venerdì 26 giugno 2009

Capitolo 30

*Anita, dopo essersi rivestita, è quasi arrivata alla stanza di Richard accompagnata da Bimbopeter e Cisco.*
Cisco: Ehi bro! E’ vero che sei su facebook?
Bimbopeter: Sì bro. Anche tu?
Cisco: Sì, che fissa! Ti aggiungo subito.
Anita: Scusate se vi interrompo, ma non dovreste proteggermi?
Bimbopeter: *Perplesso* Ma non stiamo andando dal tuo ragazzo?
Anita: *Arrossendo e fissandosi le nike* Ehm…la situazione è più complicata di quello che pensi. Acconciatufole? Fagli un resoconto.
Cisco: *Portandosi la mano perpendicolarmente alla fronte in un saluto militaresco* Sì capo. Anita sta con Jean-Claude, il boss dei boss, ma sta anche con Richard che è il suo animale. E’ un po’ animalo, ma odia molto la sua bestia che, però deve essere portata fuori almeno due volte al giorno. Anita è un vampiro ma particolare: un non morto vivo che deve nutrirsi di sesso. Organizza dei bei spettacoli che io non posso vedere perché sono ggggiovane.
Anita: *Fulminandolo con lo sguardo* Attieniti ai fatti acconciatufole.
Cisco: * Sempre sull’attenti* Cisco! Sarei Cisco, grazie. I fatti sono: Richard è pazzo, qui siamo tutti pazzi. Io sono pazzo. E anche tu sei pazza.
Bimbopeter: Ummm…ricevuto bro. E quindi?
Anita: E quindi aspettatemi fuori che vado a litigare con il mio…il mio…
Bimbopeter: Fidanzato?
Anita: Nahhh! Non siamo più promessi.
Cisco: Ragazzo?
Anita: Nahhh! Troppo liceale
Cisco: Friend in bed?
Anita: Nahhh! Amici mai per chi si ama come noi…
Bimbopeter: Compagno?
Anita: Richard è ciellino, se lo chiamo compagno si trasforma…
Cisco e Bimbopeter: Cmq sia non ti possiamo lasciare sola con lui.
Anita: State scherzando? Io ho bisogno di privacy!!!!
Cisco: Ma hai appena scopato con un papero davanti a una decina di persone!!!!
Anita: Che c’entra? Quelli erano affari!
Bimbopeter: Abbiamo avuto degli ordini precisi Ani! Non possiamo lasciarti!
Cisco: *Sull’orlo delle lacrime* Claudia mi ha detto che è la mia ultima occasione. Se fallisco torno a fare l’acconciatufole!
Anita: Uff! Braccia rubate all’agricoltura…
Cisco e Bimbopeter: Non ti molliamo!
Anita: Ma non sono scene adatte ai bambini!!!!
*Una voce lamentosa si leva dal fondo del corridoio. Si girano tutti e vedono Soledad che avanza strisciando verso Anita in atteggiamento da sottomessa.*
Soledad: Anita, mi dispiace tanto!
Anita: Sì, lo so, Richard è un osso duro, ma ormai ci sono abituata…una discussione sulla sua bestia, sul suo uccello, sui suoi sogni infranti…è ordinaria amministrazione, non c’è bisogno di dispiacersi.
Soledad: * Raggiungendo la risvegliante e leccandole una mano* No, non è quello…è che sono stata io!
Anita: *Asciugandosi ai calzoni* A fare cosa?
Soledad: Sniff! *Piangendo* Gli ho sparato il colpo fatale!
Anita: Mbah?
Cisco: *Spiegandole la situazione* E’ lei che gli ha sparato al cuore. Se non fosse stato per Soledad Richard avrebbe sventrato Jean-Claude!
Soledad: Mi dispiaceeeee!
Anita: * Riflettendo* Ma io cos’avrei fatto al tuo posto? Sarei rimasta imbambolata come un idiota e non avrei combinato niente. E forse adesso saremmo tutti morti per davvero!!!! Non ti dispiacere.
Soledad: * Prendendola per la maglietta e scuotendola più volte* Ma a me dispiace ugualmente! Buaaaaaaaaaaa!
Anita: Ho detto che non ti deve dispiacere, sono stata spiegata? Qui vige l'eguaglianza. Non conta un cazzo nessuno a parte me.
Cisco: E dai Anita, guarda com’è ridotta, non infierire.
Anita: Perché? Ho alzato la voce?
Bimbopeter: Si', e in vari modi: tenore, baritono, basso…
Anita: Ok.*Sospirando* Dai Soledad, è tutto dimenticato. Amici come prima, mi costa una fortuna riuscire ad ammettere che-
Soledad: Mi dispiaceeeeeeee!
Anita: Uff! *Estraendo la Browning* Ora basta.
Soledad: Growwwwl! * Disarmando Anita e stringendola in una morsa d’acciaio.* Non avevo finito, mi dispiace che devi morire…Anita: *Con voce soffocata* Ehm…ti dirò che dispiacerebbe più a me…

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