certino. Cioè sì. Sai quel che si dice intorno ai nani, no? E si è sempre saputo che Micah avrebbe avuto qualcosa di grande da offrire al mondo: dal giorno in cui l’hanno circonciso.
Richard: *Abbassando lo sguardo* E’ per questo che stai con lui?
Anita: Dannazione ma per chi mi hai preso? Starei con qualcuno solo perché ce l’ha grosso? Certamente gli uccelloni sono i migliori amici delle ragazze però…
Richard: Disperato* E allora perché? Io ero l’uomo perfetto per te! Mi dovevi sposare! Sul mio cazzo c’era scritto il tuo nome!
Anita: *Scrollando le spalle* Ma su quello di Micah c’è scritto pure il secondo nome e il cognome…e poi Io non voglio mai sposarmi: io voglio solamente divorziare…
Richard: Non ti sarai sposata però con quello convivi.
Anita: *Sbuffando* Io non vivo solo con Micah, ma anche con Nathaniel.
Richard: Ecco! Ricordamelo pure casomai l’avessi scordato!
Anita: *Sempre più incazzata* Tu fai sempre finta che non ci sia, ma lui c’è!
Richard: Difficile far finta che non ci sia…stiamo parlando di un caso umano con i capelli lunghi fino al culo a cui piace essere menato.
Anita: E non ti scordare gli occhi color lavanda!
Richard: Lui è un sottomesso, non è un alfa come me! Nel nostro mondo non conta nulla.
Anita: Nel nostro mondo? Nel nostro mondo tutti voi non contate un cazzo! Conto solo io.
Richard: Lo sapevo. *Prendendosi la testa tra le mani* Mi fai dire queste cose che ti fanno incazzare e poi non si scopa più.
Anita: Ti faccio dire? TI FACCIO DIRE? Ma ce l’hai una testa o c’hai solo una grossa testa di cazzo?
Richard: *Sospirando* Più piccola di quella di Micah per giunta. E pensare che quand’ero piccolo tutti mi scherzavano per le dimensioni del mio pene.
Anita: *Improvvisamente intenerita dal dolore di Richard* Povero piccolo.
Richard: Sniff! Non chiamarmi piccolo. IO soffrivo le pene per colpa del pene.
Anita: * Sorridendogli* Ma più il problema non si pone!
Richard: Perché?
Anita: Perché il pene è ormai il mio pane…
*L’uomo sembra recuperare il buon umore per un attimo, ma dopo aver accarezzato il collo della ragazza torna alla carica sul nano da giardino, non riuscendo a far cadere il discorso*
Richard: Ma perché Micah? Perché lui?
Anita: *Alzando gli occhi al cielo* JC non ti ha raccontato l’origine del nostro ammmore?
Richard: Lo conosci JC, racconta sempre cazzate…stavolta tu saresti una specie di vampiro pazzo che se non si nutre di sesso muore e il tuo potere potrebbe soddisfare i desideri. Huahuahua! Non è assurdo?
Anita: Ma Richard! Io SONO una specie di vampiro pazzo che se non si nutre di sesso muore e il mio potere soddisfa i desideri!
Richard: *Minimizzando* Si va bè…è come l’influenza…poi passa…
Anita: Poi passa?
Richard: Sì. *Convintissimo* Basterebbe mettere un po’ di spazio tra te e JC.
Anita: *Fissandolo con occhi ridotti a una fessura* Definisci il concetto di spazio.
Richard: Ummm…un paio di stati dovrebbero bastare.
Anita: Ma è ridicolo! Non stiamo parlando del potere di JC stiamo parlando del mio!!!
Richard: Ma tu sei un essere umano, non puoi avere poteri!
Anita: Huahuahua! Ma dove credi di trovarti? Questa è la saga di Anita Blake, io sono la star della serie e secondo te non dovrei avere poteri?
Richard: Veramente…
Anita: *Incrociando le braccia al petto* Tu e JC dovreste ringraziarmi che ve ne ho lasciato qualcuno!
Richard: *Ancora incredulo* E quindi avresti realizzato il più grande desiderio di Micah?
Anita: Appunto. Voleva essere al sicuro, libero da gente come Chimera, lui e i suoi, a qualunque costo. Direi che ci siamo, no?
Richard: Ma se rischiamo la vita ad ogni libro!
Anita: Sì, ma IO ho un contratto per il lieto fine!
Richard: E il tuo più grande desiderio sarebbe stato?
Anita: Volevo un partner.
Richard: E perché non potevo essere io?
