giovedì 25 giugno 2009

Capitolo 29

*Anita, Remus, Claudia e Edward fanno entrare Peter e Olaf. Il primo ad entrare è un bel ragazzo alto, moro e con le spalle larghe. Sfoggia un taglio asimmetrico stile amico di Maria de Filippi.*
Anita: *Sbuffando spazientita* Avevo detto di far entrare Peter e non i candidati per l’ardeur.
T-Ed: Anita! *Ancora col grembiule e con occhi pieni di orgoglio* Ma quello è Peter!
Anita: Cazzo! Non ti riconoscevo più. Ma sei sicuro di avere sedici anni?
Bimbopeter: Ciao Ani! *Facendo una serie di incomprensibili segni con le dita* Quanto tempo! Ti lovvo ancora un casino! Di nuovo insieme eh! TVB!
Anita: Eh?
Bimbopeter: Ti ho cercata su facebook ma non c’eri!
Anita: Eh?
Bimbopeter: Ti aggiungo come amica! Vuoi far parte del gruppo “Tutti i fan di Anita Blake”?
Anita: Fico! In quanti siete?
Bimbopeter: Solo io, ma se ti aggiungo siamo in due!
T-Ed: * Facendo sparire il grembiule in favore dell’assassin mode* Basta Bimbopeter, qui siamo al lavoro.
Bimbopeter: Ok papi. Posso usare il lanciafiamme?
Anita: *Sospirando* Dov’è Olaf?
Olaf: *Entra un uomo rasato a zero, alto quasi due metri, strapieno di muscoli e vestito come Ed in Armani assassino.*Ciao liebchen!
Anita: *Aggrottando le sopracciglia* Guarda che nonna Blake mi ha insegnato un po’ di tedesco. Non voglio essere chiamata liebchen, Olaf: è troppo intimo.
Olaf: Ja Aniten, ma tu non kiamare me Olaf. Mia kopertura ezzere Otto Kranz, tetesco di germania..
Anita: *Alzando gli occhi al cielo* Ehm…ok, passiamo alle presentazioni. Remus, Claudia lui è Olaf, assassino prezzolato con l’hobby del serial killerper gli amici Otto Kranz, tetesco di germania. Nessuna donna gli si deve avvicinare per nessun motivo e nessuna ragione al mondo!
Olaf: Tu non fitarti ti me? Io fare parte degli azzazzini anonimi atezzo. Zono in faze ti rekupero!
Claudia: Recupero? Assassini anonimi? Lontano dalle donne? Ma io sono la responsabile della tua copertura! Come faccio a lavorare così?
Olaf: *Perplesso* Perké tu ezzere tonna?
Anita: No, lei è topa è Sampson che è mezzo tonno.
Olaf: Nein! * Disegnando con le mani una figura curvilinea nell’aria* Non tonna come tonno, ma tonna tonna!
Claudia: Sgrunt. *Lanciando fiamme dagli occhi* Vorresti dire che non sembro una donna?
Remus: Scusate io vado a dare ordini a Graham!
T-Ed: Io vado a lucidare il mio lanciafiamme.
Bimbopeter: Io lo aiuto!
Anita: Su Claudia…dai…non è che la femminilità sia proprio il tuo forte!
Claudia: Io sono una donna vera, anche se porto la prima di reggiseno!
Anita: * Borbottando* E hai più muscoli di Schwarzy…
Olaf: E ezzere alta kuasi tue metren…
Remus: E hai la barba…
Claudia: Remus! Come hai potuto! Ti avevo già detto che ho perso l’appuntamento per la ceretta, non ti bacerò mai più.
Anita: In ogni caso è meglio se tu e Olaf vi state alla larga.
Claudia: Mi credi un maschio? Di sicuro sono più maschio di te!
Olaf: Non mi mettere alla profen fraulein. Io ezzere tutto mazkien!
Claudia: Braccio di ferro? Chi sputa più lontano? Gara di rutti?
Anita: All’inferno… l’unica differenza tra te e Olaf sono i capelli!
Olaf: E tu ztare meglien zenza. Quella kota ti kafallen ezzere molto fuori mota.
Tutti: Ti intendi di modaaaaa?
Olaf: *Arrossendo* Ezzere mia ultima kopertura uffizialen: parrukiere da Jean Louis David!
Claudia: Ha fatto il parrucchiere! Ha fatto il parrucchiere! Sono più uomo io! Scommetto che nel questionario per il militare avevi scritto che ti piacciono i fiori!
Olaf: Achtung tonna! Io afere fatto promezza, ma okazionen fa uomo latren!
Anita: Finitela subito! Starete a distanza e basta, pensiamo al lavoro piuttosto. Io ho voglia di litigare un po’ con Richard, dopotutto sono quasi morta per colpa sua, e poi devo prendere dei documenti al Circo.
T-Ed: Che documenti?
Anita: I permessi per l’esecuzione dei due vampiri in maschera, Belle in sogno mi ha spifferato dove sono e come si chiamano.
T-Ed: Ma i permessi non te li avevano già fatti?
Anita: *Facendo spallucce* Sono abbastanza flessibili: c’è scritto puoi ammazzare due vampiri donne.
Olaf: Tonne? Ma tonne tonne o tonne come…*Facendo un cenno verso Claudia*
Anita: Tonne tonne. Su di loro ti puoi sbizzarrire.
Olaf: E pozziamo tagliare loro testa e cafare il kuoren?
Anita: Sì.
Olaf: Pozziamo farlo a lumen di kantela?
Anita: Ora non esageriamo. Fatemi andare da Richard intanto, data la sua imprevedibilità potrei metterci cinque minuti come tutto il giorno.
T-Ed: Non puoi andare da Richard da sola.
Claudia: E’ troppo pericoloso.
Remus: E’ fuori discussione.
Anita: Che palle…e allora chi viene con me?
Tutti insieme: Ehm….Bimbopeter e l’acconciatufole!
Anita: Minchia! Sto in una botte di ferro!

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