lunedì 22 giugno 2009

Capitolo 26

Anita: Ma ora non abbiamo il tempo di fare il culo ai leoni, devo farlo a Donovan.
Cherry: Sembri Maria Antonietta al patibolo. Si può sapere perché? Dopotutto è carino!
Anita: *Sospirando* E’ alto biondo e con gli occhi azzurri. E’ così ariano…mi ricorda di quando il mio ex mi sparlava perché ero mezza messicana.
Lilian: Ma ne è passato di tempo!
Anita: Buaaaaaaaaaaa! Sono piccola e nera!
Cherry: E allora non lo fare!
Anita: Ma poi il povero Willy morirebbe! Il povero Willy dagli orrendi completi e dalle cravatte ancora più orrende! Oddio, forse farei un favore all’umanità…ma che direi a Candy, la sua ragazza? Oddio, forse farei un favore anche a lei…
Cherry: Ma non si chiama Candy, si chiama Hannah!
Anita: E che cos'è un nome? Forse che quella che chiamiamo rosa cesserebbe d’avere il suo profumo se la chiamassimo con altro nome? Sarebbe comunque morta e puzzerebbe uguale.
Cherry: Blah.
Anita: E i mormoni che hanno lasciato Malcolm per salire sulla nostra carretta? Neanche un mese di sesso, droga e Rock&roll che già devono morire? Non sono così crudele... *Annusando l’aria con un filo di bava alla bocca* Ma che cos’è questo odore di pollo?
*Entra Donovan, il re dei cigni*
Donovan: Salute a te Anita Blake, serva umana del master di St. Louis, lupa dell’Ulfric del Thronos Rokke club, master del triumvirato degli sfigati, sveglia analogica degli zombi, vascello di innumerevoli forme animali, di cui alcune di origine tuttora sconosciuta, donna nana tutta tana!
Anita: Salute a te Donovan Reece, brutto anatroccolo diventato cigno, re di Paperopoli e Duffy duck, uomo d’onore dalle carni bianche a basso contenuto di colesterolo!
JC: Vai Jason! *Dandogli uno spintone* E’ il tuo turno.
Jason: Devo proprio? Si sta così bene qui…
JC: Le fan ti aspettano, non puoi deluderle.
Jason: Ma non ne ho voglia! Un conto era assistere al sesso con Belle, ma se mi tocca paperino…
Richard: Quante storie, ti ricordo che io ho assistito a sesso peloso…
Jason: Meglio peloso che pennuto!
JC: Non c’è tempo! *Schioccando le dita* Sparisci!
*Il ragazzo si smaterializza svanendo nell’aria per ricomparire fuori dalla stanza di Anita. Jason entra di corsa e si butta nelle braccia della ragazza, piangendo.*
Jason: Oh Anita! Voglio tornare laggiù, ti prego! Fammi tornare! Sarò buono!
Asher: Ma qualcuno gli ha detto che sarà il protagonista del prossimo libro?
JC: *Scrollando le spalle* Non ho voluto infierire…
Anita: Oh Jason, amico mio! Dici cose senza senso, ma oramai so che dentro quella testa in apparenza vuota ci sono rotelle che gurano alacremente. Non so cosa pensi di fare ma so che lo fai per tirarmi su. Sono commossa.
Jason: Sigh! Sarò il tuo lupo nel caso la tua bestia abbia il sopravvento, ma fammi tornare!
Donovan: *Impallidendo* Sopravvento? Vuoi dire che c’è il rischio che mi sgozzi mentre scopiamo?
Anita: Ma no. *Sorridendogli tranquillizzante* Al massimo ti sbuzzo!
Silvie: Consiglierei di evitare il sesso orale…
*Intanto Edward, sempre vestito da pappa, stacca biglietti di partecipazione all’evento per una folla di guardie del corpo in attesa.*
T-Ed: Venghino signori, venghino! Il prezzo è modico. I vampiri in platea, i mannari in galleria. Le sacche di 0 positivo e il cibo da ospedale sono gentilmente offerti dalla nostra Lilian!
Cisco: Un biglietto, grazie.
T-Ed: Mi dispiace, ma l’ingresso è vietato agli acconciatufole. Ordini superiori.
*Entra Requiem, avvolto nel suo solito tabarro nero e sfoggiando la sua migliore espressione depressa. Quando si rende conto che Anita guarda alle sue spalle in cerca di Asher protesta tirandosi il cappuccio sul capo. Al suo passaggio non poche guardie del corpo si toccano le balle.*
