lunedì 15 giugno 2009

Capitolo 22

*Anita e Rafael limonano furiosamente mentre Richard e Jean-Claude sono a terra esanimi. Rafael tira su la ragazza e la sbatte contro il muro*
Rafael: Oh Anita!
Anita: * Con voce profonda e sensuale* Oh Rafael!
Rafael: *Perplesso* Ehm…Anita? Perché hai la voce di Jean-Claude?
Anita: Mmmm…è per mangiarti meglio! E levati accidenti, ma non eri in vacanza? Il topo è roba mia! PASSO
JC: Col cazzo ma petite! La vacanza può attendere, è da nodo di sangue che il bel zoccolone mi intrippa. PASSO
Rafael: E perché hai gli occhi blu? Sono di fuoco!
Anita: E bruciano per te, mio bel topone, solo per te. Insomma Jean-Claude! Smettila di farmi dire queste cagate! Non posso scopare se c’è qualcuno nella mia testa! PASSO
JC: Hai ragione ma petite. Sei abituata al vuoto spinto…ma ti sei accorta che il topo è in astinenza? PASSO
Rafael: Straaaaaaaaaap!* Facendole a pezzi la maglietta* Anita? Scusa, ci sei? Mi sembri un po’ assente!
Anita: Sì Rafael, sono tutta tua. Hai ragione! L’ardeur mi fa vedere dentro il suo cuore! PASSO
JC: E cosa vedi? PASSO
Anita: Minchia! Questo non batte chiodo da anni! PASSO
JC: Povero topolino! Mettiamoci d’impegno, questa dovrà essere una scopata memorabile. PASSO.
Anita: Insieme Jean-Claude? PASSO
JC: Insieme, ma petite. PASSO E CHIUDO.
*In uno sfolgorio di potere, il corpo di Anita, con gli occhi e la voce di Jean-Claude, morde il povero Rafael*
Rafael: AU! Perfavore, non mordermi sul collo.
Jean-Anita: Excusez moi mon cherì. Dannazione ci siamo lasciati trasportare!
Rafael: Lasciati?
Jean-Anita: Gesù, Giuseppe e Maria, due al prezzo di uno, non?
Rafael: Mmmm sì…due piccioni con una fava!
Jean-Anita: *Soppesando con reverenza il membro di Rafael finalmente libero* Parbleau e che fava! All’inferno, a rischio di ripeterci ce l’hai bello grosso!
Rafael: Era nell’annuncio di Laurell a cui ho risposto. AAAnita: uccellone messicano ex-militare cercasi.
Jean-Anita: *Prendendoglielo in mano e guidandolo* Ohhhhh Rafael, scopaci ti prego!
Rafael: Sì! *Mettendoglielo dentro in un sol colpo* Ohhhh Anita! Come sei stretta!
Jean-Anita: Quella è la tasca…
Rafael: Ops, scusa! *Cambiando l’angolo* Va meglio adesso?
Jean-Anita: Ohhhhh sìììììììììì! Sì, così, così, dai, dai, dai, forza, forza, ancora, ancora, sì, così, più forte, di più, di più!
Rafael: *Fermandosi* Ma mi stai a prendere per il culo?
Jean-Anita: Ehi! Ci stiamo anche contenendo! Non volevamo spaventarti la prima volta. As fast and hard as you could lo faremo la prossima…non fermarti! Ti preghiamo!!!
Rafael: Va bene così?
Jean-Anita: Nutrici Rafael! Abbassa le tue difese. Donaci le tue energie. Lasciati fare il mazzo a tarallo! Squeeeeeeeeeee!
Rafael: Ahhhhhhhhhhhhhhhhh!
Jean-Anita: Squeeeeeeeeeeeeeeeee!
*Tutte i sudditi di Rafael cadono a terra, prede dell’ardeur, uno dopo l’altro.*
Fredo: Squeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! Se lo sapesse Bobbilì…
Lisandro: Squeeeeeeeeeeeeeeee! Se lo sapesse mia moglie…
Louie: Squeeeeeeeeeeeeeeee! Se lo sapesse Ronnie…