Anita: Saresti stato disposto ad abbandonare la tua carriera per me, la tua famiglia per me, la tua dignità per me, a presiedere la coalizione dei pelosi al posto mio etc. etc. etc.?
Richard: *Sospirando* Non sapevo che partner volesse dire schiavo.
Anita: Micah non è uno schiavo è Nathaniel che fa quel lavoro!
Richard: Già, so che Nathaniel voleva appartenere a qualcuno e adesso appartiene a te. Ma tu? Che volevi da lui?
Anita: *Facendo spallucce* Volevo una moglie anni 50, che è un modo politically correct per dire uno schiavo.
Richard: Sniff! E perché con me non ha funzionato?
Anita: *Sospirando* Jean-Claude non ti ha detto nulla?
Richard: Sniff! Ha citato una supercazzola brematurata o qualcosa del genere…
Anita: *Bestemmiando mentalmente contro il vampiro* Anche a te? Ragiona Richard, cos’è che vuoi più di ogni cosa al mondo?
Richard: *Deciso* Voglio te.
Lettori: Ma daiiiii! Lo sanno tutti che la cosa che vorresti di più al mondo è non essere un licantropo. E perché? Perché tu odi la tua bestia!!
Anita: Risposta sbagliata!
Richard: *Un po’ meno deciso* Voglio che mia mamma non mi rompa più i coglioni.
Lettori: La tua bestia!!!!
Anita: Risposta sbagliata!
Richard: Voglio che il mio cazzo torni a essere il più grosso?
Lettori: La bestiaaaaaa!
Anita: Oh Richard! Mi c’è voluto un po’, ma solo io sono riuscita a capirlo: tu non vorresti essere un licantropo! Tu odi la tua bestia!
Lettori: Ma guarda un po’? Ma se lo sanno anche i sassi!
Richard: Buaaaaaaaaaaa! E’ vero. Io non voglio essere un lupo mannaro!
Anita: E io non posso soddisfare il tuo desiderio perché col sesso non c’entra nulla.
Richard: Buaaaaaaaaaaaa! Io mi odiooooo e odio te perché non mi odi come io mi odio e come anche tu dovresti odiarmi! E perché JC non mi odia? E perché non mi odiano tutti?
Lettori: Sei proprio sicuro che non lo facciano?
Richard: Io ce la metto tutta Anita, ma non posso stare con te e i tuoi uomini.
Anita: *Sussurrando* Ma stanotte non è stato bello?
Richard: Sì, sniff.
Anita: *Prendendogli una mano* E mi hai anche aiutato con Mammina.
Richard: *Senza guardarla in faccia* Sì. Però non ce la farei a passare così tutta la mia vita.
Anita: * Le lacrime cominciano a scenderle sulle guance.* E allora? Sniff!
Richard: *Seguendola a ruota* Sniff! E allora?
Richard e Anita: Buaaaaaaaaaaaaa!
Nathaniel: L’allarme sulla bara di Damian sta lampeggiando, il ragazzo è entrato in riserva e a me stanno venendo le doppie punte. Non potresti darti una mossa con l’ardeur? PASSO.
Anita: *Asciugandosi le lacrime* I miei ragazzi stanno morendo Richard.
Richard: Sniff. Non cercare di tirarmi su, sono troppo triste.
Anita: Sto parlando sul serio, devo nutrire l’ardeur e non sono dell’umore giusto.
Richard: Non c’è bisogno dell’umore giusto per scopare, facciamolo e basta.
Anita: *Alzando la voce.* Voi uomini siete tutti uguali: fate pace col sesso, ma se una donna non è in pace per lei il sesso non esiste!
Richard: *Controbattendo* Sarà andato tutto a rotoli, ma nessuno ha mai fatto l’amore come noi due. E poi se chiamassi qualcun altro saresti nelle medesime condizioni…
Anita: *Fissandolo con infinita tristezza* Ti guardo e per la prima volta non ho voglia di saltarti addosso. Mi hai ferito troppo in profondità.
Richard: Ok, aspetta. * L’uomo si alza, uscendo dall’acqua e lasciando alla vista della ragazza il suo corpo nudo e bagnato* E adesso?
Anita: Ohhhhhhhhhhhhh!
Richard: 30 cm di dimensione artistica sono sempre 30 cm. Come va il tuo umore?
*Anita fissa le gocce sull’uccello di Richard come un assetato nel deserto*
Anita: Ummm…sono sempre incazzata.*Uscendo dall’acqua* Però penso che ti farò un pompino.
Nathaniel e Damian: Alleluiah! PASSO E CHIUDO.

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