Requiem: *Inchinandosi al capezzale di Anita* Mia stella gemella il tuo sguardo mi attraversa come se fossi trasparente eppur il mio cuore esulta sapendoti ancora in vita. Conosci qualcuno più felice di me?
Anita: Lo conoscevo, ma si è buttato da un ponte.
Requiem: *Rialzandosi con un triste sorriso dipinto in volto* Tu ci scherzi, ma per anni ho pensato di suicidarmi: è stata l'unica cosa che mi ha tenuto in vita.
Anita: Io ci ripenserei…
*Entra London, vestito tutto di nero con un mantello svolazzante degno del suo soprannome, il cavaliere oscuro. Al suo passaggio non poche guardie del corpo si toccano le balle.*
London: *Inchinandosi a sua volta accanto ad Anita* Mia signora?
Anita: Ciao London. Hai bisogno di qualcosa?
London: La disperazione era la mia amante fissa, poi arrivi tu, e mi chiedi di cosa ho bisogno. Bè…diventa tu la mia amante fissa!
Anita: Oh London! *Sospirando* Lo sai che saresti in pole position come mia pomme de sang se solo il giorno non fossi morto.
London: *Rialzandosi indignato* Questa è discriminazione!
Requiem: *Strattonandogli il mantello* Vorresti passarmi avanti? Io sono il terzo in comando e mi sono svegliato pure prima di Asher! Quel raccomandato!
Asher: *Simulando conati di vomito* Devi fare qualcosa per Requiem Jean-Claude. Sta diventando ogni giorno più insopportabile!
JC: E che devo fare? E’ più fottuto lui di una puttana all’ora di chiusura!
Sampson: E allora io? Sono vivo e nonostante tutto sono ancora qua!
Graham: E che dire di me? Non mi vuole dare neanche un assaggio!
Cisco: *Fuori dalla porta* E io? Non posso entrare neanche nella stanza!
Anita: Finitela! O finirò per eleggere Silvie come pomme de sang!
Silvie: Cosa? Sei carina Anita, ma io non mi faccio le donne. Anzi, ora me ne vado perché non voglio correre il rischio di beccarmi l’ardeur! Quella roba è peggio della peste bubbonica.
Anita: *A bocca aperta* Ma non eri gay?
Silvie: Ehm…aspetta un attimo. *Leggendosi il libro* No, pare di no. Sul copione c’è scritto che non mi faccio le donne.
Jason: E Christine?
Silvie: Non lo so! Non mi ricordo! Non sono stata programmata a tal fine!
Jason: YAABI! YAABI!
Laurell: Silvie era gay, ma era davvero lei? Silvie accende un cero alla madonna, Silvie dice sono un’altra donna!
Anita: E se fosse semplicemente bisessuale?
Silvie: Comunque me ne vado. Se qualcosa va male sono qui fuori.
Anita: *Perplessa* Cosa vuol dire se qualcosa va male?
Jason: Ummm…e se ti mangi il pollo?
Donovan: *Offeso* Sono un cigno, non un pollo!
London: Cigno, pollo, tacchino, quel che è, e se l’energia che raccogli non basta?
Anita: Dannazione. Ho capito tutto! Se non basta non moriranno solo i vampiri neonati ma anche io e Richard!
Requiem: La fine del mondo è vicina. *Presentandole un pratico opuscolo* Sei interessata alla sorte della tua anima?
T-Ed: Ma mi avevate detto che avrebbe funzionato di sicuro!
Anita: Che carino, sei preoccupato per me? Ammico!
T-Ed: Cazzo Anita! Se muori che figura ci faccio con le altre guardie del corpo?
Anita: *Respirando profondamente* E’ l’ora di cominciare.* Urlando in un megafono* Tutti quelli che non hanno pagato il biglietto fuori di qui! Anche tu Ed. Non faccio sesso di fronte a te.
T-Ed: Sono d’accordo, mia nonna diceva sempre: meglio un fottuto, un bellissimo dove non c'è un cazzo....no anzi: a che serve un bel piatto se non c'è un cazzo dentro?
Anita: E che vuol dire?
T-Ed: Ma che ne so, mia nonna era arteriosclerotica, stava sempre a pisciarsi addosso! *Uscendo dalla stanza* Io aspetto qui fuori.
Anita: *Urlandogli dietro* Ok, e mi raccomando, guardati da Silvie!

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