Claudia: Squeeeeeeeeeeeeee! Cazzo! Non vedo un uomo da quando sono su questa carta igienica ma almeno ho un orgasmo per procura!
Lilian: Squeeeeeeeeeeeeeeeee! Evvaiiiiiiii! Sono ancora capace!
JC: Tres bien, abbiamo fatto un bel raccolto d’energia, ora dobbiamo seminare: diamo la scossa ai nostri vampiri nelle loro bare…
Damian: *Prendendo lo spadone* Chi bussa?
Requiem: *Guardando l’orologio* Già sveglio alle dieci di mattina? Come sono infelice…
Byron: *Guardando l’orologio* Già sveglio alle dieci di mattina? Come sono felice…
London: Dov’è la mia dose?
Asher: *Soffiando un bacetto* Ti aspetto in Florida mon amour!
Willy: Dov’è la mia cravatta Candy?
Hannah: Brutto stronzo non mi chiamo Candy.
Willy: Eppure il mio copione dice così!
Tutti: YAABI! YAABI!
Elinore e Roderick: Ma noi esistiamo davvero?
Meng die: Anita è fuori servizio, qualcuno vuole scopare?
Valentina e Bartolomè: Ma noi siamo ancora a St. Louis?
JC: Bon. E adesso l’idiota. *Incanalando l’energia rimasta lungo il cordone metafisico che lo lega al lupo.* Svegliati Richard! Alzati e cammina! PASSO.
Richard: *Nel limbo dei personaggi* La budella di tu mà, lasciami in pace. Si sta così bene vì. PASSO.
JC: Se non ti svegli ci risucchierai tutte le energie idiota! PASSO.
Anita: C’è qualcosa che non va Jean-Claude, aspetta che tiro fuori il mio periscopio negromantico. *Anita si accorge che la magia nera dell’arlecchino sta risucchiando l’energia di Richard e quindi la loro* Bip-Bip-Bip L’arlecchino l’ha avvelenato metafisicamente! Dobbiamo cauterizzare la ferita! PASSO.
JC: Ma ho finito il carburante ma petite! Non possiamo prosciugare il re dei ratti! PASSO.
Anita: Perché? Morirebbe? PASSO.
JC: No, però-
Anita: E allora chissenefrega! E’ il momento del missile centrale!!!! *Anita assorbe l’ultima goccia di energia dal povero Rafael, che sviene, e la schiaffa oltre gli scudi di Richard, forzandoli. Tutti i ratti di St. Louis cadono a terra privi di sensi.*
Burlamacco: Aghhhhhhhh! *Il mascherone batte in ritirata lasciando il corpo del povero Richard* Per stavolta ce l’hai fatta ma avete vinto solo una battaglia! La guerra è ancora da combattere!!!
JC: Ok. *Preparando le valige* Io sono in vacanza. Non mi chiamare che non porto il cellulare. Ci rivediamo alla fine del libro ma petite! PASSO.
Anita: E Richard? PASSO.
JC: Lo porto con me: la sua vita è un prodotto di un residuo non compensato di bilanciamento delle equazioni inerenti alla programmazione dei nostri libri e lui è il risultato finale di un'anomalia che nonostante i miei sforzi sono stato incapace di eliminare da quella che altrimenti è un’armonia di precisione matematica e di progressione metafisica. PASSO.
Anita: Mbah?
JC: Mi fa pena povera stella. Guarda Laurell come l’ha ridotto…PASSO.
Anita: *Singhiozzando* E mi lasci da sola? Come farò? PASSO.
JC: *Con un sorriso pieno di zanne* Il carrozzone va avanti da sé, con le regine, i suoi fanti, i suoi re…e casomai non ti rivedessi… buon pomeriggio, buona sera e buona notte. PASSO E CHIUDO.

Nessun commento: